Attualità
Nuove aree verdi in via Papa Giovanni XXIII: a Giovinazzo arrivano 614mila euro
Depalo: «Speranza che questo sia da stimolo per sistemazione aree attigue ancora fatiscenti»
Giovinazzo - lunedì 26 luglio 2021
10.18
C'è una zona a Giovinazzo, parallela al lungomare Esercito Italiano, che merita una completa rigenerazione che vada nella direzione della vivibilità, del verde e degli spazi per le famiglie.
È l'area in fondo a via Papa Giovanni XXIII, non distante dall'ex punto di primo intervento. Per quella zona, grazie ad un'idea partorita dall'Assessore ai Lavori Pubblici, Gaetano Depalo, e di quella alle Politiche Giovanili, Natalie Marzella, giungeranno a Giovinazzo ulteriori 614.100 euro, grazie ad un finanziamento giunto in riva al basso Adriatico nell'ambito del "Programma innovativo per la qualità dell'abitare", con cui il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha previsto un fondo complessivo di 850 milioni da distribuire per tutto lo stivale. Quel danaro andrà ad unirsi ai 75.900 euro rinvenenti da poste comunali.
«Il progetto - ha detto Gaetano Depalo - prevede le creazione di un bellissimo ed importante parco per bambini, sicuramente il più grande in città, la posa in opera di arredo urbano con panchine, luci, nuove alberature, nonché l'installazione di attrezzature ginniche per favorire la buona pratica sportiva in spazi all'aperto.
Abbiamo in mente, inoltre, la creazione, senza che vengano sacrificati posti auto, di un percorso pedonale - podistico di ricucitura urbana realizzato sfruttando i marciapiedi esistenti opportunamente sistemati. Quel percorso - ha continuato l'Assessore ai Lavori Pubblici - collegherà la zona della pesa pubblica, che presto verrà rigenerata, si spingerà fino al lungomare raccordandosi alle ciclabili esistenti, raggiungerà il nuovo parco di via Papa Giovanni XXIII e quindi continuerà sul lungomare e chiuderà il circuito sino al nuovo parco realizzato qualche mese fa in piazzetta Jacobellis.
La speranza - ha concluso lo stesso Depalo - è che oltre alla rigenerazione degli spazi oggetto di intervento, questa possa diventare anche da stimolo per pensare ad una diversa sistemazione delle aree attigue ancora fatiscenti, nell'ottica della creazione di servizi utili alla ricettività, vista l'enorme affluenza di turisti che la nostra Città sempre di più attrae nei mesi estivi».
È l'area in fondo a via Papa Giovanni XXIII, non distante dall'ex punto di primo intervento. Per quella zona, grazie ad un'idea partorita dall'Assessore ai Lavori Pubblici, Gaetano Depalo, e di quella alle Politiche Giovanili, Natalie Marzella, giungeranno a Giovinazzo ulteriori 614.100 euro, grazie ad un finanziamento giunto in riva al basso Adriatico nell'ambito del "Programma innovativo per la qualità dell'abitare", con cui il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha previsto un fondo complessivo di 850 milioni da distribuire per tutto lo stivale. Quel danaro andrà ad unirsi ai 75.900 euro rinvenenti da poste comunali.
«Il progetto - ha detto Gaetano Depalo - prevede le creazione di un bellissimo ed importante parco per bambini, sicuramente il più grande in città, la posa in opera di arredo urbano con panchine, luci, nuove alberature, nonché l'installazione di attrezzature ginniche per favorire la buona pratica sportiva in spazi all'aperto.
Abbiamo in mente, inoltre, la creazione, senza che vengano sacrificati posti auto, di un percorso pedonale - podistico di ricucitura urbana realizzato sfruttando i marciapiedi esistenti opportunamente sistemati. Quel percorso - ha continuato l'Assessore ai Lavori Pubblici - collegherà la zona della pesa pubblica, che presto verrà rigenerata, si spingerà fino al lungomare raccordandosi alle ciclabili esistenti, raggiungerà il nuovo parco di via Papa Giovanni XXIII e quindi continuerà sul lungomare e chiuderà il circuito sino al nuovo parco realizzato qualche mese fa in piazzetta Jacobellis.
La speranza - ha concluso lo stesso Depalo - è che oltre alla rigenerazione degli spazi oggetto di intervento, questa possa diventare anche da stimolo per pensare ad una diversa sistemazione delle aree attigue ancora fatiscenti, nell'ottica della creazione di servizi utili alla ricettività, vista l'enorme affluenza di turisti che la nostra Città sempre di più attrae nei mesi estivi».