Cronaca
Operazione Mare Sicuro, le indicazioni della Capitaneria di Porto per il weekend di Ferragosto
Litorale di Giovinazzo controllato dal personale dell'Ufficio Locale Marittimo
Giovinazzo - sabato 15 agosto 2020
13.25 Comunicato Stampa
In occasione di questo fine settimana, in cui ricorre "Ferragosto 2020", la Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Molfetta rafforza ulteriormente il proprio assetto operativo, prevedendo attività di vigilanza a terra e a mare.
Tale assetto rinforzato rientra nell'ambito dell'Operazione Mare Sicuro 2020 (iniziata a metà giugno e che si concluderà a metà settembre), e vede il personale della Capitaneria di porto di Molfetta e dell'Ufficio Locale marittimo di Giovinazzo presente lungo il litorale di giurisdizione, sia a terra, con pattuglie sul demanio marittimo, che a mare, con l'impiego delle dipendenti unità navali: in particolare, per la giornata di sabato 15 agosto saranno impiegati circa 20 militari, compresi gli equipaggi della motovedetta CP 2102, i gommoni GC A 75, GC 312 e GC 329, quest'ultimo dislocato presso l'Ufficio Locale Marittimo di Giovinazzo.
La prima regola da rispettare, in via generale, è quella di utilizzare sempre la massima prudenza, sia nel rispetto dei limiti di velocità, sia nel rispetto della fascia di mare riservata alla balneazione (100 metri dalle coste a picco, 200 metri dalle spiagge e dalle scogliere basse). Spesso gli incidenti avvengono propria a causa dell'eccessiva velocità, e comunque di una condotta imprudente del mezzo.
Si rammenta la recente ordinanza nr 41.2020 del 12.08.2020, che consente, solo sino al 30 settembre, la possibilità per i diportisti, eventualmente in difficoltà a causa delle condizioni meteo marine sfavorevoli, di ancorare e sostare all'interno del porto di Molfetta, ma soltanto nello specchio acqueo compreso tra il molo pennello e il cantiere nautico "Le Difese". Restano comunque vietati la balneazione, la pesca e le immersioni; inoltre è vietato ormeggiarsi a pacchetto con altre unità.
Prima di prendere il mare, è buona norma verificare l'efficienza dell'unità, il livello di carburante, aver effettuato le dovute manutenzione al motore e allo scafo, portare i documenti di bordo e le dotazioni di sicurezza, verificare le condizioni meteo marine, le ordinanze emanate dall'Autorità marittima.
Si raccomanda la massima attenzione in caso di avvistamento del segnale che indica la presenza di un subacqueo in immersione (galleggiante rosso, sormontato da una bandierina rossa con striscia diagonale bianca): occorre rallentare e procedere con prudenza, mantenendosi ad almeno 100 metri di distanza.
Con riferimento alle moto d'acqua, per la cui conduzione è necessaria la patente nautica, non possono navigare ad una distanza inferiore ai 400 metri dalla costa e superiore a 1 miglio nautico (1852 metri), e nelle seguenti fasce orarie: 11.00 – 13.00 e 15.00 – 17.00, rispettando gli stessi limiti di velocità previsti per le unità da diporto.
In ogni caso, per maggiori approfondimenti, è possibile consultare il sito della Guardia Costiera www.guardiacostiera.gov.it.
L'Autorità marittima è sempre a disposizione, 24 ore su 24, per tutti gli utenti del mare, per ogni necessità od informazione, ed è contattabile al numero telefonico 080 3973962 e via radio VHF sul canale 16; per segnalare le emergenze in mare si ricorda il numero blu 1530, sempre attivo su tutto il territorio nazionale.
Tale assetto rinforzato rientra nell'ambito dell'Operazione Mare Sicuro 2020 (iniziata a metà giugno e che si concluderà a metà settembre), e vede il personale della Capitaneria di porto di Molfetta e dell'Ufficio Locale marittimo di Giovinazzo presente lungo il litorale di giurisdizione, sia a terra, con pattuglie sul demanio marittimo, che a mare, con l'impiego delle dipendenti unità navali: in particolare, per la giornata di sabato 15 agosto saranno impiegati circa 20 militari, compresi gli equipaggi della motovedetta CP 2102, i gommoni GC A 75, GC 312 e GC 329, quest'ultimo dislocato presso l'Ufficio Locale Marittimo di Giovinazzo.
La prima regola da rispettare, in via generale, è quella di utilizzare sempre la massima prudenza, sia nel rispetto dei limiti di velocità, sia nel rispetto della fascia di mare riservata alla balneazione (100 metri dalle coste a picco, 200 metri dalle spiagge e dalle scogliere basse). Spesso gli incidenti avvengono propria a causa dell'eccessiva velocità, e comunque di una condotta imprudente del mezzo.
Si rammenta la recente ordinanza nr 41.2020 del 12.08.2020, che consente, solo sino al 30 settembre, la possibilità per i diportisti, eventualmente in difficoltà a causa delle condizioni meteo marine sfavorevoli, di ancorare e sostare all'interno del porto di Molfetta, ma soltanto nello specchio acqueo compreso tra il molo pennello e il cantiere nautico "Le Difese". Restano comunque vietati la balneazione, la pesca e le immersioni; inoltre è vietato ormeggiarsi a pacchetto con altre unità.
Consigli per i bagnanti
Con riferimento alla sicurezza dei bagnanti, si raccomanda di tenersi all'interno della zona di mare riservata alla balneazione (200 metri dalle spiagge e coste rocciose basse, 100 metri dalle coste a picco); inoltre si sconsiglia l'effettuazione di tuffi dagli scogli (tenendo presente che è comunque vietato accedere e tuffarsi dalle barriere e scogliere frangiflutti, e dalle opere foranee in genere), e di entrare in acqua quando è issata la bandiera rossa. È buona norma inoltre evitare lunghe esposizioni al sole e di proteggersi nelle ore di maggior caldo, e di aspettare un periodo di tempo sufficiente dall'ultimo pasto prima di fare il bagno. Si raccomanda di non allontanarsi dalla spiaggia con materassini, ciambelle e comunque canotti gonfiabili, soprattutto quando spira vento da terra. E anche se si è abili nuotatori, non sopravvalutare le proprie condizioni psicofisiche.Consigli e indicazioni per i diportisti e le moto d'acqua
L'attività di diporto è disciplinata da regole chiare, che contribuiscono, se rispettate, a rendere sicura la navigazione e, di conseguenza, l'attività di tutti gli utenti del mare. La navigazione delle unità da diporto, sia a motore che a vela, è vietata all'interno dei 200 metri dalle spiagge e dalle scogliere basse (100 metri per le coste a picco), quale fascia di mare destinata alla balneazione. Inoltre, nei 1000 metri di distanza dalla costa, il limite di velocità è fissato a 10 nodi, in quanto fascia di mare prossima alla balneazione.Prima di prendere il mare, è buona norma verificare l'efficienza dell'unità, il livello di carburante, aver effettuato le dovute manutenzione al motore e allo scafo, portare i documenti di bordo e le dotazioni di sicurezza, verificare le condizioni meteo marine, le ordinanze emanate dall'Autorità marittima.
Si raccomanda la massima attenzione in caso di avvistamento del segnale che indica la presenza di un subacqueo in immersione (galleggiante rosso, sormontato da una bandierina rossa con striscia diagonale bianca): occorre rallentare e procedere con prudenza, mantenendosi ad almeno 100 metri di distanza.
Con riferimento alle moto d'acqua, per la cui conduzione è necessaria la patente nautica, non possono navigare ad una distanza inferiore ai 400 metri dalla costa e superiore a 1 miglio nautico (1852 metri), e nelle seguenti fasce orarie: 11.00 – 13.00 e 15.00 – 17.00, rispettando gli stessi limiti di velocità previsti per le unità da diporto.
In ogni caso, per maggiori approfondimenti, è possibile consultare il sito della Guardia Costiera www.guardiacostiera.gov.it.
L'Autorità marittima è sempre a disposizione, 24 ore su 24, per tutti gli utenti del mare, per ogni necessità od informazione, ed è contattabile al numero telefonico 080 3973962 e via radio VHF sul canale 16; per segnalare le emergenze in mare si ricorda il numero blu 1530, sempre attivo su tutto il territorio nazionale.