Cronaca
Misterioso incendio: in fiamme una Nissan Micra ed una Opel Astra
Il fuoco divampato alle ore 03.30 in via Papa Giovanni XXIII. Sul posto Carabinieri e Vigili del Fuoco
Giovinazzo - domenica 2 settembre 2018
12.01
Misterioso incendio nel centro abitato di Giovinazzo. Nel cuore della notte, infatti, un rogo ha divorato i sedili e le parti interne di una Nissan Micra e di una Opel Astra, entrambe parcheggiate in via Papa Giovanni XXIII, ma distanti l'una dall'altra, ed intestate ad un unico proprietario.
Scattato l'allarme, alle ore 03.30, sul posto si sono recati i Vigili del Fuoco. Le fiamme sono state domate prima che distruggessero i mezzi: i danni, infatti, in entrambi i casi, sono rimasti circoscritti ai soli abitacoli. Al termine delle operazioni di spegnimento, gli uomini del Distaccamento di Molfetta, con i Carabinieri della locale Stazione, hanno eseguito un sopralluogo, alla ricerca di tracce di liquido infiammabile o altro materiale riconducibile alla matrice dolosa.
Quest'ultima, infatti, sembra infatti la pista più accreditata, considerato pure che lo scoppio causato dalla rottura dei vetri dei finestrini delle due auto potrebbe essere avvenuto prima di appiccare l'incendio. Si cercano, intanto, le videocamere di sorveglianza installate nell'area circostante. I militari, inoltre, ascolteranno nelle prossime ore il proprietario delle due auto, nella speranza di poter ricostruire l'episodio.
Non si esclude inoltre che, nonostante l'orario dell'accaduto, qualcuno possa aver notato movimenti sospetti, o auto di passaggio nel luogo del rogo. Eventuali testimonianze potrebbero dunque fornire una svolta alle indagini.
Scattato l'allarme, alle ore 03.30, sul posto si sono recati i Vigili del Fuoco. Le fiamme sono state domate prima che distruggessero i mezzi: i danni, infatti, in entrambi i casi, sono rimasti circoscritti ai soli abitacoli. Al termine delle operazioni di spegnimento, gli uomini del Distaccamento di Molfetta, con i Carabinieri della locale Stazione, hanno eseguito un sopralluogo, alla ricerca di tracce di liquido infiammabile o altro materiale riconducibile alla matrice dolosa.
Quest'ultima, infatti, sembra infatti la pista più accreditata, considerato pure che lo scoppio causato dalla rottura dei vetri dei finestrini delle due auto potrebbe essere avvenuto prima di appiccare l'incendio. Si cercano, intanto, le videocamere di sorveglianza installate nell'area circostante. I militari, inoltre, ascolteranno nelle prossime ore il proprietario delle due auto, nella speranza di poter ricostruire l'episodio.
Non si esclude inoltre che, nonostante l'orario dell'accaduto, qualcuno possa aver notato movimenti sospetti, o auto di passaggio nel luogo del rogo. Eventuali testimonianze potrebbero dunque fornire una svolta alle indagini.