
Eventi e cultura
Nel fine settimana tornano a Giovinazzo le Giornate FAI di Primavera
Aperto l'ex monastero delle Benedettine e la chiesa di San Giovanni Battista
Giovinazzo - mercoledì 19 marzo 2025
Comunicato Stampa
Sabato 22 e domenica 23 marzo tornano per la 33ª edizione le Giornate FAI di Primavera, il principale evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, organizzato dal FAI-Fondo per l'Ambiente Italiano ETS grazie all'impegno e all'entusiasmo di migliaia di volontari: 750 luoghi in 400 città saranno visitabili a contributo libero, grazie ai volontari di 350 Delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutte le regioni.
LE APERTURE A GIOVINAZZO
Il Gruppo FAI del nord barese per questa edizione speciale, in occasione dei cinquanta anni dalla nascita del FAI, apre due ex conventi. Un momento di crescita educativa e culturale e di condivisione per l'evento nazionale di partecipazione attiva e di raccolta pubblica di fondi.
A Giovinazzo si indagherà sulla Presenza monastica femminile nell'antica città, visitando la chiesa di San Giovanni Battista e l' ex convento delle Benedettine.
Una lettura insolita dei momenti salienti della vicenda costruttiva del complesso cenobitico delle Benedettine e della chiesa di San Giovanni Battista esaminando le testimonianze architettoniche in loco e il corredo decorativo superstite. L'insediamento ha avuto un ruolo fondamentale nella definizione della struttura della città vecchia e della sua vicenda urbanistica. Si propone uno sguardo rinnovato rispetto alla cospicua presenza dell'Ordine Benedettino in Puglia e al fenomeno urbano, evidenziando come il complesso monumentale testimoni - pur nel suo stato attuale di struttura alberghiera e residenze private - l'importante ruolo spirituale ed economico che la comunità monastica femminile ha svolto fra medioevo ed età moderna. Attualmente l'imponente immobile è costituito da fabbriche utilizzate per civili abitazioni e strutture ricettive.
Nella chiesa di San Giovanni Battista, ristrutturata nell' ottocento, sarà straordinariamente possibile scendere nell'area cimiteriale recentemente restaurata e salire sul matroneo affacciandosi alle gelosie utilizzate in passato dalle monache di clausura durante le funzioni religiose.
Per i tesserati FAI - già iscritti o che si iscrivono in occasione delle Giornate - oltre al vantaggio di saltare la coda sarà possibile accedere nell'antica striptula, attuale cortile di ingresso del Palazzo Severo Vernice, una occasione del tutto inedita che rende quest'apertura decisamente speciale.
Le visite si svolgeranno per gruppi, ogni 20 minuti, per un numero massimo di 15 persone, seguendo l'ordine di arrivo. Gli orari: sabato dalle 10 alle 21.30 (con interruzione della visita in chiesa dalle ore 19 alle ore 20), domenica dalle ore 9 alle 20.30 (https://bit.ly/conventoBenedettineGiovinazzo).
LE APERTURE A GIOVINAZZO
Il Gruppo FAI del nord barese per questa edizione speciale, in occasione dei cinquanta anni dalla nascita del FAI, apre due ex conventi. Un momento di crescita educativa e culturale e di condivisione per l'evento nazionale di partecipazione attiva e di raccolta pubblica di fondi.
A Giovinazzo si indagherà sulla Presenza monastica femminile nell'antica città, visitando la chiesa di San Giovanni Battista e l' ex convento delle Benedettine.
Una lettura insolita dei momenti salienti della vicenda costruttiva del complesso cenobitico delle Benedettine e della chiesa di San Giovanni Battista esaminando le testimonianze architettoniche in loco e il corredo decorativo superstite. L'insediamento ha avuto un ruolo fondamentale nella definizione della struttura della città vecchia e della sua vicenda urbanistica. Si propone uno sguardo rinnovato rispetto alla cospicua presenza dell'Ordine Benedettino in Puglia e al fenomeno urbano, evidenziando come il complesso monumentale testimoni - pur nel suo stato attuale di struttura alberghiera e residenze private - l'importante ruolo spirituale ed economico che la comunità monastica femminile ha svolto fra medioevo ed età moderna. Attualmente l'imponente immobile è costituito da fabbriche utilizzate per civili abitazioni e strutture ricettive.
Nella chiesa di San Giovanni Battista, ristrutturata nell' ottocento, sarà straordinariamente possibile scendere nell'area cimiteriale recentemente restaurata e salire sul matroneo affacciandosi alle gelosie utilizzate in passato dalle monache di clausura durante le funzioni religiose.
Per i tesserati FAI - già iscritti o che si iscrivono in occasione delle Giornate - oltre al vantaggio di saltare la coda sarà possibile accedere nell'antica striptula, attuale cortile di ingresso del Palazzo Severo Vernice, una occasione del tutto inedita che rende quest'apertura decisamente speciale.
Le visite si svolgeranno per gruppi, ogni 20 minuti, per un numero massimo di 15 persone, seguendo l'ordine di arrivo. Gli orari: sabato dalle 10 alle 21.30 (con interruzione della visita in chiesa dalle ore 19 alle ore 20), domenica dalle ore 9 alle 20.30 (https://bit.ly/conventoBenedettineGiovinazzo).