Territorio
È nato il "Comitato per la Salute Pubblica"
Si definisce apartitico con «l'intento di coinvolgere attivamente i cittadini»
Giovinazzo - martedì 13 ottobre 2015
10.35
Costituitosi ufficialmente nei primi giorni del mese di ottobre, con sede temporanea in via Bitonto n. 31, il "Comitato per la Salute Pubblica" si definisce «apartitico», con la mission di «favorire e sviluppare, in tempi in cui la politica è sempre più autoreferenziale, il dibattito pubblico sui temi ambientali, urbanistici, sociali, economici, di sicurezza e legalità».
«L'intento - si legge in una nota pervenuta in redazione - è di coinvolgere attivamente i concittadini sempre più esclusi dalla partecipazione attiva, che sentono "disagio" per la mancanza di una vera democrazia partecipata e che non vogliono accontentarsi dei social network "istituzionalizzati" per sentirsi parte integrante del processo della vita politico-amministrativa».
Obiettivi concreti, sul fronte della partecipazione dei cittadini alla vita politica, «perseguiti - continua il comunicato stampa - attraverso l'organizzazione di dibattiti, incontri a tema, pubblicazioni, con il coinvolgimento di esperti del settore e personalità pubbliche che porteranno il loro contributo in termini di informazione e soluzione su specifici temi che coinvolgono l'intera collettività».
Un "Comitato per la Salute Pubblica" aperto a tutti i giovinazzesi «che, con il loro contributo, daranno voce a coloro che, delusi dal declino della politica, vorranno partecipare attivamente allo sviluppo del confronto democratico, al fine di risvegliare quelle coscienze oggi silenti, per salvaguardare il Bene Comune e immaginare un futuro sostenibile per le nuove generazioni».
Nella riunione fondativa del "Comitato per la Salute Pubblica", l'assemblea ha indicato come portavoce Santo Restivo e Luigi Beltempo.
«L'intento - si legge in una nota pervenuta in redazione - è di coinvolgere attivamente i concittadini sempre più esclusi dalla partecipazione attiva, che sentono "disagio" per la mancanza di una vera democrazia partecipata e che non vogliono accontentarsi dei social network "istituzionalizzati" per sentirsi parte integrante del processo della vita politico-amministrativa».
Obiettivi concreti, sul fronte della partecipazione dei cittadini alla vita politica, «perseguiti - continua il comunicato stampa - attraverso l'organizzazione di dibattiti, incontri a tema, pubblicazioni, con il coinvolgimento di esperti del settore e personalità pubbliche che porteranno il loro contributo in termini di informazione e soluzione su specifici temi che coinvolgono l'intera collettività».
Un "Comitato per la Salute Pubblica" aperto a tutti i giovinazzesi «che, con il loro contributo, daranno voce a coloro che, delusi dal declino della politica, vorranno partecipare attivamente allo sviluppo del confronto democratico, al fine di risvegliare quelle coscienze oggi silenti, per salvaguardare il Bene Comune e immaginare un futuro sostenibile per le nuove generazioni».
Nella riunione fondativa del "Comitato per la Salute Pubblica", l'assemblea ha indicato come portavoce Santo Restivo e Luigi Beltempo.