Eventi e cultura
Monumenti Aperti, una domenica di bellezza per tutti a Giovinazzo
Successo dell’iniziativa targata GAL Nuovo Fior d’Olivi e Pro Loco
Giovinazzo - lunedì 2 dicembre 2019
Questa volta il sole non si è risparmiato ed ha contribuito all'ottima riuscita di una manifestazione che aveva già avuto un buon riscontro lo scorso fine settimana.
Monumenti Aperti, l'iniziativa nata da un'idea del Gruppo d'Azione Locale Nuovo Fior d'Olivi ed organizzata con la collaborazione della locale sezione della Pro Loco, dopo il rinvio imposto dalle avverse condizioni metereologiche di domenica 24 novembre, ha accolto ed erudito tanti visitatori che nella luminosa prima domenica di dicembre hanno scelto Giovinazzo per trascorrere qualche ora di relax, prima dell'inizio della nuova settimana di lavoro ed impegni quotidiani.
Ad accoglierli e ad accompagnarli per mano alla scoperta della storia del nostro splendido borgo antico, le piccole guide della Pro Loco, alcuni bimbi vogliosi di far conoscere le peculiarità storico-artistiche di Giovinazzo e gli studenti del Liceo Classico e Scientifico "Matteo Spinelli", tutti molto attenti a coinvolgere i loro ospiti ed a coccolarli con chicche interessanti, anche per i giovinazzesi che hanno voluto prendere parte alle visite.
Sette i monumenti resi fruibili dall'iniziativa, ma i visitatori hanno potuto ricevere già un'impeccabile accoglienza sin dall'Arco Traiano, che segna il punto d'ingresso del centro storico. Poi, grazie alle indicazioni dei preparati ed efficienti ciceroni per un giorno, ci si è potuti inoltrare nel borgo antico per ammirare Piazza Costantinopoli ed il suo gioiello barocco, Santa Maria di Costantinopoli, la Cripta della Cattedrale, il Palazzo Framarino, la Vedetta sul Mediterraneo, l'ex Convento delle Benedettine, ora sede di una curata struttura alberghiera, e le Chiese di San Giovanni Battista e dello Spirito Santo.
Un itinerario che ha appassionato famiglie, giovani coppie e gruppi di amici, accomunati dalla voglia di conoscere meglio luoghi che si attraversano distrattamente, ma che trasudano di storia e di arte.
«Il successo dell'iniziativa – ha commentato Vincenzo Depalo del Gruppo d'Azione Locale Nuovo Fior d'Olivi – è certamente di aver attirato tanti persone, ma ancora di più di aver fatto prendere coscienza ai nostri ragazzi impegnati nelle guide della presenza di un notevole patrimonio nel nostro territorio e di averli resi entusiasti di farlo scoprire agli altri».
Monumenti Aperti, l'iniziativa nata da un'idea del Gruppo d'Azione Locale Nuovo Fior d'Olivi ed organizzata con la collaborazione della locale sezione della Pro Loco, dopo il rinvio imposto dalle avverse condizioni metereologiche di domenica 24 novembre, ha accolto ed erudito tanti visitatori che nella luminosa prima domenica di dicembre hanno scelto Giovinazzo per trascorrere qualche ora di relax, prima dell'inizio della nuova settimana di lavoro ed impegni quotidiani.
Ad accoglierli e ad accompagnarli per mano alla scoperta della storia del nostro splendido borgo antico, le piccole guide della Pro Loco, alcuni bimbi vogliosi di far conoscere le peculiarità storico-artistiche di Giovinazzo e gli studenti del Liceo Classico e Scientifico "Matteo Spinelli", tutti molto attenti a coinvolgere i loro ospiti ed a coccolarli con chicche interessanti, anche per i giovinazzesi che hanno voluto prendere parte alle visite.
Sette i monumenti resi fruibili dall'iniziativa, ma i visitatori hanno potuto ricevere già un'impeccabile accoglienza sin dall'Arco Traiano, che segna il punto d'ingresso del centro storico. Poi, grazie alle indicazioni dei preparati ed efficienti ciceroni per un giorno, ci si è potuti inoltrare nel borgo antico per ammirare Piazza Costantinopoli ed il suo gioiello barocco, Santa Maria di Costantinopoli, la Cripta della Cattedrale, il Palazzo Framarino, la Vedetta sul Mediterraneo, l'ex Convento delle Benedettine, ora sede di una curata struttura alberghiera, e le Chiese di San Giovanni Battista e dello Spirito Santo.
Un itinerario che ha appassionato famiglie, giovani coppie e gruppi di amici, accomunati dalla voglia di conoscere meglio luoghi che si attraversano distrattamente, ma che trasudano di storia e di arte.
«Il successo dell'iniziativa – ha commentato Vincenzo Depalo del Gruppo d'Azione Locale Nuovo Fior d'Olivi – è certamente di aver attirato tanti persone, ma ancora di più di aver fatto prendere coscienza ai nostri ragazzi impegnati nelle guide della presenza di un notevole patrimonio nel nostro territorio e di averli resi entusiasti di farlo scoprire agli altri».