Cronaca
Tavoli e sedie all'aperto non autorizzati: chiuso per 5 giorni un ristorante
Il titolare aveva occupato il suolo pubblico senza averne titolo. Per l'uomo è anche scattata una sanzione da 462 euro
Giovinazzo - mercoledì 1 febbraio 2023
Due violazioni da 231 euro, per un importo complessivo di 462 euro, nei confronti di un ristorante di Giovinazzo. La Polizia Locale, a conclusione di una specifica attività finalizzata a contrastare l'occupazione abusiva di suolo pubblico, ha sanzionato il titolare di un'attività, per il quale è pure scattata la chiusura di 5 giorni.
Gli agenti diretti dal maggiore Raffaele Campanella, per contrastare i consueti fenomeni di occupazione abusiva degli spazi di proprietà dell'Ente comunale e per combattere la pratica del "tavolino selvaggio", hanno avviato una serie di controlli in città per verificare la corretta utilizzazione delle aree pubbliche e sanzionare chiunque, tra i titolari di bar, pub, pizzerie, ristoranti e rosticcerie, occupi il suolo pubblico per fini commerciali senza averne titolo, ovvero senza l'autorizzazione.
In un episodio finito all'attenzione nei controlli - che dall'estate si sono prolungati sino a settembre -, la Polizia Locale ha elevato due verbali di contestazione alla stessa attività (un ristorante a Levante), a distanza di 8 giorni: il 7 e il 15 agosto «sono stati accertati - è scritto su un'ordinanza sindacale, la n. 1 del 12 gennaio -, due distinti episodi di indebita occupazione di suolo pubblico (rispettivamente di 9 e di 51 metri quadrati), di cui uno (giorno di Ferragosto) in un'area pedonale».
Ora, dopo le sanzioni, è giunta l'ordinanza di chiusura per 5 giorni firmata dal sindaco Michele Sollecito nei confronti dell'attività che, per gli investigatori, avrebbe violato l'articolo 3 di una legge del 2009, la n. 94, sulle violazioni in materia di sicurezza urbana. Un provvedimento che fa seguito alle sanzioni elevate ad agosto.
Gli agenti diretti dal maggiore Raffaele Campanella, per contrastare i consueti fenomeni di occupazione abusiva degli spazi di proprietà dell'Ente comunale e per combattere la pratica del "tavolino selvaggio", hanno avviato una serie di controlli in città per verificare la corretta utilizzazione delle aree pubbliche e sanzionare chiunque, tra i titolari di bar, pub, pizzerie, ristoranti e rosticcerie, occupi il suolo pubblico per fini commerciali senza averne titolo, ovvero senza l'autorizzazione.
In un episodio finito all'attenzione nei controlli - che dall'estate si sono prolungati sino a settembre -, la Polizia Locale ha elevato due verbali di contestazione alla stessa attività (un ristorante a Levante), a distanza di 8 giorni: il 7 e il 15 agosto «sono stati accertati - è scritto su un'ordinanza sindacale, la n. 1 del 12 gennaio -, due distinti episodi di indebita occupazione di suolo pubblico (rispettivamente di 9 e di 51 metri quadrati), di cui uno (giorno di Ferragosto) in un'area pedonale».
Ora, dopo le sanzioni, è giunta l'ordinanza di chiusura per 5 giorni firmata dal sindaco Michele Sollecito nei confronti dell'attività che, per gli investigatori, avrebbe violato l'articolo 3 di una legge del 2009, la n. 94, sulle violazioni in materia di sicurezza urbana. Un provvedimento che fa seguito alle sanzioni elevate ad agosto.