Politica
Oggi c'è Consiglio Comunale
All'ordine del giorno anche le richieste per le trivellazioni in Adriatico
Giovinazzo - giovedì 23 luglio 2015
18.09
Si discuterà anche delle possibili contromisure da prendere per fermare le richieste di autorizzazione per le trivellazioni petrolifere in Adriatico, nel Consiglio Comunale convocato per questo pomeriggio alle ore 18.00. La seconda convocazione è prevista per domani, 24 luglio, alla stessa ora.
All'ordine del giorno ci sono interrogazioni ed interpellanze, soprattutto delle opposizioni, rimaste in sospeso. Poi si passerà ad esaminare alcuni aspetti relativi al Bilancio comunale, per poi individuare "gli organismi collegiali ritenuti indispensabili per la realizzazione dei fini istituzionali dell'Amministrazione (art. 96 del Decreto Legislativo n. 267 del 2000)".
Al quarto punto si darà luogo alla discussione circa i lavori di ristrutturazione dell'ex Centro Civico, conseguente all'accordo tra l'Azienda Sanitaria Locale di Bari e il Comune. Poi si passerà all'approvazione dei Regolamenti per la gestione del patrimonio immobiliare e degli impianti sportivi. Al settimo punto si tornerà a discutere di "armonizzazione" della vigente strumentazione urbanistica generale con il Piano Paesaggistico messo in atto dalla Regione Puglia.
Ed infine spazio alla richiesta, giunta dal fronte "No Triv", di discutere in tutte le assise comunali del problema relativo alla ricerca di petrolio in Adriatico. Lo scopo è far uscire un documento armonico, senza bandiere, che porti la Regione Puglia a contrastare le decisioni prese dal Governo Renzi in fatto di concessioni.
All'ordine del giorno ci sono interrogazioni ed interpellanze, soprattutto delle opposizioni, rimaste in sospeso. Poi si passerà ad esaminare alcuni aspetti relativi al Bilancio comunale, per poi individuare "gli organismi collegiali ritenuti indispensabili per la realizzazione dei fini istituzionali dell'Amministrazione (art. 96 del Decreto Legislativo n. 267 del 2000)".
Al quarto punto si darà luogo alla discussione circa i lavori di ristrutturazione dell'ex Centro Civico, conseguente all'accordo tra l'Azienda Sanitaria Locale di Bari e il Comune. Poi si passerà all'approvazione dei Regolamenti per la gestione del patrimonio immobiliare e degli impianti sportivi. Al settimo punto si tornerà a discutere di "armonizzazione" della vigente strumentazione urbanistica generale con il Piano Paesaggistico messo in atto dalla Regione Puglia.
Ed infine spazio alla richiesta, giunta dal fronte "No Triv", di discutere in tutte le assise comunali del problema relativo alla ricerca di petrolio in Adriatico. Lo scopo è far uscire un documento armonico, senza bandiere, che porti la Regione Puglia a contrastare le decisioni prese dal Governo Renzi in fatto di concessioni.