Musica
Nel ricordo di Lucio Dalla
I Gemelli Astrali hanno fatto cantare piazza Vittorio Emanuele II nella prima di "Festival in...Porto". Show di Ricky Portera
Giovinazzo - sabato 12 agosto 2017
6.51
Due ore e un quarto di musica e ben ventotto pezzi suonati. Così i Gemelli Astrali e Ricky Portera hanno reso omaggio al grandissimo Lucio Dalla nella serata d'apertura della XIV edizione di "Festival in...Porto", la rassegna ideata ed organizzata dagli "Amici della Musica".
Qualche migliaio di appassionati ha gremito piazza Vittorio Emanuele II per quella che è stata una serata da ricordare fuori di retorica e per svariati motivi. In primis per il valore dei Gemelli Astrali, tribute band solo a parole, che grazie alla voce di Paolo Deregibus ed agli arrangiamenti originali ha saputo raccontare la grande carriera del Lucio nazionale, senza mai stancare, andando in crescendo.
In secondo luogo perchė la gente di Giovinazzo ha potuto apprezzare l'esibizione dell'istrionico Ricky Portera, chitarrista storico di Dalla, co-fondatore degli Stadio (che in quella stessa piazza si sono esibiti 10 anni fa), ottimo solista, ma soprattutto tra i migliori di sempre in Italia con una chitarra tra le mani (sulla nostra pagina Facebook trovate l'ntervista del pre-concerto).
I grani del rosario laico in musica sono stati scorsi con leggerezza, passando da un'emozione all'altra. In apertura spazio alla magnifica "Anna e Marco", per poi passare a "Tu non mi basti mai" ed a "Balla ballerino".
E poi ancora "La sera dei miracoli", "La settima luna", la famosissima "Canzone" e l'altra eccellente "Se fossi un angelo" hanno saputo scaldare la platea di "Festival in...Porto".
Assolo di Portera in "Chissà se lo sai", prima di proporre "Cara", "Tutta la vita", "Grande figlio di puttana" (da Dalla dedicata proprio al genio e sregolatezza di origini messinesi, ndr), l'omaggio a "Nuvolari" ed a Senna con la struggente "Ayrton".
Passaggio sublime quello di "Felicità", prima che Portera riproponesse in acustico "C'è" (scritta con Dalla),"Canzoni alla radio" e "Chiedi chi erano i Beatles", sempre dal repertorio degli Stadio di cui il cantautore bolognese fu pigmalione.
Pubblico molto coinvolto con le storiche "Piazza Grande" e "4 marzo 1943", prima dell'esecuzione di "Com'è profondo il mare".
I Gemelli Astrali hanno poi proposto "La signora" direttamente dal 1979, l'intramontabile "Caruso" (con Ricky Portera ancora una volta in assolo accompagnato dai fans), e "Caro amico ti scrivo".
Poker finale con "Cosa sarà", "Futura", la cui genesi fu in Germania Ovest al ritorno da una breve tournée ad Est, "I sogni" e la meravigliosa "Stella di mare" , che ha messo i brividi a molti per l'esecuzione impeccabile.
Ed infine, immancabile, il bis, con Portera incontenibile a suonare sulle casse d'amplificazione e col pubblico in piedi a ballare sulle note di "Attenti al lupo".
Giovinazzo ha accolto il talento dei musicisti piemontesi e l'estro di un punto di riferimento nazionale per chi ama la chitarra, celebrando al contempo, a cinque anni dalla scomparsa, l'uomo Lucio Dalla prima ancora dell'artista e del poeta metropolitano.
Stasera in scena I Carosoni, con il loro repertorio affascinante e divertente tratto da quello infinito di Renato Carosone. Un mix di goliardia, buona musica ed arrangiamenti azzeccati. Si inizia alle 21.00.
Qualche migliaio di appassionati ha gremito piazza Vittorio Emanuele II per quella che è stata una serata da ricordare fuori di retorica e per svariati motivi. In primis per il valore dei Gemelli Astrali, tribute band solo a parole, che grazie alla voce di Paolo Deregibus ed agli arrangiamenti originali ha saputo raccontare la grande carriera del Lucio nazionale, senza mai stancare, andando in crescendo.
In secondo luogo perchė la gente di Giovinazzo ha potuto apprezzare l'esibizione dell'istrionico Ricky Portera, chitarrista storico di Dalla, co-fondatore degli Stadio (che in quella stessa piazza si sono esibiti 10 anni fa), ottimo solista, ma soprattutto tra i migliori di sempre in Italia con una chitarra tra le mani (sulla nostra pagina Facebook trovate l'ntervista del pre-concerto).
I grani del rosario laico in musica sono stati scorsi con leggerezza, passando da un'emozione all'altra. In apertura spazio alla magnifica "Anna e Marco", per poi passare a "Tu non mi basti mai" ed a "Balla ballerino".
E poi ancora "La sera dei miracoli", "La settima luna", la famosissima "Canzone" e l'altra eccellente "Se fossi un angelo" hanno saputo scaldare la platea di "Festival in...Porto".
Assolo di Portera in "Chissà se lo sai", prima di proporre "Cara", "Tutta la vita", "Grande figlio di puttana" (da Dalla dedicata proprio al genio e sregolatezza di origini messinesi, ndr), l'omaggio a "Nuvolari" ed a Senna con la struggente "Ayrton".
Passaggio sublime quello di "Felicità", prima che Portera riproponesse in acustico "C'è" (scritta con Dalla),"Canzoni alla radio" e "Chiedi chi erano i Beatles", sempre dal repertorio degli Stadio di cui il cantautore bolognese fu pigmalione.
Pubblico molto coinvolto con le storiche "Piazza Grande" e "4 marzo 1943", prima dell'esecuzione di "Com'è profondo il mare".
I Gemelli Astrali hanno poi proposto "La signora" direttamente dal 1979, l'intramontabile "Caruso" (con Ricky Portera ancora una volta in assolo accompagnato dai fans), e "Caro amico ti scrivo".
Poker finale con "Cosa sarà", "Futura", la cui genesi fu in Germania Ovest al ritorno da una breve tournée ad Est, "I sogni" e la meravigliosa "Stella di mare" , che ha messo i brividi a molti per l'esecuzione impeccabile.
Ed infine, immancabile, il bis, con Portera incontenibile a suonare sulle casse d'amplificazione e col pubblico in piedi a ballare sulle note di "Attenti al lupo".
Giovinazzo ha accolto il talento dei musicisti piemontesi e l'estro di un punto di riferimento nazionale per chi ama la chitarra, celebrando al contempo, a cinque anni dalla scomparsa, l'uomo Lucio Dalla prima ancora dell'artista e del poeta metropolitano.
Stasera in scena I Carosoni, con il loro repertorio affascinante e divertente tratto da quello infinito di Renato Carosone. Un mix di goliardia, buona musica ed arrangiamenti azzeccati. Si inizia alle 21.00.