Eventi e cultura
Nel fine settimana tornano a Giovinazzo le Giornate FAI di Primavera
Aperti al pubblico il torrione dell’Episcopio o del Protontino e il Forte Aragonese
Giovinazzo - venerdì 22 marzo 2024
Comunicato Stampa
Sabato 23 e domenica 24 marzo 2024 si rinnova l'appuntamento con le "Giornate FAI di Primavera", il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Anche in questa 32ª edizione, la manifestazione di punta del FAI – Fondo per l'Ambiente Italiano ETS offrirà l'opportunità di scoprire e riscoprire, insieme a noi volontari della Fondazione, tesori di storia, arte e natura in tutta Italia con visite a contributo libero in oltre 750 luoghi di 400 città, la maggior parte dei quali solitamente inaccessibili o poco conosciuti (elenco dei luoghi aperti e modalità di partecipazione su www.giornatefai.it).
I delegati e volontari del Gruppo FAI di Giovinazzo, come sempre, metteranno a disposizione energia, creatività ed entusiasmo per svelare questa volta il sistema difensivo costiero ed il rapporto con il mare a partire dal XV secolo. L'evento clou consisterà nell'apertura straordinaria del "Forte aragonese", per l'occasione reso percorribile grazie all'impegnativo lavoro compiuto dai volontari negli scorsi mesi.
All'estrema propaggine nord-occidentale della penisola che ospita il nucleo antico di Giovinazzo, nell'ambito della strategia di difesa dell'area portuale, si visiteranno il "Fortino aragonese" ed il "Bastione poligonale dell'Episcopio" interposti dalla fabbrica del Vescovado. Verranno delineate le caratteristiche delle difese urbane, gli interventi di rifacimento e di ristrutturazione nel corso del tempo.
Il racconto dei narratori FAI si pone come missione culturale e sociale e come strumento di tutela; come strumento per formare cittadini decisi a proteggere per sempre e per tutti il Patrimonio storico, artistico e paesaggistico.
A chi desideri partecipare verrà richiesto un contributo libero - si suggerisce che sia a partire da 3 euro - che andrà a sostegno della missione e dell'attività del FAI. Non è richiesta la prenotazione. Le visite si svolgeranno esclusivamente per gruppi accompagnati, in ordine di arrivo, dalle ore 9.30 il sabato e dalle ore 10.00 la domenica, fino alle ore 18.30 di entrambi i giorni. Partenza da Cala Porto. I tesserati FAI saltano la coda.
Dal FAI Giovinazzo un grazie speciale ai proprietari ed alle famiglie che hanno accolto questa iniziativa.
I delegati e volontari del Gruppo FAI di Giovinazzo, come sempre, metteranno a disposizione energia, creatività ed entusiasmo per svelare questa volta il sistema difensivo costiero ed il rapporto con il mare a partire dal XV secolo. L'evento clou consisterà nell'apertura straordinaria del "Forte aragonese", per l'occasione reso percorribile grazie all'impegnativo lavoro compiuto dai volontari negli scorsi mesi.
All'estrema propaggine nord-occidentale della penisola che ospita il nucleo antico di Giovinazzo, nell'ambito della strategia di difesa dell'area portuale, si visiteranno il "Fortino aragonese" ed il "Bastione poligonale dell'Episcopio" interposti dalla fabbrica del Vescovado. Verranno delineate le caratteristiche delle difese urbane, gli interventi di rifacimento e di ristrutturazione nel corso del tempo.
Il racconto dei narratori FAI si pone come missione culturale e sociale e come strumento di tutela; come strumento per formare cittadini decisi a proteggere per sempre e per tutti il Patrimonio storico, artistico e paesaggistico.
A chi desideri partecipare verrà richiesto un contributo libero - si suggerisce che sia a partire da 3 euro - che andrà a sostegno della missione e dell'attività del FAI. Non è richiesta la prenotazione. Le visite si svolgeranno esclusivamente per gruppi accompagnati, in ordine di arrivo, dalle ore 9.30 il sabato e dalle ore 10.00 la domenica, fino alle ore 18.30 di entrambi i giorni. Partenza da Cala Porto. I tesserati FAI saltano la coda.
Dal FAI Giovinazzo un grazie speciale ai proprietari ed alle famiglie che hanno accolto questa iniziativa.