Territorio
Non più rudere ma cittadella
Approvato il progetto della Cittadella della Salute che prenderà posto nell’ex centro civico
Giovinazzo - mercoledì 10 dicembre 2014
10.34
La "Cittadella della Salute" si farà. Il direttore generale dell'Asl di Bari ha firmato la delibera di approvazione dell'intero progetto che risulta ora inserito nel Piano Triennale delle opere dell'Azienda Sanitaria Locale barese 2014-2016.
Comune di Giovinazzo e Asl hanno lavorato a lungo e con spirito di collaborazione per poter giungere a questa soluzione che sposta i servizi poliambulatoriali e sanitari in una più idonea struttura polifunzionale. Servizi innovativi in aggiunta ai classici da poliambulatorio, nuovi ambienti e soprattutto la riqualificazione completa del rudere di dell'ex centro civico in zona 167, alle spalle della farmacia comunale. Sono questi i vantaggi di una notizia definita dal sindaco «fantastica ed epocale, frutto della buona politica». Gli enti sono riusciti a trovare un accordo storico in base al quale l'Azienda Sanitaria Locale barese, autrice del progetto, eseguirà i lavori.
La Regione Puglia finanzierà l'opera con 4.800.000 euro provenienti da fondi FESR e il Comune di Giovinazzo, che concede in comodato il rustico dimenticato da trent'anni, si libera di un brutto biglietto da visita per la città in cambio di una maggiore qualità dei servizi di assistenza socio-sanitaria.
Comune di Giovinazzo e Asl hanno lavorato a lungo e con spirito di collaborazione per poter giungere a questa soluzione che sposta i servizi poliambulatoriali e sanitari in una più idonea struttura polifunzionale. Servizi innovativi in aggiunta ai classici da poliambulatorio, nuovi ambienti e soprattutto la riqualificazione completa del rudere di dell'ex centro civico in zona 167, alle spalle della farmacia comunale. Sono questi i vantaggi di una notizia definita dal sindaco «fantastica ed epocale, frutto della buona politica». Gli enti sono riusciti a trovare un accordo storico in base al quale l'Azienda Sanitaria Locale barese, autrice del progetto, eseguirà i lavori.
La Regione Puglia finanzierà l'opera con 4.800.000 euro provenienti da fondi FESR e il Comune di Giovinazzo, che concede in comodato il rustico dimenticato da trent'anni, si libera di un brutto biglietto da visita per la città in cambio di una maggiore qualità dei servizi di assistenza socio-sanitaria.