La Guardia Costiera
La Guardia Costiera
Cronaca

Pesca a strascico, scacco matto ai "predoni del mare"

Fermati dalla Guardia Costiera mentre praticavano la pesca a strascico

Nell'ambito di una complessa operazione di polizia marittima, coordinata dal 6° Centro di Controllo Area Pesca della Guardia Costiera di Bari e finalizzata al contrasto dell'attività di pesca a strascico illegale nel periodo successivo al fermo obbligatorio, sono stati individuati e sanzionati 6 pescherecci in attività di pesca illegale sottocosta.

L'attività, durata 3 giorni, ha interessato la fascia costiera del litorale compreso tra Barletta e Savelletri, ed ha visto impegnati un elicottero della Guardia Costiera della Base Aerea di Catania, motovedette e numerose pattuglie che hanno perlustrato il tratto di mare da terra. Con l'ausilio di sofisticate apparecchiature di scoperta e ripresa installate a bordo dell'elicottero della Guardia Costiera sono stati intercettati e filmati pescherecci intenti nell'esercizio dell'attività di pesca a strascico in zone non consentite per distanza dalla costa e ridotta profondità dei fondali.

L'equipaggio di un peschereccio, vistosi scoperto dal velivolo ha tentato di occultare il numero di iscrizione dell'unità, subendo, per tale motivo, un ulteriore sanzione amministrativa per occultamento delle matricole di individuazione. Nella zona di Barletta, invece, l'equipaggio di un altro peschereccio, sorpreso anch'esso dall'elicottero in attività di pesca a strascico su fondali di soli 3 metri, ha abbandonato la rete in mare tagliando i cavi di recupero dell'attrezzo. Successivamente la stessa rete è stata individuata e sequestrata da una motovedetta della Guardia Costiera.

I controlli sono stati effettuati anche in porto allo sbarco del pescato, ed anche in questo caso hanno portato all'accertamento di violazioni nella compilazione del giornale di pesca, ove vengono trascritti i quantitativi e la tipologia delle specie pescate. In totale sono stati elevati 6 verbali amministrativi per un totale di 24.000 euro di sanzioni pecuniarie, oltre all'assegnazione di 26 punti totali attribuiti sia ai comandanti che alle licenza di pesca dei pescherecci finiti nella rete dei controlli, contestualmente al sequestro di una rete a strascico.

Ricordiamo che le norme che stabiliscono il divieto della pesca a strascico, sia in prossimità della costa (con divieto assoluto fino ad una distanza di 4 miglia dalla costa) che su fondali inferiori a 60 metri, soprattutto nel periodo successivo al fermo biologico, sono stabilite per tutelare il ripopolamento delle risorse ittiche e garantire un migliore equilibrio rispetto allo sforzo di pesca.

Inoltre, per rendere più efficaci gli effetti sanzionatori nei confronti di chi si rende responsabile di infrazioni gravi in materia di pesca, il legislatore ha introdotto nel 2012 un sistema di attribuzione di punti a carico sia del comandante dell'unità da pesca, sia del soggetto/impresa titolare della licenza di pesca, per giungere, nel caso si raggiunga un numero di punti consistente, sino alla sospensione dell'attività o addirittura alla revoca della stessa licenza di pesca.

Proprio per arginare l'illecita e dannosa attività di pesca esercitata in spregio delle norme e dei divieti a tutela dell'ecosistema marino, i controlli proseguiranno ed impegneranno tutti gli Uffici Marittimi della Puglia.
  • Guardia costiera
Altri contenuti a tema
Controllato un autolavaggio: sequestrati oltre 3 quintali di fanghi Controllato un autolavaggio: sequestrati oltre 3 quintali di fanghi Secondo i militari della Guardia Costiera i rifiuti non risultavano regolarmente registrati e smaltiti
Operazione della Guardia Costiera: sequestrate 40 tonnellate di pesce Operazione della Guardia Costiera: sequestrate 40 tonnellate di pesce Sanzioni per 124mila euro, 6 denunce. L’attività si è concentrata su piattaforme logistiche e grossisti locali
1 Giro di vite sull'igiene: 455 chili di cozze e ostriche sotto sequestro Giro di vite sull'igiene: 455 chili di cozze e ostriche sotto sequestro Sigilli anche all'impianto abusivo di depurazione: al responsabile è stata comminata una sanzione di 10mila euro
Pesce non tracciato: sequestrate 9 tonnellate dalla Guardia Costiera Pesce non tracciato: sequestrate 9 tonnellate dalla Guardia Costiera Intensa attività in Puglia: comminate sanzioni per 71mila euro, sequestrati anche 2.000 esemplari di ricci di mare
Pesca ricci nell'area protetta, multato un sub di Giovinazzo Pesca ricci nell'area protetta, multato un sub di Giovinazzo L'uomo aveva prelevato 450 ricci a Porto Cesareo. Il pescato, ancora in vita, è stato rigettato in mare
Un'alga tinge di rosso il mare, l'Arpa: «Nessun pericolo per la salute» Un'alga tinge di rosso il mare, l'Arpa: «Nessun pericolo per la salute» Dopo diverse segnalazioni preoccupate dei cittadini la Guardia Costiera ha provveduto ad effettuare alcuni campionamenti
Coronavirus, la Guardia Costiera a supporto dell'emergenza sanitaria Coronavirus, la Guardia Costiera a supporto dell'emergenza sanitaria Lo sforzo del corpo, anche a Giovinazzo, non diminuisce, oggi più che mai
Controlli sulla filiera ittica, elevate contravvenzioni per 60mila euro Controlli sulla filiera ittica, elevate contravvenzioni per 60mila euro Maxi operazione della Guardia Costiera nell'ultimo mese: sequestrate 6 tonnellate di prodotti ittici
© 2001-2024 GiovinazzoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata. Tutti i diritti riservati.
GiovinazzoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.