Politica
Natalicchio: «Noi con la schiena dritta, non Depalma»
Comizio in piazza Vittorio Emanuele II per il candidato di PD, UDC, Nuova Giovinazzo e Con Antonello
Giovinazzo - lunedì 29 maggio 2017
05.00
Terzo comizio in piazza Vittorio Emanuele II per Antonello Natalicchio, candidato Sindaco di PD, UDC, Nuova Giovinazzo e Con Antonello-Area Progressista. Un comizio tutto all'attacco della maggioranza.
Ieri sera l'ex Sindaco è stato accompagnato sul palco dal Consigliere comunale uscente, Gianni Camporeale, che si è soffermato in principio sull'elevata tassazione imposta dall'Amministrazione Depalma. Camporeale ha spiegato agli elettori il perché del suo voto contro le nuove tariffe TARI: «Io non potevo votare contro i giovinazzesi ed a favore di un'Amministrazione che mette sistematicamente le mani nelle tasche dei cittadini».
Il suo riferimento è inevitabilmente andato a quei risparmi paventati dalla maggioranza e che non ci sono stati. «Di punto in bianco si sono accorti di essere "ciuccioni" ed hanno ripristinato le esenzioni già vigenti nel 2016 per pertinenze e case rurali. Hanno sbagliato per il secondo anno consecutivo».
Tassazione elevata, ma non solo nel mirino di Camporeale. Attenzione rivolta anche a quelli che ha definito sprechi, con 68.000 euro spesi per il Giro d'Italia e 464.000 euro per dirigenza affidata al Comandante di Polizia Municipale. Affondi anche su via Marina «ferma a cinque anni fa» e sulla strada per San Pietro Pago, per cui sono stati spesi 268.000 euro con scarsi risultati.
Poi la stoccata a de Gennaro: «Nel confronto con Natalicchio sulla D1.1 da lui solo tanta dottrina e poca concretezza».
Antonello Natalicchio ha poi ironizzato sulla campagna elettorale di Salvatore Stallone e Michele Sollecito, prima di soffermarsi ancora una volta sulla ciclovia per Santo Spirito: «Sono stati buttati 600.000 euro - ha detto dal palco - una vera truffa per i giovinazzesi».
Poi uno dei passaggi più attesi della serata, quello sull'accordo tra Comune di Giovinazzo ed Arca Puglia Centrale per la costruzione di alloggi popolari in zona C4. Per Natalicchio si tratta di propaganda di Depalma, che «sostiene di aver modificato lui le graduatorie. Ebbene - ha spiegato - quelle graduatorie sono frutto di una legge regionale del 2016. Non ha fatto nulla lui, che si è dovuto adeguare. Arca non ha uno straccio di euro per costruire alloggi - ha proseguito - e si tratta quindi di un accordo bufala: lui non potrà mai far costruire in quell'area, per cui un imprenditore privato ha già versato 760.000 euro al Comune».
Chiosa sullo stile: «Depalma parla di schiena dritta spacciando per reale una foto con Emiliano come sostegno per lui. Presidente della Regione che nel 2012 voleva imporci un Sindaco - ha raccontato Natalicchio -. A quella scelta noi della sezione PD abbiamo detto no, perché siamo noi quelli con la schiena dritta. Lui invece - ha concluso - va ovunque col cappello in mano».
Ieri sera l'ex Sindaco è stato accompagnato sul palco dal Consigliere comunale uscente, Gianni Camporeale, che si è soffermato in principio sull'elevata tassazione imposta dall'Amministrazione Depalma. Camporeale ha spiegato agli elettori il perché del suo voto contro le nuove tariffe TARI: «Io non potevo votare contro i giovinazzesi ed a favore di un'Amministrazione che mette sistematicamente le mani nelle tasche dei cittadini».
Il suo riferimento è inevitabilmente andato a quei risparmi paventati dalla maggioranza e che non ci sono stati. «Di punto in bianco si sono accorti di essere "ciuccioni" ed hanno ripristinato le esenzioni già vigenti nel 2016 per pertinenze e case rurali. Hanno sbagliato per il secondo anno consecutivo».
Tassazione elevata, ma non solo nel mirino di Camporeale. Attenzione rivolta anche a quelli che ha definito sprechi, con 68.000 euro spesi per il Giro d'Italia e 464.000 euro per dirigenza affidata al Comandante di Polizia Municipale. Affondi anche su via Marina «ferma a cinque anni fa» e sulla strada per San Pietro Pago, per cui sono stati spesi 268.000 euro con scarsi risultati.
Poi la stoccata a de Gennaro: «Nel confronto con Natalicchio sulla D1.1 da lui solo tanta dottrina e poca concretezza».
Antonello Natalicchio ha poi ironizzato sulla campagna elettorale di Salvatore Stallone e Michele Sollecito, prima di soffermarsi ancora una volta sulla ciclovia per Santo Spirito: «Sono stati buttati 600.000 euro - ha detto dal palco - una vera truffa per i giovinazzesi».
Poi uno dei passaggi più attesi della serata, quello sull'accordo tra Comune di Giovinazzo ed Arca Puglia Centrale per la costruzione di alloggi popolari in zona C4. Per Natalicchio si tratta di propaganda di Depalma, che «sostiene di aver modificato lui le graduatorie. Ebbene - ha spiegato - quelle graduatorie sono frutto di una legge regionale del 2016. Non ha fatto nulla lui, che si è dovuto adeguare. Arca non ha uno straccio di euro per costruire alloggi - ha proseguito - e si tratta quindi di un accordo bufala: lui non potrà mai far costruire in quell'area, per cui un imprenditore privato ha già versato 760.000 euro al Comune».
Chiosa sullo stile: «Depalma parla di schiena dritta spacciando per reale una foto con Emiliano come sostegno per lui. Presidente della Regione che nel 2012 voleva imporci un Sindaco - ha raccontato Natalicchio -. A quella scelta noi della sezione PD abbiamo detto no, perché siamo noi quelli con la schiena dritta. Lui invece - ha concluso - va ovunque col cappello in mano».