
Vita di città
"Noi ferrovieri", Enzo Camporeale canta l'orgoglio del lavoro sui binari
Il suo componimento è un inno a uomini e donne importanti per il nostro Paese. Il video è di Giuseppe Depergola e Alessandro Grasso
Giovinazzo - lunedì 6 dicembre 2021
Oltre un anno di lavoro, iniziato ad ottobre 2020. Oggi, finalmente, la luce. È stata pubblicata "Noi ferrovieri", una canzone che vuole raccontare l'orgoglio del lavoro di migliaia di ferrovieri, autoferrotranvieri e operatori del settore merci e logistica di tutta Italia.
Il brano, scritto e composto dal Maestro Enzo Camporeale, compositore e cantante giovinazzese (suo l'inno della gloriosa AFP Giovinazzo), pianista presso l'Accademia Nazionale di Danza di Roma, è stato poi registrato in studio con la collaborazione tecnica e artistica di Alessandro Grasso, music producer presso gli studi Rai di Bari e ingegnere del suono e raccontato, in un video pubblicato su YouTube, attraverso l'impagabile lavoro di Giuseppe Depergola.
Un brano identitario, che rispecchia la professione del ferroviere, omaggio a uomini e donne in campo anche durante il lockdown imposto dall'emergenza sanitaria Covid-19. Un lavoro essenziale, spesso invisibile, che ha consentito di garantire il diritto alla mobilità di persone e l'approvvigionamento di merci anche durante la fase più dura della pandemia. Un omaggio a tutte le persone del settore ferroviario che hanno lavorato e stanno lavorando per offrire i servizi necessari alla popolazione.
Il brano, scritto e composto dal Maestro Enzo Camporeale, compositore e cantante giovinazzese (suo l'inno della gloriosa AFP Giovinazzo), pianista presso l'Accademia Nazionale di Danza di Roma, è stato poi registrato in studio con la collaborazione tecnica e artistica di Alessandro Grasso, music producer presso gli studi Rai di Bari e ingegnere del suono e raccontato, in un video pubblicato su YouTube, attraverso l'impagabile lavoro di Giuseppe Depergola.
Un brano identitario, che rispecchia la professione del ferroviere, omaggio a uomini e donne in campo anche durante il lockdown imposto dall'emergenza sanitaria Covid-19. Un lavoro essenziale, spesso invisibile, che ha consentito di garantire il diritto alla mobilità di persone e l'approvvigionamento di merci anche durante la fase più dura della pandemia. Un omaggio a tutte le persone del settore ferroviario che hanno lavorato e stanno lavorando per offrire i servizi necessari alla popolazione.