Politica
Modifiche Statuto comunale rinviate: de Gennaro esulta
Il candidato Sindaco: «Vinta una battaglia di democrazia»
Giovinazzo - mercoledì 12 aprile 2017
05.30
«A nome delle donne e degli uomini della coalizione che sostiene la mia candidatura a Sindaco esprimo tutta la mia gioia per la decisione del Consiglio Comunale, assunta all'unanimità, di ritirare il punto all'ordine del giorno che prevedeva l'approvazione della revisione dello statuto comunale».
Così Daniele de Gennaro, candidato Sindaco per PrimaVera Alternativa, Sinistra Italiana, Abbracciamo la Città e Per Daniele de Gennaro Sindaco, dopo la scelta della massima assise cittadina. Nella giornata di lunedì, l'avvocato giovinazzese, aveva presentato e protocollato una istanza che ravvisava irregolarità anche nella convocazione del Consiglio stesso.
«Per noi si è trattato di una "battaglia" di democrazia che ci ha condotto il 12 marzo a scendere in piazza (in foto un momento del comizio, ndr) per parlare alla cittadinanza in un pubblico comizio - ha proseguito -. In quella serata le centinaia di persone, che hanno sfidato il freddo per ascoltare le nostre preoccupazioni, hanno fortificato il convincimento che si trattasse di un argomento centrale della vita istituzionale della nostra comunità.
Forse non ci sarebbero stati i numeri necessari per l'approvazione della modifica statutaria - ammette -; certamente il procedimento di modifica era viziato dalla violazione dell'articolo 89 dell'attuale Statuto, che prevede si debba dare pubblico avviso ai cittadini delle proposte di modifica depositate presso la Segreteria Comunale, come ampiamente argomentato nell'istanza protocollata il 10 aprile scorso.
In questo momento - ha chiosato - però tutto ciò non conta, oggi per noi è una giornata di festa, una giornata che ci invita a riflettere sull'importanza dell'opposizione e del confronto politico anche nelle sedi non istituzionali».
Così Daniele de Gennaro, candidato Sindaco per PrimaVera Alternativa, Sinistra Italiana, Abbracciamo la Città e Per Daniele de Gennaro Sindaco, dopo la scelta della massima assise cittadina. Nella giornata di lunedì, l'avvocato giovinazzese, aveva presentato e protocollato una istanza che ravvisava irregolarità anche nella convocazione del Consiglio stesso.
«Per noi si è trattato di una "battaglia" di democrazia che ci ha condotto il 12 marzo a scendere in piazza (in foto un momento del comizio, ndr) per parlare alla cittadinanza in un pubblico comizio - ha proseguito -. In quella serata le centinaia di persone, che hanno sfidato il freddo per ascoltare le nostre preoccupazioni, hanno fortificato il convincimento che si trattasse di un argomento centrale della vita istituzionale della nostra comunità.
Forse non ci sarebbero stati i numeri necessari per l'approvazione della modifica statutaria - ammette -; certamente il procedimento di modifica era viziato dalla violazione dell'articolo 89 dell'attuale Statuto, che prevede si debba dare pubblico avviso ai cittadini delle proposte di modifica depositate presso la Segreteria Comunale, come ampiamente argomentato nell'istanza protocollata il 10 aprile scorso.
In questo momento - ha chiosato - però tutto ciò non conta, oggi per noi è una giornata di festa, una giornata che ci invita a riflettere sull'importanza dell'opposizione e del confronto politico anche nelle sedi non istituzionali».