Sant'Antonio Abate con gli animali
Sant'Antonio Abate con gli animali
Religioni

Oggi la festa liturgica di Sant'Antonio Abate nel solco della tradizione

La celebrazione dalle ore 18.00 a Santa Maria di Costantinopoli. Dopo la messa ci sarà la benedizione degli animali

La festa liturgica in onore di Sant'Antonio Abate sarà celebrata a Giovinazzo quest'oggi, giovedì 17 gennaio, nel segno di una tradizione che si rinnova di anno in anno e che ci fa tornare indietro nel tempo e nella storia della nostra città.

Nel giorno della Visita Pastorale di Mons. Domenico Cornacchia ed in cui la Chiesa cattolica festeggia il Santo, sarà celebrata una Messa solenne a cura della Confraternita di Maria SS di Costantinopoli e dell'associazione religiosa dedicata ai Santissimi Medici. Nella chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, nel borgo antico giovinazzese, si svolgerà alle ore 18.00 la recita del Rosario seguita dalla celebrazione eucaristica officiata da don Andrea Azzollini, padre spirituale della Confraternita nonché parroco della Concattedrale di Santa Maria Assunta. Nel prosieguo dei riti tradizionali, subito dopo la Messa ci sarà la benedizione degli animali nella piazza su cui sorge la chiesa.

L'iniziativa che racchiude fede e tradizione si potrà svolgere nella bella chiesa di piazza Costantinopoli perché, fanno sapere dalla Confraternita, è stato finalmente posto in sicurezza l'ingresso; vi erano infatti stati problemi strutturali, ma sono stati realizzati lavori che hanno consentito di apporre una pensilina quale copertura. Si potrà pertanto accedere senza problemi nella chiesa perché ritenuta agibile e per l'occasione (prima e dopo la celebrazione) la si potrà anche visitare chiamando il numero 333-5783936.

Per ciò che concerne il culto del Santo nato in Egitto, bisogna fare un passo indietro e riannodare i fili della storia locale.
Dal 1528 al 1657, la chiesa era in principio intitolata a San Rocco In Piazza, come documentato in un lavoro di ricerca e studio condotto da Michele Bonserio, già archivista del Comune, cultore di storia locale e curatore dell'archivio diocesano della Cattedrale di Giovinazzo.

In uno stupendo quadro di Saverio De Musso sono raffigurati tre Santi: al centro San Donato, con la luna in mano, protettore degli epilettici; Sant'Antonio Abate a sinistra, raffigurato con un maiale ed una fiammella, ad indicare che si tratta del protettore degli animali e degli ammalati di herpes zoster (il cosiddetto Fuoco di Sant'Antonio); infine San Leonardo, a destra, rappresentato con le catene, perché nell'antichità, accanto alla chiesa c'erano le carceri ducali.

La tradizione vuole dunque che Sant'Antonio Abate sia il protettore degli animali e da qui la loro benedizione che ricorda l'antico rito che avveniva proprio in piazza Costantinopoli, sede del mercatino, sita a pochi passi dall'antica chiesa di Sant'Antonio Abate, che nel passato sorgeva quasi all'altezza della fontana, di fronte alla torre dell'orologio della città, oggi presente sulla facciata di un palazzo.

La festa liturgica cade dunque oggi, 17 gennaio, mentre nella domenica successiva, come è ormai prassi, ci si ritrova in epoca moderna attorno ai Fuochi, simbolo propiziatorio del buon raccolto, come ci ha ricordato lo stesso Michele Bonserio. In quell'occasione si rinnova l'augurio di fertilità della terra e si rafforza quell'antico legame dell'uomo con il fuoco che dà calore e luce.

Questa data coincide in realtà con l'inizio del periodo carnevalesco e pertanto, come vi stiamo ricordando in questi giorni, il 20 gennaio prossimo si svolgeranno i tradizionali Fuochi, a rinverdire l'antico detto dialettale "Sand'Andune Maschere e sune" (Sant'Antonio maschere e suoni).
  • Sant'Antonio Abate
  • Chiesa della Madonna di Costantinopoli
  • Confraternita Costantinopoli
  • don Andrea Azzollini
Altri contenuti a tema
Confraternita Maria SS di Costantinopoli: quell'altarino immerso nella storia Confraternita Maria SS di Costantinopoli: quell'altarino immerso nella storia Altra novità del percorso a tappe di quest'anno. Ne abbiamo parlato con priore e vice-priore
Festa liturgica di Sant'Antonio Abate. Ieri la benedizione degli animali Festa liturgica di Sant'Antonio Abate. Ieri la benedizione degli animali Padre Pasquale Rago: «I falò segno di una luce che sostiene il nostro cammino»
Sant'Antonio Abate, il banditore annuncia la festa tra anziani e bambini di Giovinazzo Sant'Antonio Abate, il banditore annuncia la festa tra anziani e bambini di Giovinazzo Si è aperta così le tre giorni dedicata al Santo. Gli organizzatori: «Un modo per unire passato, presente e futuro nel segno della tradizione»
Sant'Antonio Abate, il programma del sabato a Giovinazzo Sant'Antonio Abate, il programma del sabato a Giovinazzo Vigilia dei Fuochi con l'inferno dantesco ed il Puro Cioccolato Festival
Oggi nella chiesa di Santa Maria di Costantinopoli la festa liturgica di Sant'Antonio Abate Oggi nella chiesa di Santa Maria di Costantinopoli la festa liturgica di Sant'Antonio Abate Storia ed origini di un rito antico che viene tramandato dai confratelli
L’I.C. don Bavaro – Marconi “adotta” la chiesa di Costantinopoli L’I.C. don Bavaro – Marconi “adotta” la chiesa di Costantinopoli Gli studenti faranno da ciceroni per le visite guidate del 18, 24 e 31 gennaio
Nascita di Gesù Bambino e "Santa Allegrezza" alla Madonna di Costantinopoli - FOTO Nascita di Gesù Bambino e "Santa Allegrezza" alla Madonna di Costantinopoli - FOTO Ieri sera, 23 dicembre, il rito officiato da padre Pasquale Rago
Sant'Antonio Abate, ieri la tradizionale benedizione degli animali - FOTO Sant'Antonio Abate, ieri la tradizionale benedizione degli animali - FOTO Il rito officiato da padre Pasquale Rago
© 2001-2025 GiovinazzoViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata. Tutti i diritti riservati.
GiovinazzoViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.