Cronaca
Moglie presa a botte e ferita, 46enne violento finisce in carcere
L'episodio ha fatto scattare il Codice Rosso rafforzato, la nuova legge entrata in vigore lo scorso 30 settembre
Giovinazzo - lunedì 16 ottobre 2023
12.58
Botte alla moglie, fino a mandarla al punto di primo intervento per le lesioni subite in quello che, stando alla denuncia, sarebbe stato solo l'ultimo caso di violenze fra le mura domestiche. E l'indagine, avviata subito dai Carabinieri, sulla scorta dell'introduzione del Codice Rosso rafforzato, ha portato all'arresto di un 46enne.
L'uomo, originario di San Paolo di Civitate, in provincia di Foggia, ma residente a Giovinazzo, è stato tratto in arresto, dopo una minuziosa ricostruzione anche dei casi precedenti, da cui è emerso un quadro a tinte fosche di soprusi e di brutalità in una abitazione di periferia. Più volte, infatti, secondo la denuncia raccolta dal personale della locale Stazione, l'uomo avrebbe manifestato atteggiamenti minacciosi e violenti, sfociati in alcune aggressioni fisiche nei confronti della moglie.
Episodio simile avvenuto mercoledì scorso, quando la donna, al culmine dell'ennesimo scatto d'ira del marito, ha chiamato il 112. È scattato così il Codice Rosso rafforzato, cioè la legge entrata in vigore il 30 settembre scorso per contrastare la violenza di genere: la nuova norma, di un solo articolo, ha aggiornato le misure incluse nel Codice Rosso del 2019 introducendo l'obbligo per il magistrato di ascoltare entro 3 giorni una donna che denuncia di essere stata vittima di violenza.
All'arrivo dei militari dell'Arma, il 46enne, assistito dall'avvocato Rosario Cristini, è stato condotto in caserma per le formalità di rito. Al termine, è stato dichiarato in arresto per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali e accompagnato nel carcere di Bari. Per la donna un sospiro di sollievo e la fine di un incubo.
L'uomo, originario di San Paolo di Civitate, in provincia di Foggia, ma residente a Giovinazzo, è stato tratto in arresto, dopo una minuziosa ricostruzione anche dei casi precedenti, da cui è emerso un quadro a tinte fosche di soprusi e di brutalità in una abitazione di periferia. Più volte, infatti, secondo la denuncia raccolta dal personale della locale Stazione, l'uomo avrebbe manifestato atteggiamenti minacciosi e violenti, sfociati in alcune aggressioni fisiche nei confronti della moglie.
Episodio simile avvenuto mercoledì scorso, quando la donna, al culmine dell'ennesimo scatto d'ira del marito, ha chiamato il 112. È scattato così il Codice Rosso rafforzato, cioè la legge entrata in vigore il 30 settembre scorso per contrastare la violenza di genere: la nuova norma, di un solo articolo, ha aggiornato le misure incluse nel Codice Rosso del 2019 introducendo l'obbligo per il magistrato di ascoltare entro 3 giorni una donna che denuncia di essere stata vittima di violenza.
All'arrivo dei militari dell'Arma, il 46enne, assistito dall'avvocato Rosario Cristini, è stato condotto in caserma per le formalità di rito. Al termine, è stato dichiarato in arresto per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali e accompagnato nel carcere di Bari. Per la donna un sospiro di sollievo e la fine di un incubo.