Eventi e cultura
Nick riabbraccia Emiliano: è festa per gli emigrati pugliesi
Ieri la serata presentata da Antonio Stornaiolo che ha regalato sorrisi ed emozioni a chi vive lontano da casa
Giovinazzo - mercoledì 7 agosto 2019
2.04
Da quel "chitebbive" pronunciato sulla fifth evenue sono passati un po' di mesi. Ieri sera, finalmente, Nick Prudente ha potuto riabbracciare, nella sua Giovinazzo, Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, omaggiato dal maestro pasticcere ed aerografista Nicola Giotti con una meravigliosa sfera di zucchero commestibile realizzata con la tecnica dell'aerografia indiretta speculare lucida da lui brevettata.
Le foto che abbiamo scattato diverranno virali, ne siamo certi, così come virale era stato il video girato da Mike J. Pilla (ieri sera premiato) che aveva fatto conoscere Nick "Il Conte" in ogni angolo della nazione grazie alla web tv Patrimonio Italiano, impegnatissima sul tema dell'emigrazione dal nostro Paese.
La Festa regionale degli emigrati, al suo anno sperimentale, è stata fortemente voluta dal Sindaco, Tommaso Depalma, supportato da tutto lo staff regionale, primo fra tutti Luca Scandale, e dall'Assessore alla Cultura, Cristina Piscitelli. Ne è venuta fuori una serata divertente, grazie alla verve comica di Antonio Stornaiolo, perfettamente a suo agio come nocchiere dell'evento inserito nel cartellone dell'Estate Giovinazzese.
Piazza Vittorio Emanuele II ha ospitato tanti emigrati non solo negli States, ma anche in Australia, Belgio, Germania e nel nord Italia. Emigrati non solo giovinazzesi, come testimonia la presenza Daniele Di Fronzo dell'associazione "Capursesi nel mondo", e di Roberto Pansini, mente pensante ed ideatore di I Love Molfetta e di #oll muvi, entrambi premiati come Pilla dal presidente del Consiglio comunale, Alfonso Arbore, per la loro capacità di investire sul ponte ideale tra Puglia ed emigrati in ogni angolo del pianeta.
Prima di loro era stato premiato Agostino Picicco, giovinazzese doc, scrittore, giornalista nell'ufficio comunicazione dell'Università Cattolica di Milano, anima dell'Associazione pugliesi nel capoluogo meneghino e trait d'union importantissimo per i tanti nostri conterranei sparsi in Lombardia.
La serata ha visto la premiazione da parte di Mimmo Ranieri, presidente AIC Puglia, di un altro giovinazzese capace di fare strada lontano da casa, l'allenatore ed ex calcettista Pino Milella, omaggiato prima ancora che per i suoi eccellenti risultati sportivi (proprio in Lombardia col Mantova c5), per il suo essere maestro di calcio e modello di vita, ispirazione di tanti giovani di casa nostra, pronti ieri sera a salutarlo a gran voce anche dalla platea.
Ed in un evento che ha avuto come filo conduttore il ritorno alle radici, non poteva mancare Letizia Sinisi, giovinazzese che vive a Roma e che è stata a sua volta con l'organismo Italy Rooting Consulting elemento cardine per avvicinare i figli ed i nipoti degli emigrati alla nazione d'origine.
Emozioni tante, dunque, occhi lucidi pure, anche quando si è parlato del banchetto per la raccolta fondi per comprare un montascale per Angelo Depalma, l'uomo giovinazzese affetto da SLA impossibilitato ad uscire di casa. Significativa la presenza in platea del Garante regionale dei diritti dei disabili, Pino Tulipani.
Sullo sfondo, anche un altro banchetto, quello dell'Associazione Anghellein, impegnatissima in città, e che ora sta raccogliendo viveri per cani e gatti con l'ausilio della Lega ad essi dedicata. Un modo per comprimere il fenomeno del randagismo e per permettere agli amici a quattro zampe di essere adottati.
La serata è stata scandita ed allietata dalle belle voci dei Superclassifica Sciò, gruppo che si è esibito in un vasto repertorio che ha abbracciato diversi classici della musica leggera italiana e del canzone classica partenopea.
A riflettori spenti sono rimasti gli abbracci tra persone che non si vedevano da anni, qualche sorriso ed alcuni abbracci, certamente la consapevolezza di una comunità, quella pugliese e più in particolare quella giovinazzese, che non dimentica i suoi figli lontani, lasciando portoni spalancati ogni volta che vorranno tornare là dove sarà sempre casa loro.
Nella gallery i momenti più importanti dell'evento.
Le foto che abbiamo scattato diverranno virali, ne siamo certi, così come virale era stato il video girato da Mike J. Pilla (ieri sera premiato) che aveva fatto conoscere Nick "Il Conte" in ogni angolo della nazione grazie alla web tv Patrimonio Italiano, impegnatissima sul tema dell'emigrazione dal nostro Paese.
La Festa regionale degli emigrati, al suo anno sperimentale, è stata fortemente voluta dal Sindaco, Tommaso Depalma, supportato da tutto lo staff regionale, primo fra tutti Luca Scandale, e dall'Assessore alla Cultura, Cristina Piscitelli. Ne è venuta fuori una serata divertente, grazie alla verve comica di Antonio Stornaiolo, perfettamente a suo agio come nocchiere dell'evento inserito nel cartellone dell'Estate Giovinazzese.
Piazza Vittorio Emanuele II ha ospitato tanti emigrati non solo negli States, ma anche in Australia, Belgio, Germania e nel nord Italia. Emigrati non solo giovinazzesi, come testimonia la presenza Daniele Di Fronzo dell'associazione "Capursesi nel mondo", e di Roberto Pansini, mente pensante ed ideatore di I Love Molfetta e di #oll muvi, entrambi premiati come Pilla dal presidente del Consiglio comunale, Alfonso Arbore, per la loro capacità di investire sul ponte ideale tra Puglia ed emigrati in ogni angolo del pianeta.
Prima di loro era stato premiato Agostino Picicco, giovinazzese doc, scrittore, giornalista nell'ufficio comunicazione dell'Università Cattolica di Milano, anima dell'Associazione pugliesi nel capoluogo meneghino e trait d'union importantissimo per i tanti nostri conterranei sparsi in Lombardia.
La serata ha visto la premiazione da parte di Mimmo Ranieri, presidente AIC Puglia, di un altro giovinazzese capace di fare strada lontano da casa, l'allenatore ed ex calcettista Pino Milella, omaggiato prima ancora che per i suoi eccellenti risultati sportivi (proprio in Lombardia col Mantova c5), per il suo essere maestro di calcio e modello di vita, ispirazione di tanti giovani di casa nostra, pronti ieri sera a salutarlo a gran voce anche dalla platea.
Ed in un evento che ha avuto come filo conduttore il ritorno alle radici, non poteva mancare Letizia Sinisi, giovinazzese che vive a Roma e che è stata a sua volta con l'organismo Italy Rooting Consulting elemento cardine per avvicinare i figli ed i nipoti degli emigrati alla nazione d'origine.
Emozioni tante, dunque, occhi lucidi pure, anche quando si è parlato del banchetto per la raccolta fondi per comprare un montascale per Angelo Depalma, l'uomo giovinazzese affetto da SLA impossibilitato ad uscire di casa. Significativa la presenza in platea del Garante regionale dei diritti dei disabili, Pino Tulipani.
Sullo sfondo, anche un altro banchetto, quello dell'Associazione Anghellein, impegnatissima in città, e che ora sta raccogliendo viveri per cani e gatti con l'ausilio della Lega ad essi dedicata. Un modo per comprimere il fenomeno del randagismo e per permettere agli amici a quattro zampe di essere adottati.
La serata è stata scandita ed allietata dalle belle voci dei Superclassifica Sciò, gruppo che si è esibito in un vasto repertorio che ha abbracciato diversi classici della musica leggera italiana e del canzone classica partenopea.
A riflettori spenti sono rimasti gli abbracci tra persone che non si vedevano da anni, qualche sorriso ed alcuni abbracci, certamente la consapevolezza di una comunità, quella pugliese e più in particolare quella giovinazzese, che non dimentica i suoi figli lontani, lasciando portoni spalancati ogni volta che vorranno tornare là dove sarà sempre casa loro.
Nella gallery i momenti più importanti dell'evento.