Turismo
"Olio capitale", il Gal "Fior d’Olivi" convoca le aziende
Giovedì 29 gennaio incontro organizzativo per prepararsi alla rassegna triestina
Giovinazzo - mercoledì 28 gennaio 2015
10.00
Continua l'intenso lavoro per il Gruppo d'Azione Locale "Fior d'Olivi", dopo la bella esperienza milanese di "Agriturismoinfiera". Giovedì 29 gennaio, alle ore 18.30, il Gal ha convocato, presso la sua sede di piazza 4 novembre a Terlizzi, le aziende olivicole ed agroalimentari di Bitonto, Giovinazzo e Terlizzi per partecipare ad un incontro operativo per l'organizzazione della partecipazione ad "Olio Capitale", Salone Nazionale dedicato all'olio extravergine d'oliva, in programma a Trieste dal 7 al 10 marzo prossimi.
«L'edizione 2015, nell'anno dell'Expo dedicata ai temi della nutrizione - fanno sapere dall'ufficio stampa - si presenta ancor più interessante, perché sarà offerta la possibilità di promuovere, presentare e vendere anche le eccellenze gastronomiche dei territori che sono collegate al prodotto olio extravergine d'oliva, utilizzando al meglio questa importante vetrina nazionale ed internazionale». Già nelle scorse edizioni, le aziende giovinazzesi si erano messe in mostra tra le più competitive in fatto di qualità del prodotto offerto, ricevendo premi e riconoscimenti. Una strada aperta, quindi, che il Gal "Fior d'Olivi" continua a percorrere con insistenza, conscio delle potenzialità ancora non del tutto espresse della nostra imprenditoria del settore.
Ed a proposito di eccellenze del nord-barese, la rassegna "Agriturismoinfiera" , tenutasi a Milano lo scorso weekend, ha evidenziato, una volta di più, la qualità dei nostri prodotti enogastronomici e dell'offerta turistica. Un trend evidenziato dalla vendita record, ad esempio, di ben 170 chilogrammi di taralli in sole 48 ore da parte di un'azienda e dall'interesse per pacchetti vacanza arrivati da parecchie regioni italiane. In virtù della partecipazione a rassegne di livello internazionale, inoltre, il Gal "Fior d'Olivi" inizia a raccogliere frutti tangibili. Ha infatti contatti ben avviati con un importante tour operator canadese per far giungere tanti turisti a Giovinazzo, Bitonto e Terlizzi. Indiscrezioni raccontano di possibili primi arrivi in settembre, con una tipologia di visitatore interessato all'arte in primis, con un occhio attento all'alta qualità dell'offerta enogastronomica di questo triangolo di terra.
Agli amministratori ed ai vertici ecclesiastici della nostra zona l'invito a non far trovare sotto chiave, come tristemente accaduto anche in un passato recentissimo, un patrimonio di primissimo livello.
«L'edizione 2015, nell'anno dell'Expo dedicata ai temi della nutrizione - fanno sapere dall'ufficio stampa - si presenta ancor più interessante, perché sarà offerta la possibilità di promuovere, presentare e vendere anche le eccellenze gastronomiche dei territori che sono collegate al prodotto olio extravergine d'oliva, utilizzando al meglio questa importante vetrina nazionale ed internazionale». Già nelle scorse edizioni, le aziende giovinazzesi si erano messe in mostra tra le più competitive in fatto di qualità del prodotto offerto, ricevendo premi e riconoscimenti. Una strada aperta, quindi, che il Gal "Fior d'Olivi" continua a percorrere con insistenza, conscio delle potenzialità ancora non del tutto espresse della nostra imprenditoria del settore.
Ed a proposito di eccellenze del nord-barese, la rassegna "Agriturismoinfiera" , tenutasi a Milano lo scorso weekend, ha evidenziato, una volta di più, la qualità dei nostri prodotti enogastronomici e dell'offerta turistica. Un trend evidenziato dalla vendita record, ad esempio, di ben 170 chilogrammi di taralli in sole 48 ore da parte di un'azienda e dall'interesse per pacchetti vacanza arrivati da parecchie regioni italiane. In virtù della partecipazione a rassegne di livello internazionale, inoltre, il Gal "Fior d'Olivi" inizia a raccogliere frutti tangibili. Ha infatti contatti ben avviati con un importante tour operator canadese per far giungere tanti turisti a Giovinazzo, Bitonto e Terlizzi. Indiscrezioni raccontano di possibili primi arrivi in settembre, con una tipologia di visitatore interessato all'arte in primis, con un occhio attento all'alta qualità dell'offerta enogastronomica di questo triangolo di terra.
Agli amministratori ed ai vertici ecclesiastici della nostra zona l'invito a non far trovare sotto chiave, come tristemente accaduto anche in un passato recentissimo, un patrimonio di primissimo livello.