Cronaca
Non riescono ad aprire il forziere, ladri "ripiegano" sul fondo cassa
Il furto nel supermercato Primo Prezzo. Forzato l'ingresso, al vaglio le videocamere. Un colpo simile a Bisceglie
Giovinazzo - martedì 12 marzo 2024
13.45
Ladri in azione, nella notte, a Giovinazzo, dove una volta varcata la soglia del supermercato Primo Prezzo, in via don Piscitelli, dovevano per forza fuggire con un bottino consistente. E così, mancato un obiettivo, la cassaforte, ne hanno puntato un altro, i registratori delle casse, ma sono stati messi in fuga dai Carabinieri.
Il sistema antintrusione si è attivato alle ore 02.27, quando i ladri (una banda composta da cinque uomini, tutti resi irriconoscibili da abiti scuri e passamontagna, quattro dei quali entrati in azione e un altro al volante di un'auto), hanno tagliato la serranda e, infine, forzato la porta di ingresso. Una volta all'interno, nonostante l'allarme, hanno provato a sradicare il forziere con alcuni arnesi da scasso, non riuscendo però nell'impresa e lasciando soltanto i segni evidenti delle scalfitture.
Sfumato il colpo grosso (la cassaforte ha resistito ai tentativi di forzatura), giacché dovevano essere i soldi il loro obiettivo principale, hanno ripulito i cassetti dei registratori di cassa, da cui hanno portato via alcune centinaia di euro, prima di fuggire al suono delle sirene dei Carabinieri fiutando grossi guai. I militari, arrivati sul posto, hanno recuperato un piccone e un piede di porco, abbandonati dai ladri, constatato i numerosi segni di effrazione e avviato infine la caccia alla banda.
Al vaglio degli uomini della locale Stazione, a cui sono affidate le indagini, i filmati dei circuiti di videosorveglianza del supermercato: la sequenza delle scene, che vedono i malviventi, è già nelle mani degli investigatori dell'Arma. Si attendono risposte anche dalle telecamere del quartiere, per tentare di individuare la banda.
Il sistema antintrusione si è attivato alle ore 02.27, quando i ladri (una banda composta da cinque uomini, tutti resi irriconoscibili da abiti scuri e passamontagna, quattro dei quali entrati in azione e un altro al volante di un'auto), hanno tagliato la serranda e, infine, forzato la porta di ingresso. Una volta all'interno, nonostante l'allarme, hanno provato a sradicare il forziere con alcuni arnesi da scasso, non riuscendo però nell'impresa e lasciando soltanto i segni evidenti delle scalfitture.
Sfumato il colpo grosso (la cassaforte ha resistito ai tentativi di forzatura), giacché dovevano essere i soldi il loro obiettivo principale, hanno ripulito i cassetti dei registratori di cassa, da cui hanno portato via alcune centinaia di euro, prima di fuggire al suono delle sirene dei Carabinieri fiutando grossi guai. I militari, arrivati sul posto, hanno recuperato un piccone e un piede di porco, abbandonati dai ladri, constatato i numerosi segni di effrazione e avviato infine la caccia alla banda.
Al vaglio degli uomini della locale Stazione, a cui sono affidate le indagini, i filmati dei circuiti di videosorveglianza del supermercato: la sequenza delle scene, che vedono i malviventi, è già nelle mani degli investigatori dell'Arma. Si attendono risposte anche dalle telecamere del quartiere, per tentare di individuare la banda.