Musica
Nella parrocchia Immacolata il concerto in onore di Santa Cecilia
Messa alle 18.30 ed esibizione alle 19.30 dell’Orchestra di fiati "Filippo Cortese" e della Corale Polifonica
Giovinazzo - sabato 16 novembre 2024
11.55
Come da tradizione ritorna a Giovinazzo l'appuntamento con il concerto in onore di Santa Cecilia, Patrona della musica, dei musicisti e dei cantanti.
L'iniziativa, nata con il patrocinio della Città di Giovinazzo, ha come titolo "Musica in festa per la sua protettrice" e si svolgerà sabato 16 novembre nella Parrocchia Immacolata dove, alle ore 18.30, sarà celebrata la Messa officiata da Don Luigi Ziccolella e animata dalla Corale Polifonica in onore di Santa Cecilia.
Dopo la celebrazione liturgica, alle ore 19,30 si svolgerà il concerto dell'Orchestra di fiati "Filippo Cortese" e della Corale Polifonica diretti dal M° Michele Marzella. Il repertorio, molto interessante dal punto di vista musicale, proporrà nella prima parte musica sinfonica con l'esecuzione di brani di celebri autori tra cui Mozart. La seconda parte prevederà un omaggio al compositore Giacomo Puccini in quanto quest'anno ricorre il centenario della sua scomparsa. Alcuni brani saranno eseguiti con la partecipazione del coro della Polifonica. L'unica marcia prevista dal programma è "Quadro Romantico" di Gennaro Abbate. Tra gli altri in programma è prevista l'esecuzione dell' "Overture delle Nozze di Figaro" di Amadeus Mozart; dell' " Overture di Cavalleria Leggera" di Franz Von Suppé. Nella seconda parte ci sarà un omaggio a Puccini con l' "Intermezzo di Manon Lescaut"; le arie " Che gelida manina" e " Si, mi chiamano Mimì" tratte dalla Bohème ; le arie "Te deum", "Vissi d'arte", "E lucean le stelle" dall'opera lirica Tosca e l'aria "Nessun Dorma" dalla Turandot. L'intenso e nutrito programma musicale saprà conquistare tutti gli appassionati del "bel canto" e dell'opera lirica" e avvicinerà nuovo pubblico di ascoltatori viste le composizioni celebri care a tutti.
La storia di Santa Cecilia
Cecilia era una nobile romana convertita al cristianesimo; divenne martire vergine il 22 novembre del 230. Il giorno del suo matrimonio risuonarono canti e organi, da cui è scaturito il suo legame con la musica e con i musicisti. La Santa, ricordata da cattolici e ortodossi, è festeggiata il 22 novembre, data in cui nel 230 morì come martire cristiana a Roma. Santa Cecilia è la patrona della musica, dei musicisti e dei cantanti. La Chiesa più importante a lei dedicata è la Basilica di Santa Cecilia in Trastevere, probabilmente sorta nel luogo della sua stessa casa, dove lei subì il martirio. In tutto il mondo si svolgono concerti ed eventi per ricordare la santa. L'Accademia di Santa Cecilia di Roma le dedica molta attenzione con manifestazioni in programma su tutto il territorio nazionale tra bande e concerti. Alla santa sono anche stati dedicati dipinti rimasti nella storia dell'arte, come il capolavoro "L'estasi di Santa Cecilia" di Raffaello, che la vede ritratta accanto ad un organo portativo.
L'iniziativa, nata con il patrocinio della Città di Giovinazzo, ha come titolo "Musica in festa per la sua protettrice" e si svolgerà sabato 16 novembre nella Parrocchia Immacolata dove, alle ore 18.30, sarà celebrata la Messa officiata da Don Luigi Ziccolella e animata dalla Corale Polifonica in onore di Santa Cecilia.
Dopo la celebrazione liturgica, alle ore 19,30 si svolgerà il concerto dell'Orchestra di fiati "Filippo Cortese" e della Corale Polifonica diretti dal M° Michele Marzella. Il repertorio, molto interessante dal punto di vista musicale, proporrà nella prima parte musica sinfonica con l'esecuzione di brani di celebri autori tra cui Mozart. La seconda parte prevederà un omaggio al compositore Giacomo Puccini in quanto quest'anno ricorre il centenario della sua scomparsa. Alcuni brani saranno eseguiti con la partecipazione del coro della Polifonica. L'unica marcia prevista dal programma è "Quadro Romantico" di Gennaro Abbate. Tra gli altri in programma è prevista l'esecuzione dell' "Overture delle Nozze di Figaro" di Amadeus Mozart; dell' " Overture di Cavalleria Leggera" di Franz Von Suppé. Nella seconda parte ci sarà un omaggio a Puccini con l' "Intermezzo di Manon Lescaut"; le arie " Che gelida manina" e " Si, mi chiamano Mimì" tratte dalla Bohème ; le arie "Te deum", "Vissi d'arte", "E lucean le stelle" dall'opera lirica Tosca e l'aria "Nessun Dorma" dalla Turandot. L'intenso e nutrito programma musicale saprà conquistare tutti gli appassionati del "bel canto" e dell'opera lirica" e avvicinerà nuovo pubblico di ascoltatori viste le composizioni celebri care a tutti.
La storia di Santa Cecilia
Cecilia era una nobile romana convertita al cristianesimo; divenne martire vergine il 22 novembre del 230. Il giorno del suo matrimonio risuonarono canti e organi, da cui è scaturito il suo legame con la musica e con i musicisti. La Santa, ricordata da cattolici e ortodossi, è festeggiata il 22 novembre, data in cui nel 230 morì come martire cristiana a Roma. Santa Cecilia è la patrona della musica, dei musicisti e dei cantanti. La Chiesa più importante a lei dedicata è la Basilica di Santa Cecilia in Trastevere, probabilmente sorta nel luogo della sua stessa casa, dove lei subì il martirio. In tutto il mondo si svolgono concerti ed eventi per ricordare la santa. L'Accademia di Santa Cecilia di Roma le dedica molta attenzione con manifestazioni in programma su tutto il territorio nazionale tra bande e concerti. Alla santa sono anche stati dedicati dipinti rimasti nella storia dell'arte, come il capolavoro "L'estasi di Santa Cecilia" di Raffaello, che la vede ritratta accanto ad un organo portativo.