Musica
Omaggio in musica ad Ennio Morricone - FOTO
Ieri sera, 20 agosto, l'esibizione in piazza Vittorio Emanuele II dell'Orchestra Sinfonica "Biagio Abbate"
Giovinazzo - mercoledì 21 agosto 2024
15.26
Un autentico concerto-evento, dal successo annunciato visto il tutto esaurito, si è svolto martedì 20 agosto in piazza Vittorio Emanuele II grazie all'organizzazione del Comitato Feste Patronali di Giovinazzo. Una proposta musicale apprezzata ha visto protagonista sul palco l'Orchestra Sinfonica Provincia Bat "Biagio Abbate", che fondata nel 2012 spazia tra opera lirica, leggera, musica da film ed è diretta con energia e maestria dal M° Benedetto Grillo.
La formazione si è esibita nella cornice della piazza di Giovinazzo eseguendo le musiche celebri e memorabili del compositore Ennio Morricone (le foto in gallery sono di Dino Mottola), in un repertorio di composizioni indimenticabili, lasciate in eredità dal genio romano al mondo intero. La serata, resa ancora più speciale dalla raffinata voce del soprano Daniela Diomede ha donato perle di rara bellezza musicale al pubblico presente incantato da un concerto che si farà ricordare.
Ad intervallare il programma musicale, le letture di Emma Ceglie, con aneddoti, ricordi e pensieri legati ai film e alla sfavillante carriera del compositore. Si è trattato di un tributo completo ad Ennio Morricone attraverso la raffinatezza dei suoni espressi dall'Orchestra Sinfonica nella bellezza prodotta dalle suggestioni che la musica dal vivo ha saputo donare conquistando tutti e come una carezza ora delicata ora più intensa: l'orchestra è riuscita a entrare nel cuore di tutti. Il repertorio vario e d'intensa dolcezza oltre che forza mista a sensualità ha proposto tra gli altri le musiche dei film: "La leggenda del pianista sull'Oceano", "C'era una volta in America", "Malena", "C'era una volta il West", il celebre e suadente brano "Gabriel's oboe" tema portante del film "Mission", e poi le meravigliose "Metti una sera a cena", "Giù la testa", nonché il love theme da "Nuovo Cinema Paradiso" e altri capolavori musicali.
Questo evento musicale è nato il 2 agosto 2020; è stato il primo concerto dell'Orchestra Sinfonica della Provincia Bat post Covid, pensato per omaggiare l'arte compositiva immensa di Morricone ad un mese circa dalla sua morte avvenuta ad inizio luglio del 2020. Si tratta di un concerto evento che rappresenta la rinascita della vita culturale dopo mesi di lockdown.
Suonare Morricone aggiunge una responsabilità al pathos pressoché naturale davanti a simili componimenti?
«Assolutamente si! Ennio Morricone con la sua musica contemporanea del Ventesimo secolo può essere equiparato come compositore a Mozart e a Beethoven dei secoli precedenti. Lui stesso ha detto che "saremo ricordati per la musica da film", molto vicina per importanza a quella che in passato era la musica sinfonica. Io, personalmente, ho un carico emotivo molto alto perché ho avuto l'onore di assistere agli ultimi concerti del M° Morricone l'anno prima che morisse. Assistere dal vivo al concerto dell'orchestra da lui diretta è stato molto emozionante. Ogni volta che proponiamo questo repertorio c'è un grande seguito nei confronti della musica che suoniamo a testimonianza dell'adeguatezza dell'esecuzione musicale».
Un repertorio condiviso con il Comitato Feste e la sua direzione artistica, ci par di capire?
«Si tratta di composizioni tra le più rappresentative della carriera del celebre compositore. A queste sono state aggiunte la colonna sonora del tema principale del film "Malena" o i titoli del film "Nuovo Cinema Paradiso" oltre al classico "Tema d'amore " e "Amapola" che Morricone rivisitò e inserì nella colonna sonora del film "C'era una volta in America"».
C'è un aneddoto che avvicina molto la sua Orchestra al genio di Morricone. Lo vuole raccontare ai lettori di GiovinazzoViva? Ci sembra che il vostro modo di suonare la sua musica sia davvero vicino a quanto lui prospettava. Ci sbagliamo?
«Non credo siate lontani dalla realtà. Lo scorso anno - è questo l'aneddoto - la nostra formazione ha avuto modo di suonare questo repertorio con il musicista che è stato la prima tromba nell'orchestra di Ennio Morricone per quarant'anni e ha e suonato in tutte le sue composizioni. Per l'Orchestra sinfonica della Provincia Bat è stato un successo clamoroso di pubblico, mille biglietti venduti, un sold out incredibile e una emozione indescrivibile».
La formazione si è esibita nella cornice della piazza di Giovinazzo eseguendo le musiche celebri e memorabili del compositore Ennio Morricone (le foto in gallery sono di Dino Mottola), in un repertorio di composizioni indimenticabili, lasciate in eredità dal genio romano al mondo intero. La serata, resa ancora più speciale dalla raffinata voce del soprano Daniela Diomede ha donato perle di rara bellezza musicale al pubblico presente incantato da un concerto che si farà ricordare.
Ad intervallare il programma musicale, le letture di Emma Ceglie, con aneddoti, ricordi e pensieri legati ai film e alla sfavillante carriera del compositore. Si è trattato di un tributo completo ad Ennio Morricone attraverso la raffinatezza dei suoni espressi dall'Orchestra Sinfonica nella bellezza prodotta dalle suggestioni che la musica dal vivo ha saputo donare conquistando tutti e come una carezza ora delicata ora più intensa: l'orchestra è riuscita a entrare nel cuore di tutti. Il repertorio vario e d'intensa dolcezza oltre che forza mista a sensualità ha proposto tra gli altri le musiche dei film: "La leggenda del pianista sull'Oceano", "C'era una volta in America", "Malena", "C'era una volta il West", il celebre e suadente brano "Gabriel's oboe" tema portante del film "Mission", e poi le meravigliose "Metti una sera a cena", "Giù la testa", nonché il love theme da "Nuovo Cinema Paradiso" e altri capolavori musicali.
Questo evento musicale è nato il 2 agosto 2020; è stato il primo concerto dell'Orchestra Sinfonica della Provincia Bat post Covid, pensato per omaggiare l'arte compositiva immensa di Morricone ad un mese circa dalla sua morte avvenuta ad inizio luglio del 2020. Si tratta di un concerto evento che rappresenta la rinascita della vita culturale dopo mesi di lockdown.
L'intervista al M° Benedetto Grillo
Suonare Morricone aggiunge una responsabilità al pathos pressoché naturale davanti a simili componimenti?
«Assolutamente si! Ennio Morricone con la sua musica contemporanea del Ventesimo secolo può essere equiparato come compositore a Mozart e a Beethoven dei secoli precedenti. Lui stesso ha detto che "saremo ricordati per la musica da film", molto vicina per importanza a quella che in passato era la musica sinfonica. Io, personalmente, ho un carico emotivo molto alto perché ho avuto l'onore di assistere agli ultimi concerti del M° Morricone l'anno prima che morisse. Assistere dal vivo al concerto dell'orchestra da lui diretta è stato molto emozionante. Ogni volta che proponiamo questo repertorio c'è un grande seguito nei confronti della musica che suoniamo a testimonianza dell'adeguatezza dell'esecuzione musicale».
Un repertorio condiviso con il Comitato Feste e la sua direzione artistica, ci par di capire?
«Si tratta di composizioni tra le più rappresentative della carriera del celebre compositore. A queste sono state aggiunte la colonna sonora del tema principale del film "Malena" o i titoli del film "Nuovo Cinema Paradiso" oltre al classico "Tema d'amore " e "Amapola" che Morricone rivisitò e inserì nella colonna sonora del film "C'era una volta in America"».
C'è un aneddoto che avvicina molto la sua Orchestra al genio di Morricone. Lo vuole raccontare ai lettori di GiovinazzoViva? Ci sembra che il vostro modo di suonare la sua musica sia davvero vicino a quanto lui prospettava. Ci sbagliamo?
«Non credo siate lontani dalla realtà. Lo scorso anno - è questo l'aneddoto - la nostra formazione ha avuto modo di suonare questo repertorio con il musicista che è stato la prima tromba nell'orchestra di Ennio Morricone per quarant'anni e ha e suonato in tutte le sue composizioni. Per l'Orchestra sinfonica della Provincia Bat è stato un successo clamoroso di pubblico, mille biglietti venduti, un sold out incredibile e una emozione indescrivibile».