Cultura
Mitologia in salsa barese in Piazza Umberto I
Secondo ed ultimo spettacolo teatrale nell'ambito di “In ogni senso Festival”
Giovinazzo - venerdì 21 luglio 2017
12.27
Chi l'avrebbe mai detto che usi e costumi del capoluogo pugliese fossero merito degli Dei dell'Olimpo? Ce lo ha raccontato ieri sera lo spettacolo "Quando Zeus passò da Bari", interpretato dalla compagnia "Mare Barese", esibitasi nell'ambito di "In ogni senso Festival", la settimana ideata dall'Associazione culturale "Tracce" e dedicata alla parola in ogni sua forma.
Tre i racconti letti da un'orgogliosa e capricciosa Venere, interpretata da Mariarosaria Ranieri, e da suo zio, l'esilarante e giocherellone Nettuno, impersonato da Felice Alloggio, autore e regista dello spettacolo. "Dionigio, il figlio barese di Zeus", "Dionigio, Toscanini e la tiella di patate, riso e cozze" e "Il conclave degli Dei e la vendetta di Giunione" hanno fatto scoprire allo spettatore che molte delle tradizioni popolari baresi sarebbero da attribuire alla discesa sulla terra degli dei greci ed, in particolare, alla nascita di Dionigio, figlio che Zeus, tramutato in un bellissimo cigno, avrebbe avuto dall'unione con una ragazza di Bari Vecchia.
Si è così capito che l'abitudine di mangiare il crudo di mare, la tiella, ovvero la gustosa minestra al forno di riso, patate e cozze, la presenza di enoteche e molte altre peculiarità della città hanno origine da quella nascita e dall'amore di Zeus per suo figlio e per il popolo barivecchiano. Scoperte e rivelazioni sorprendenti e paradossali, riferite al pubblico tra battute in dialetto rigorosamente barese ed intermezzi musicali della chitarra di Vito Vilardi.
La comicità di "Mare Barese" si è fatta apprezzare anche martedì scorso, quando gli attori del gruppo si sono esibiti nello spettacolo "Il Cabaret si fa in tre" con scenette comiche e monologhi, scritti da Alloggio ed intervallati da canzoni degli anni '60 e '70 rivisitate dal Deejay Aldo Fornarelli.
«Questo Festival è stato un esperimento, che abbiamo dovuto organizzare in tempi stretti – ha affermato a fine serata Ileana Spezzacatena, Presidentessa di Tracce, dopo aver ringraziato la Pro Loco e l'Associazione "Simposio" per la collaborazione nella realizzazione della rappresentazione teatrale –. Speriamo di poterlo replicare l'anno prossimo con un programma sempre più interessante».
"In ogni senso Festival" vedrà le sue battute conclusive domani con "Poesie al Balcone", evento clou che caratterizza da sempre l'impegno cittadino di "Tracce" durante cui poeti professionisti e non declameranno versi su uno dei balconi fioriti che si affacciano su Piazza Benedettine.
Tre i racconti letti da un'orgogliosa e capricciosa Venere, interpretata da Mariarosaria Ranieri, e da suo zio, l'esilarante e giocherellone Nettuno, impersonato da Felice Alloggio, autore e regista dello spettacolo. "Dionigio, il figlio barese di Zeus", "Dionigio, Toscanini e la tiella di patate, riso e cozze" e "Il conclave degli Dei e la vendetta di Giunione" hanno fatto scoprire allo spettatore che molte delle tradizioni popolari baresi sarebbero da attribuire alla discesa sulla terra degli dei greci ed, in particolare, alla nascita di Dionigio, figlio che Zeus, tramutato in un bellissimo cigno, avrebbe avuto dall'unione con una ragazza di Bari Vecchia.
Si è così capito che l'abitudine di mangiare il crudo di mare, la tiella, ovvero la gustosa minestra al forno di riso, patate e cozze, la presenza di enoteche e molte altre peculiarità della città hanno origine da quella nascita e dall'amore di Zeus per suo figlio e per il popolo barivecchiano. Scoperte e rivelazioni sorprendenti e paradossali, riferite al pubblico tra battute in dialetto rigorosamente barese ed intermezzi musicali della chitarra di Vito Vilardi.
La comicità di "Mare Barese" si è fatta apprezzare anche martedì scorso, quando gli attori del gruppo si sono esibiti nello spettacolo "Il Cabaret si fa in tre" con scenette comiche e monologhi, scritti da Alloggio ed intervallati da canzoni degli anni '60 e '70 rivisitate dal Deejay Aldo Fornarelli.
«Questo Festival è stato un esperimento, che abbiamo dovuto organizzare in tempi stretti – ha affermato a fine serata Ileana Spezzacatena, Presidentessa di Tracce, dopo aver ringraziato la Pro Loco e l'Associazione "Simposio" per la collaborazione nella realizzazione della rappresentazione teatrale –. Speriamo di poterlo replicare l'anno prossimo con un programma sempre più interessante».
"In ogni senso Festival" vedrà le sue battute conclusive domani con "Poesie al Balcone", evento clou che caratterizza da sempre l'impegno cittadino di "Tracce" durante cui poeti professionisti e non declameranno versi su uno dei balconi fioriti che si affacciano su Piazza Benedettine.