Politica
Pace in Palestina, il Consiglio comunale vota mozione all'unanimità
La soddisfazione di Sinistra Italiana, PrimaVera Alternativa e Civica 22
Giovinazzo - giovedì 13 giugno 2024
La politica si fa buona politica e porta a decisioni collettive che riguardano l'interesse della comunità internazionale.
Il Consiglio comunale del 7 giugno scorso ha approvato all'unanimità dei presenti una mozione presentata da Sinistra Italiana, PrimaVera Alternativa e Civica 22 con cui si chiedevano alla massima assise cittadina tre importanti decisioni sulla situazione di conflitto in Palestina da trasmettere agli organi sovracomunali.
I tre punti sono riassumibili così: un immediato cessate il fuoco generale a Gaza e in tutta la Striscia, in Cisgiordania e in Libano; il ritiro dell'esercito israeliano da Gaza, la costituzione e l'invio di un "forza di pace" dell'Onu in Palestina e la convocazione di una Conferenza Internazionale di Pace; la fine immediata del blocco dei beni e dei servizi fondamentali (acqua potabile, luce, carburante, cibo, medicine in primis) inflitto alla popolazione civile di Gaza.
Tutti gli esponenti delle forze politiche presenti in "Aula Pignatelli" hanno accolto questo invito votando all'unanimità quella mozione, ferma restando la condanna assoluta dell'attacco di Hamas ai civili israeliani che ha portato a conseguenze catastrofiche per il popolo palestinese. L'auspicio è che le intenzioni espresse ormai da tanti consessi comunali in tutta Italia, quali assemblee più vicine alla popolazione, possano presto essere recepiti dal Governo e dagli organismi internazionali. La pace a Gaza, in Palestina ed in Ucraina non sono temi più rimandabili nell'agenda politica dell'UE che troppo poco ha fatto in questi mesi.
Sotto il nostro articolo, l'intervento in Consiglio comunale di Nando Depalo per Sinistra Italiana.
Il Consiglio comunale del 7 giugno scorso ha approvato all'unanimità dei presenti una mozione presentata da Sinistra Italiana, PrimaVera Alternativa e Civica 22 con cui si chiedevano alla massima assise cittadina tre importanti decisioni sulla situazione di conflitto in Palestina da trasmettere agli organi sovracomunali.
I tre punti sono riassumibili così: un immediato cessate il fuoco generale a Gaza e in tutta la Striscia, in Cisgiordania e in Libano; il ritiro dell'esercito israeliano da Gaza, la costituzione e l'invio di un "forza di pace" dell'Onu in Palestina e la convocazione di una Conferenza Internazionale di Pace; la fine immediata del blocco dei beni e dei servizi fondamentali (acqua potabile, luce, carburante, cibo, medicine in primis) inflitto alla popolazione civile di Gaza.
Tutti gli esponenti delle forze politiche presenti in "Aula Pignatelli" hanno accolto questo invito votando all'unanimità quella mozione, ferma restando la condanna assoluta dell'attacco di Hamas ai civili israeliani che ha portato a conseguenze catastrofiche per il popolo palestinese. L'auspicio è che le intenzioni espresse ormai da tanti consessi comunali in tutta Italia, quali assemblee più vicine alla popolazione, possano presto essere recepiti dal Governo e dagli organismi internazionali. La pace a Gaza, in Palestina ed in Ucraina non sono temi più rimandabili nell'agenda politica dell'UE che troppo poco ha fatto in questi mesi.
Sotto il nostro articolo, l'intervento in Consiglio comunale di Nando Depalo per Sinistra Italiana.