Cronaca
Ordigno bellico ritrovato in spiaggia a Giovinazzo: fatto brillare
L'esplosivo, risalente al secondo conflitto mondiale, è stato scoperto sulla battigia: subito allertate le autorità
Giovinazzo - sabato 6 gennaio 2024
18.38
È stato rimosso e poi fatto brillare un ordigno bellico inesploso ritrovato sulla litoranea nord di Giovinazzo, nei pressi dell'ex cementificio. A segnalare la scoperta, avvenuta ieri mattina, 5 gennaio, è stata una segnalazione pervenuta alla Capitaneria di Porto di Molfetta che ha allertato la Polizia Locale, prassi corretta per la sicurezza.
Gli agenti, intervenuti rapidamente sul posto, dopo avere accertato l'effettiva presenza dell'esplosivo, risalente alla seconda guerra mondiale, hanno provveduto a circoscrivere e a mettere in sicurezza l'area, attraverso alcune transenne del Comando. Il nastro biancorosso, invece, è stato utilizzato per interdire quel tratto di spiaggia «a qualsivoglia soggetto non autorizzato», in attesa dell'arrivo del nucleo specialistico degli Artificieri della Polizia di Stato, contattato dalla Prefettura.
La Polizia Locale, per validi motivi di sicurezza, ha continuato ad interdire il transito nell'area e a impedire l'accesso alla spiaggia, presidiata sino all'intervento dei poliziotti della Questura di Bari. «Dopo una analisi accurata dell'oggetto», è scritto nella relazione di servizio, gli Artificieri hanno confermato «che si trattava di un ordigno bellico inesploso e precisamente di una granata n. 69 inglese, risalente alla seconda guerra mondiale, con probabilità condotta sulla battigia dal mare».
Soltanto nel primo pomeriggio, dopo ulteriori accertamenti, i poliziotti hanno altresì accertato «che la granata potesse essere potenzialmente pericolosa, benché inesplosa». Per questo, dopo essere stato rimosso, è stato successivamente fatto brillare in sicurezza, previo consenso della Procura della Repubblica di Bari.
Gli agenti, intervenuti rapidamente sul posto, dopo avere accertato l'effettiva presenza dell'esplosivo, risalente alla seconda guerra mondiale, hanno provveduto a circoscrivere e a mettere in sicurezza l'area, attraverso alcune transenne del Comando. Il nastro biancorosso, invece, è stato utilizzato per interdire quel tratto di spiaggia «a qualsivoglia soggetto non autorizzato», in attesa dell'arrivo del nucleo specialistico degli Artificieri della Polizia di Stato, contattato dalla Prefettura.
La Polizia Locale, per validi motivi di sicurezza, ha continuato ad interdire il transito nell'area e a impedire l'accesso alla spiaggia, presidiata sino all'intervento dei poliziotti della Questura di Bari. «Dopo una analisi accurata dell'oggetto», è scritto nella relazione di servizio, gli Artificieri hanno confermato «che si trattava di un ordigno bellico inesploso e precisamente di una granata n. 69 inglese, risalente alla seconda guerra mondiale, con probabilità condotta sulla battigia dal mare».
Soltanto nel primo pomeriggio, dopo ulteriori accertamenti, i poliziotti hanno altresì accertato «che la granata potesse essere potenzialmente pericolosa, benché inesplosa». Per questo, dopo essere stato rimosso, è stato successivamente fatto brillare in sicurezza, previo consenso della Procura della Repubblica di Bari.