Politica
Occupazione di suolo pubblico, Civica 22 contro il provvedimento dell'amministrazione comunale
La nota del movimento per spiegare le ragioni del voto in Consiglio comunale
Giovinazzo - domenica 30 aprile 2023
14.51 Comunicato Stampa
Il movimento Civica 22 si è opposto in Consiglio comunale al nuovo regolamento per l'occupazione di suolo pubblico a Giovinazzo, voluto dalla maggioranza.
Di seguito una nota in cui si spiegano le motivazioni di questa netta presa di posizione.
«Ci siamo opposti e per una buona ragione. Vi raccontiamo cosa è successo in Consiglio Comunale.
Questa amministrazione ha deciso di cambiare il regolamento dell'occupazione del suolo pubblico o privato adibiti alla somministrazione di alimenti e bevande.
Prima di questo nuovo regolamento un commerciante che chiedeva il permesso, lo aveva per 5 anni.
Dopo questo emendamento il permesso dura SOLO un anno. Ciò significa che un commerciante che vuole programmare investimenti per la propria attività, dovrà ogni anno chiedere il permesso.
Tutto ciò porterà ad un notevole rallentamento della macchina amministrativa, poiché ogni anno gli uffici comunali saranno sommersi di richieste, che saranno espletati in più tempo, causando problemi di non poco conto per i commercianti che hanno investito nella propria attività.
Non siamo convinti, e non lo era del tutto neanche l'assessore Arbore, che questo provvedimento possa realmente aiutare concretamente i commercianti, che sono usciti da due catastrofi incredibili come il Covid e il caro bollette.
È impensabile che nel 2023 vengano approvate procedure che ingolfino la macchina amministrativa, che deve camminare spedita.
Per questo ci siamo opposti, perché riteniamo che questo emendamento non porterà dei veri benefici alla nostra comunità».
Civica 22
Di seguito una nota in cui si spiegano le motivazioni di questa netta presa di posizione.
«Ci siamo opposti e per una buona ragione. Vi raccontiamo cosa è successo in Consiglio Comunale.
Questa amministrazione ha deciso di cambiare il regolamento dell'occupazione del suolo pubblico o privato adibiti alla somministrazione di alimenti e bevande.
Prima di questo nuovo regolamento un commerciante che chiedeva il permesso, lo aveva per 5 anni.
Dopo questo emendamento il permesso dura SOLO un anno. Ciò significa che un commerciante che vuole programmare investimenti per la propria attività, dovrà ogni anno chiedere il permesso.
Tutto ciò porterà ad un notevole rallentamento della macchina amministrativa, poiché ogni anno gli uffici comunali saranno sommersi di richieste, che saranno espletati in più tempo, causando problemi di non poco conto per i commercianti che hanno investito nella propria attività.
Non siamo convinti, e non lo era del tutto neanche l'assessore Arbore, che questo provvedimento possa realmente aiutare concretamente i commercianti, che sono usciti da due catastrofi incredibili come il Covid e il caro bollette.
È impensabile che nel 2023 vengano approvate procedure che ingolfino la macchina amministrativa, che deve camminare spedita.
Per questo ci siamo opposti, perché riteniamo che questo emendamento non porterà dei veri benefici alla nostra comunità».
Civica 22