Eventi e cultura
Parole e musica in Sala San Felice per onorare le vittime della Shoah
Ieri sera l'evento denominato "Memoria!"
Giovinazzo - lunedì 30 gennaio 2023
8.49
Ci sono giornate che fanno parte del bagaglio valoriale di un'intera nazione. Tra queste certamente la Giornatadella Memoria che ricorre il 27 gennaio, che commemora i milioni di morti della Shoah ebraica.
Nella nostra città è stata dedicata attenzione a questo momento drammatico della storia passata sia nelle scuole, sia con un evento denominato "Memoria!", andato in scena ieri sera, 29 gennaio, nella confortevole sala San Felice.
La docente, appassionata di poesia, ha trasmesso particolari emozioni con i suoi pensieri sulla Shoah. L'iniziativa ha presentato scritti del secolo scorso e contemporanei che hanno puntato dritto al cuore del pubblico. I saluti istituzionali nelle parole dell'Assessore alla Cultura Cristina Piscitelli: «Formazione da Camera Suite - ha spiegato - ha voluto offrire gratuitamente la serata alla città di Giovinazzo in occasione della Giornata della Memoria e per questo siamo loro grati. In riferimento alle iniziative su questa Giornata, mi piace soffermare l'attenzione sulla cittadinanza onoraria conferita a Liliana Segre che è stato nostro onore omaggiare nell'ultimo Consiglio comunale».
La poetessa Girma Mancini, nostra concittadina, ha curato le letture di tutti i testi in programma e ha condotto la serata con particolare raffinatezza.
Nelle mani del M° Daniele de Palma al piano e di Luciana Visaggio all'oboe, del gruppo musicale di Formazione da Camera Suite, gradevole è stato lo scorrere della musica, ora vivace, ora ricca di carica emozionale e di pathos eseguita in solo e in duo con maestria stilistica.
Il repertorio in programma ha presentato brani classici, alternati a colonne sonore, a musiche popolari tra cui quella del film "Schindler's list" di John Williams; " Buongiorno principessa" e "La vita è bella" di Nicola Piovani, un "Valzer sentimentale" di Pëtr Ilič Čajkovskij, e "Auschwitz" di Francesco Guccini.
A ogni poesia è stato abbinato un brano musicale: una musica tipo ninna nanna scritta nel campo dì concentramento da una mamma ebrea, una nota scrittrice polacca, è stata alternata alla poesia scritta da un bambino ebreo durante la sua drammatica prigionia terminata con la sua uccisione.
«Abbiamo preferito proporre la modalità dell'alternanza delle poesie e della musica perché il contenuto delle parole è rafforzato e al contempo rafforza la musica - ci ha detto il M° Daniele de Palma - . L'abbinamento entra dritto al cuore delle persone. A nostro parere, proporre questo contenuto solo con musica o solo con poesia sarebbe stato riduttivo. La musica e la poesia si rafforzano insieme nei messaggi di pace e fratellanza che da entrambe viene fuori».
"L'indifferenza è più colpevole della violenza stessa. È l'apatia morale di chi si volta dall'altra parte : succede anche oggi verso il razzismo e altri orrori del mondo. La memoria vale proprio come vaccino contro l'indifferenza".
Siamo tutti chiamati a custodire la memoria di quei fatti evitando che nel nostro cuore non s'insedi l'indifferenza, l'odio, la cattiveria verso altri popoli, altre religioni, altre idee. Questo è un monito che va rivolto a tutti, in modo particolare alle nuove generazioni.
Fondamentale che il ricordo non si mescoli con la retorica, restando carne viva.
È dunque bene concludere con un pensiero che sintetizza tutto quello che non dovremmo mai dimenticare, è un pensiero estratto dal diario di Anna Frank : "Quel che è accaduto non può essere cancellato, ma si può impedire che accada di nuovo."
Nella nostra città è stata dedicata attenzione a questo momento drammatico della storia passata sia nelle scuole, sia con un evento denominato "Memoria!", andato in scena ieri sera, 29 gennaio, nella confortevole sala San Felice.
La serata in sala San Felice
L'iniziativa dal titolo "Memoria!" ha voluto rivolgere una speciale attenzione alla memoria di tantissima gente e di un milione di bambini che hanno perso la vita durante la Shoah, uccisi dai nazisti. Si è trattato di un concerto per oboe e pianoforte, durante cui la musica è stata alternata alle letture di testi intrisi di grande significato, scritti da Anna Frank, da Primo Levi, dalla prof.ssa Andreina Samarelli, di Molfetta.La docente, appassionata di poesia, ha trasmesso particolari emozioni con i suoi pensieri sulla Shoah. L'iniziativa ha presentato scritti del secolo scorso e contemporanei che hanno puntato dritto al cuore del pubblico. I saluti istituzionali nelle parole dell'Assessore alla Cultura Cristina Piscitelli: «Formazione da Camera Suite - ha spiegato - ha voluto offrire gratuitamente la serata alla città di Giovinazzo in occasione della Giornata della Memoria e per questo siamo loro grati. In riferimento alle iniziative su questa Giornata, mi piace soffermare l'attenzione sulla cittadinanza onoraria conferita a Liliana Segre che è stato nostro onore omaggiare nell'ultimo Consiglio comunale».
La poetessa Girma Mancini, nostra concittadina, ha curato le letture di tutti i testi in programma e ha condotto la serata con particolare raffinatezza.
Nelle mani del M° Daniele de Palma al piano e di Luciana Visaggio all'oboe, del gruppo musicale di Formazione da Camera Suite, gradevole è stato lo scorrere della musica, ora vivace, ora ricca di carica emozionale e di pathos eseguita in solo e in duo con maestria stilistica.
Il repertorio in programma ha presentato brani classici, alternati a colonne sonore, a musiche popolari tra cui quella del film "Schindler's list" di John Williams; " Buongiorno principessa" e "La vita è bella" di Nicola Piovani, un "Valzer sentimentale" di Pëtr Ilič Čajkovskij, e "Auschwitz" di Francesco Guccini.
A ogni poesia è stato abbinato un brano musicale: una musica tipo ninna nanna scritta nel campo dì concentramento da una mamma ebrea, una nota scrittrice polacca, è stata alternata alla poesia scritta da un bambino ebreo durante la sua drammatica prigionia terminata con la sua uccisione.
«Abbiamo preferito proporre la modalità dell'alternanza delle poesie e della musica perché il contenuto delle parole è rafforzato e al contempo rafforza la musica - ci ha detto il M° Daniele de Palma - . L'abbinamento entra dritto al cuore delle persone. A nostro parere, proporre questo contenuto solo con musica o solo con poesia sarebbe stato riduttivo. La musica e la poesia si rafforzano insieme nei messaggi di pace e fratellanza che da entrambe viene fuori».
Il post del sindaco e le nostre riflessioni
Il 27 gennaio, Giornata della Memoria, il sindaco Michele Sollecito in un post sui canali social ha pubblicato un pensiero di Liliana Segre, testimone della Shoah, senatrice della Repubblica Italiana e cittadina onoraria di Giovinazzo."L'indifferenza è più colpevole della violenza stessa. È l'apatia morale di chi si volta dall'altra parte : succede anche oggi verso il razzismo e altri orrori del mondo. La memoria vale proprio come vaccino contro l'indifferenza".
Siamo tutti chiamati a custodire la memoria di quei fatti evitando che nel nostro cuore non s'insedi l'indifferenza, l'odio, la cattiveria verso altri popoli, altre religioni, altre idee. Questo è un monito che va rivolto a tutti, in modo particolare alle nuove generazioni.
Fondamentale che il ricordo non si mescoli con la retorica, restando carne viva.
È dunque bene concludere con un pensiero che sintetizza tutto quello che non dovremmo mai dimenticare, è un pensiero estratto dal diario di Anna Frank : "Quel che è accaduto non può essere cancellato, ma si può impedire che accada di nuovo."