Cronaca
"Kulmi", Tedeschi dopo l'interrogatorio del 52enne: «Ha chiarito la sua posizione»
Nell'ambito della maxi-operazione contro il traffico internazionale che ha portato a 37 arresti tra Italia e Albania
Giovinazzo - sabato 4 luglio 2020
12.25
«Ha chiarito la sua posizione dichiarandosi estraneo ai fatti contestati». È il commento dell'avvocato Tiziano Tedeschi, difensore di Cesare Stufano, arrestato nel blitz contro il traffico internazionale che ha portato a 37 arresti tra Italia e Albania, al termine dell'interrogatorio di garanzia che si è tenuto ieri.
Il 52enne, ritenuto responsabile di traffico internazionale di sostanze stupefacenti, è stato ascoltato dal giudice per le indagini preliminari Giovanni Abbattista - lo stesso che ha emesso l'ordinanza di custodia cautelare, a fronte di indagini svolte tra marzo 2017 e gennaio 2019 - e ha risposto alle domande, chiarendo la sua posizione. «Il mio assistito ha puntualmente risposto alle domande - spiega Tedeschi - sulle accuse che gli vengono contestate. Ha spiegato tutto».
Nei prossimi giorni il penalista e cassazionista giovinazzese presenterà domanda di revoca della misura cautelare per il suo assistito. Infatti, l'uomo, residente in città, è ai domiciliari dal 30 giugno scorso: secondo l'accusa avrebbe fatto parte di un'organizzazione criminale dedita al traffico internazionale di tonnellate di hashish e marijuana e grossi quantitativi di cocaina, avvenuto sia via mare che via terra utilizzando gommoni o autocaravan equipaggiati.
«Il mio assistito ha eccepito la sua estraneità ai fatti oggetto di contestazione, ha chiarito vari aspetti e ha risposto alle domande che gli sono state poste da parte del giudice. Nei prossimi giorni - assicura Tedeschi - presenterò domanda di revoca della misura cautelare».
Il 52enne, ritenuto responsabile di traffico internazionale di sostanze stupefacenti, è stato ascoltato dal giudice per le indagini preliminari Giovanni Abbattista - lo stesso che ha emesso l'ordinanza di custodia cautelare, a fronte di indagini svolte tra marzo 2017 e gennaio 2019 - e ha risposto alle domande, chiarendo la sua posizione. «Il mio assistito ha puntualmente risposto alle domande - spiega Tedeschi - sulle accuse che gli vengono contestate. Ha spiegato tutto».
Nei prossimi giorni il penalista e cassazionista giovinazzese presenterà domanda di revoca della misura cautelare per il suo assistito. Infatti, l'uomo, residente in città, è ai domiciliari dal 30 giugno scorso: secondo l'accusa avrebbe fatto parte di un'organizzazione criminale dedita al traffico internazionale di tonnellate di hashish e marijuana e grossi quantitativi di cocaina, avvenuto sia via mare che via terra utilizzando gommoni o autocaravan equipaggiati.
«Il mio assistito ha eccepito la sua estraneità ai fatti oggetto di contestazione, ha chiarito vari aspetti e ha risposto alle domande che gli sono state poste da parte del giudice. Nei prossimi giorni - assicura Tedeschi - presenterò domanda di revoca della misura cautelare».