Politica
Parcheggi a Giovinazzo, il PD: «Fallimento certificato dell'Amministrazione Depalma»
Una dura nota per evidenziare le incongruenze dell'esecutivo cittadino
Giovinazzo - martedì 22 giugno 2021
«È un fallimento certificato quello dell'Amministrazione Depalma rispetto all'evidente problematica dei parcheggi nelle zone nevralgiche della città. L'annosa questione che da anni attanaglia i residenti delle zone limitrofe alla Piazza centrale poteva trovare soluzione nel progetto, prima, del parcheggio multipiano, poi diventato a raso, da sempre promesso e mai realizzato da questa amministrazione, nell'ex scuola dell'infanzia Pansini».
Il Partito Democratico di Giovinazzo è chiaro sulla situazione parcheggi, che ogni estate ritorna quale problema principale per la fruibilità del centro cittadino e del borgo antico. Tematiche non più rimandabili e che inevitabilmente saranno al centro della prossima campagna elettorale per le amministrative del 2022.
«È invece il degrado in cui ancora versa l'edificio è sconcertante - insistono dalla segreteria guidata da Mimmo Brancato - . Degrado solo camuffato, dal lato strada, da una cartellonistica a tutta altezza, a nascondere la vergogna dell'inerzia perdurante di Depalma, Sollecito & C.
E intanto chi ne paga le conseguenze - rimarcano ancora i Dem - sono i cittadini di Giovinazzo, sia in termini economici sia in termini di disagio. Oltre, infatti, a pagare la tassa per il pass nei mesi estivi, le famiglie (quasi tutte) che posseggono più di un auto sono costrette a girare e rigirare intorno per ore per trovare un parcheggio ovvero, se sono "fortunati", a pagare tariffe orarie salate negli spazi delimitati dalle striscia blu».
Ed al danno in qualche misura sembra aggiungersi la beffa, evidenziato dal PD, poiché «tanti residenti hanno subito multe, nonostante avessero pagato il pass, a causa di un servizio male organizzato, anche nella fase di acquisizione del pass stesso per il tramite di un soggetto terzo, Abaco spa, funzionalmente poco collegato con gli uffici dei Vigili Urbani.
E per fortuna che l'Amministrazione con varie delibere di Giunta - sottolineano ancora nella nota i democratici di Giovinazzo - ha accolto alcuni dei suggerimenti proposti dall'opposizione, vedasi strisce blu solo su un lato e non su entrambi i lati su lato est della villa e altre zone, eliminare la zona A1 inglobandola nella zona D e E, posticipare l'inizio al 1° giugno anziché 1° maggio sul lungomare di Ponente, la possibilità di concedere il pass anche ai non residenti, ma proprietari di un immobile e la gratuità del parcheggio per i proprietari di auto elettriche, residenti a Giovinazzo».
Migliorie ad un piano traffico estivo che non possono però convicere gli oppositori storici della Giunta Depalma, i quali rimarcano la necessità di un cambio di passo non più procrastinabile.
Il Partito Democratico di Giovinazzo è chiaro sulla situazione parcheggi, che ogni estate ritorna quale problema principale per la fruibilità del centro cittadino e del borgo antico. Tematiche non più rimandabili e che inevitabilmente saranno al centro della prossima campagna elettorale per le amministrative del 2022.
«È invece il degrado in cui ancora versa l'edificio è sconcertante - insistono dalla segreteria guidata da Mimmo Brancato - . Degrado solo camuffato, dal lato strada, da una cartellonistica a tutta altezza, a nascondere la vergogna dell'inerzia perdurante di Depalma, Sollecito & C.
E intanto chi ne paga le conseguenze - rimarcano ancora i Dem - sono i cittadini di Giovinazzo, sia in termini economici sia in termini di disagio. Oltre, infatti, a pagare la tassa per il pass nei mesi estivi, le famiglie (quasi tutte) che posseggono più di un auto sono costrette a girare e rigirare intorno per ore per trovare un parcheggio ovvero, se sono "fortunati", a pagare tariffe orarie salate negli spazi delimitati dalle striscia blu».
Ed al danno in qualche misura sembra aggiungersi la beffa, evidenziato dal PD, poiché «tanti residenti hanno subito multe, nonostante avessero pagato il pass, a causa di un servizio male organizzato, anche nella fase di acquisizione del pass stesso per il tramite di un soggetto terzo, Abaco spa, funzionalmente poco collegato con gli uffici dei Vigili Urbani.
E per fortuna che l'Amministrazione con varie delibere di Giunta - sottolineano ancora nella nota i democratici di Giovinazzo - ha accolto alcuni dei suggerimenti proposti dall'opposizione, vedasi strisce blu solo su un lato e non su entrambi i lati su lato est della villa e altre zone, eliminare la zona A1 inglobandola nella zona D e E, posticipare l'inizio al 1° giugno anziché 1° maggio sul lungomare di Ponente, la possibilità di concedere il pass anche ai non residenti, ma proprietari di un immobile e la gratuità del parcheggio per i proprietari di auto elettriche, residenti a Giovinazzo».
Migliorie ad un piano traffico estivo che non possono però convicere gli oppositori storici della Giunta Depalma, i quali rimarcano la necessità di un cambio di passo non più procrastinabile.