Eventi e cultura
Musica e divertimento con I Carosoni
Nella seconda serata del "Festival in... Porto" è andato in scena un omaggio al grande Renato Carosone
Giovinazzo - domenica 13 agosto 2017
10.26
Due ore di musica e divertimento in una serata d'agosto insolitamente frizzante.
È accaduto ieri in piazza Vittorio Emanuele II per il secondo appuntamento di "Festival in… Porto", la rassegna organizzata dall'Associazione Culturale "Amici della Musica" e giunta alla XIV edizione.
Sul palco un omaggio a Renato Carosone, il più grande autore e interprete della canzone napoletana trasformata in musica leggera della tradizione nazionale. A ricordare i più significativi successi del Maestro, I Carosoni, non una cover o una tribute band ma cinque ottimi strumentisti e un cantante folle innamorati del mostro sacro che ha dato loro il nome.
Luca Rizzo, sax e clarinetto nonché vero ideatore del progetto, Primiano Di Biase, al pianoforte, Franco Santodonato, tromba e flicorno, Max Pischedda, contrabbasso, Francesco Bonofiglio, alla batteria, e Alessandro Contini alla voce, hanno proposto non un concerto ma uno spettacolo, secondo la tradizione del teatro canzone, fondendo l'inconfondibile swing di Carosone, influenzato da ritmi latini e africani, con qualche nota del panorama contemporaneo, e il cabaret, la voglia di intrattenere, divertire e interagire con il pubblico.
Tra i brani proposti, il cavallo di battaglia "Tu vuò fà l'americano", "'O sarracino", "Chella llà", "Torero", "Caravan Petrol", "Pigliate 'na pastiglia", un riarrangiamento di "Malafemmena" e un mix finale sulla base di "Mambo Italiano".
E chissà quanti altri ne avrebbero interpretati se avessero dato ascolto alle tante richieste degli spettatori, memori degli innumerevoli successi del grande Renato.
Il "Festival in… Porto" torna stasera, con i classici del pop rock internazionale eseguiti dalla Grammar School by Paul Gordon Manners.
È accaduto ieri in piazza Vittorio Emanuele II per il secondo appuntamento di "Festival in… Porto", la rassegna organizzata dall'Associazione Culturale "Amici della Musica" e giunta alla XIV edizione.
Sul palco un omaggio a Renato Carosone, il più grande autore e interprete della canzone napoletana trasformata in musica leggera della tradizione nazionale. A ricordare i più significativi successi del Maestro, I Carosoni, non una cover o una tribute band ma cinque ottimi strumentisti e un cantante folle innamorati del mostro sacro che ha dato loro il nome.
Luca Rizzo, sax e clarinetto nonché vero ideatore del progetto, Primiano Di Biase, al pianoforte, Franco Santodonato, tromba e flicorno, Max Pischedda, contrabbasso, Francesco Bonofiglio, alla batteria, e Alessandro Contini alla voce, hanno proposto non un concerto ma uno spettacolo, secondo la tradizione del teatro canzone, fondendo l'inconfondibile swing di Carosone, influenzato da ritmi latini e africani, con qualche nota del panorama contemporaneo, e il cabaret, la voglia di intrattenere, divertire e interagire con il pubblico.
Tra i brani proposti, il cavallo di battaglia "Tu vuò fà l'americano", "'O sarracino", "Chella llà", "Torero", "Caravan Petrol", "Pigliate 'na pastiglia", un riarrangiamento di "Malafemmena" e un mix finale sulla base di "Mambo Italiano".
E chissà quanti altri ne avrebbero interpretati se avessero dato ascolto alle tante richieste degli spettatori, memori degli innumerevoli successi del grande Renato.
Il "Festival in… Porto" torna stasera, con i classici del pop rock internazionale eseguiti dalla Grammar School by Paul Gordon Manners.