
Enti locali
Movida a Giovinazzo, stasera confronto tra le parti in Consiglio comunale
Si decidono nella massima assise le linee da seguire per i prossimi mesi
Giovinazzo - venerdì 28 marzo 2025
8.55
Tornerà a riunirsi questa sera, 28 marzo, il Consiglio comunale di Giovinazzo ed il tema è di quelli scottanti, che hanno diviso la popolazione locale la scorsa estate. Il presidente Francesco Cervone ha convocato una seduta per le ore 18.30 a cui sono invitati i comitati di quartiere e le associazioni dei commercianti/esercenti per discutere sulle politiche da mettere in campo per la ormai vicina stagione estiva (a Giovinazzo il banco di prova saranno i ponti di Pasqua, 25 aprile e 1° maggio) in materia di emanazioni sonore, traffico, vivibilità di alcuni quartieri, modalità di accesso alle spiagge.
L'amministrazione comunale giovinazzese, così come accaduto ad esempio a Bari, dove ci sono stati ben sei forum aperti al pubblico per quelle che Vito Leccese e la sua Giunta hanno voluto chiamare "politiche della notte", intende portare sul tavolo della discussione parti apparentemente inconciliabili e cercare di fare sintesi. Tutte le forze politiche presenti in Aula "Pignatelli" porteranno il loro contributo e l'auspicio è che la seduta di questa sera possa essere un vero momento di democrazia partecipata, coinvolgendo più attori.
Per far questo è necessario un confronto schietto ma aperto, in cui ciascuno rivendichi i propri diritti e conceda qualcosa. Di fatto questa sera si decide buona parte delle politiche che saranno messe in campo da maggio a settembre e sarà importante esserci per i soggetti interessati.
L'amministrazione comunale giovinazzese, così come accaduto ad esempio a Bari, dove ci sono stati ben sei forum aperti al pubblico per quelle che Vito Leccese e la sua Giunta hanno voluto chiamare "politiche della notte", intende portare sul tavolo della discussione parti apparentemente inconciliabili e cercare di fare sintesi. Tutte le forze politiche presenti in Aula "Pignatelli" porteranno il loro contributo e l'auspicio è che la seduta di questa sera possa essere un vero momento di democrazia partecipata, coinvolgendo più attori.
Per far questo è necessario un confronto schietto ma aperto, in cui ciascuno rivendichi i propri diritti e conceda qualcosa. Di fatto questa sera si decide buona parte delle politiche che saranno messe in campo da maggio a settembre e sarà importante esserci per i soggetti interessati.