Musica
OFP, la nostra intervista al M° Luigi Capuano
Venerdì 25 agosto la splendida esibizione in piazzale Aeronatica Militare per i cento anni dell'Arma Azzurra
Giovinazzo - sabato 26 agosto 2023
14.36
Venerdì 25 agosto Giovinazzo ha celebrato i 100 anni dalla fondazione dell'Aeronautica Militare all'interno dell'omonimo piazzale, a Levante. Una serata in cui protagonista è stata la musica dell'Orchestra Filarmonica Pugliese, diretta magistralmente dal M° Luigi Capuano. Un evento nell'evento, che ha di fatto aperto la tre giorni dedicata all'Arma Azzurra a Giovinazzo, che culminerà domani, 27 agosto, con lo spettacolo aereo della Pattuglia Acrobatica delle Frecce Tricolori.
Noi di GiovinazzoViva lo abbiamo intervistato e questo è il resoconto della nostra chiacchierata a fine concerto, evento a cui hanno partecipato centinaia di persone.
Maestro Capuano, come è nata la selezione dei brani in programma?
La scelta dei brani in programma è una sorta di messaggio di unità tra i popoli, perché si tratta di musiche intramontabili che hanno agito da collante. "La vita è bella", solo per citarne una, racchiude il senso della bellezza della vita e del rispetto che si deve avere per la vita stessa e per il nostro prossimo.
Un brano che non doveva mancare in questa serata?
La colonna sonora del film Mission. Abbiamo presentato prima l'introduzione e poi il tema di Gabriel's Oboe, celeberrimo, che è una grandissima composizione in sé.
Ci sono stati suoi arrangiamenti molto apprezzati dal pubblico...
Pubblico che ringrazio. Sì, abbiamo riarrangiato alcuni brani eccetto quello de "La vita è bella", eseguito secondo la composizione originale.
Abbiamo notato alcuni binomi tra compositori e registi che ci sono sembrati azzeccatissimi e direi inevitabili quasi. Ce ne parla?
Ci è parso inscindibile il binomio tra Nino Rota, che ricordiamo essere stato anche direttore del Conservatorio di Bari, e le musiche dei film di Federico Fellini. Come del resto non può scindersi il genio di Ennio Morricone dagli "spaghetti western" di Sergio Leone. Si tratta di grandissimi della storia della musica del '900 e di registi che hanno segnato quella del grande schermo.
Tornerete a Giovinazzo?
Speriamo presto...
Noi di GiovinazzoViva lo abbiamo intervistato e questo è il resoconto della nostra chiacchierata a fine concerto, evento a cui hanno partecipato centinaia di persone.
Maestro Capuano, come è nata la selezione dei brani in programma?
La scelta dei brani in programma è una sorta di messaggio di unità tra i popoli, perché si tratta di musiche intramontabili che hanno agito da collante. "La vita è bella", solo per citarne una, racchiude il senso della bellezza della vita e del rispetto che si deve avere per la vita stessa e per il nostro prossimo.
Un brano che non doveva mancare in questa serata?
La colonna sonora del film Mission. Abbiamo presentato prima l'introduzione e poi il tema di Gabriel's Oboe, celeberrimo, che è una grandissima composizione in sé.
Ci sono stati suoi arrangiamenti molto apprezzati dal pubblico...
Pubblico che ringrazio. Sì, abbiamo riarrangiato alcuni brani eccetto quello de "La vita è bella", eseguito secondo la composizione originale.
Abbiamo notato alcuni binomi tra compositori e registi che ci sono sembrati azzeccatissimi e direi inevitabili quasi. Ce ne parla?
Ci è parso inscindibile il binomio tra Nino Rota, che ricordiamo essere stato anche direttore del Conservatorio di Bari, e le musiche dei film di Federico Fellini. Come del resto non può scindersi il genio di Ennio Morricone dagli "spaghetti western" di Sergio Leone. Si tratta di grandissimi della storia della musica del '900 e di registi che hanno segnato quella del grande schermo.
Tornerete a Giovinazzo?
Speriamo presto...