Politica
Mimmo Brancato: «Verrà la Primavera anche a Giovinazzo»
Il segretario del Partito Democratico sottolinea il risultato elettorale: «Riconosciuti gli errori e fissato i punti per ripartire e migliorarci»
Giovinazzo - giovedì 24 settembre 2020
«Quella appena conclusa è stata una campagna elettorale strana, difficile per tanti motivi, atipica per le restrizioni Covid e non solo, ma vincente ed entusiasmante per tutti quanti noi». È questo il giudizio di Mimmo Brancato, segretario del Partito Democratico di Giovinazzo, sulla tornata elettorale appena conclusasi, espresso mediante una nota pubblicata su Facebook.
«Con umiltà - prosegue Brancato - abbiamo riconosciuto gli errori commessi e su questi abbiamo fissato i punti fondamentali per ripartire e migliorarci. Perché penso che, per migliorarsi in quello che si fa e andare avanti, è necessario sempre saper riconoscere i propri errori ed imparare da essi. Ancora una volta i pugliesi con la loro preferenza hanno riposto nel centro-sinistra guidato da Michele Emiliano la loro fiducia per proseguire in questo percorso di sviluppo e rilancio della nostra terra. In questi ultimi quindici anni le amministrazioni di centro-sinistra che si sono susseguite in Puglia hanno saputo valorizzare le potenzialità della nostra terra facendola diventare una fra le mete più ricercate e apprezzate in Italia e nel mondo e non solo dal punto di vista turistico. Ma c'è ancora tanto lavoro da fare, tanti problemi da risolvere per provare a migliorare la vita di ogni singolo cittadino pugliese.
Ecco perché - spiega - era fondamentale riconfermare Michele Emiliano governatore, per non vanificare quanto di buono già fatto. Per questo rinnovato senso di fiducia, ringrazio in modo particolare tutte le cittadine e i cittadini giovinazzesi che hanno sostenuto con la propria preferenza il Partito Democratico. Con il 20,63% (1775 voti) siamo il primo partito in città: grazie a voi abbiamo contribuito in maniera determinante al successo di quattro giovani candidati, neoeletti al consiglio regionale, Domenico De Santis, Lucia Parchitelli, Francesco Paolicelli e Anita Maurodinoia che abbiamo avuto l'onore di ospitare nella nostra sede e con i quali abbiamo avuto modo di confrontarci più volte su programmi ed obbiettivi da poter raggiungere insieme per il bene comune».
«Un ultimo pensiero - è la chiosa del segretario - lo rivolgo a tutto il centro-sinistra di Giovinazzo, quello vero, quello che fa del "Bene Comune" un pilastro fondamentale del suo impegno politico, quello che in maniera unitaria è sceso in campo per respingere l'offensiva lanciata dalla premiata ditta "Salvini&Meloni", quello che non vive di apparenze e false promesse, quello che per senso di appartenenza e credo politico ha saputo garantire al presidente Emiliano un risultato elettorale lusinghiero e con percentuali nettamente superiori a quelle regionali e provinciali, sopperendo agli insuccessi di chi in città non perdeva e forse non perderà occasione (almeno all'apparenza) di auto sponsorizzarsi come fermo sostenitore del governatore. A noi tutti dico che, proseguendo su questa strada, presto sarà "Primavera" anche a Giovinazzo e si respirerà un'aria pulita per tutti».
«Con umiltà - prosegue Brancato - abbiamo riconosciuto gli errori commessi e su questi abbiamo fissato i punti fondamentali per ripartire e migliorarci. Perché penso che, per migliorarsi in quello che si fa e andare avanti, è necessario sempre saper riconoscere i propri errori ed imparare da essi. Ancora una volta i pugliesi con la loro preferenza hanno riposto nel centro-sinistra guidato da Michele Emiliano la loro fiducia per proseguire in questo percorso di sviluppo e rilancio della nostra terra. In questi ultimi quindici anni le amministrazioni di centro-sinistra che si sono susseguite in Puglia hanno saputo valorizzare le potenzialità della nostra terra facendola diventare una fra le mete più ricercate e apprezzate in Italia e nel mondo e non solo dal punto di vista turistico. Ma c'è ancora tanto lavoro da fare, tanti problemi da risolvere per provare a migliorare la vita di ogni singolo cittadino pugliese.
Ecco perché - spiega - era fondamentale riconfermare Michele Emiliano governatore, per non vanificare quanto di buono già fatto. Per questo rinnovato senso di fiducia, ringrazio in modo particolare tutte le cittadine e i cittadini giovinazzesi che hanno sostenuto con la propria preferenza il Partito Democratico. Con il 20,63% (1775 voti) siamo il primo partito in città: grazie a voi abbiamo contribuito in maniera determinante al successo di quattro giovani candidati, neoeletti al consiglio regionale, Domenico De Santis, Lucia Parchitelli, Francesco Paolicelli e Anita Maurodinoia che abbiamo avuto l'onore di ospitare nella nostra sede e con i quali abbiamo avuto modo di confrontarci più volte su programmi ed obbiettivi da poter raggiungere insieme per il bene comune».
«Un ultimo pensiero - è la chiosa del segretario - lo rivolgo a tutto il centro-sinistra di Giovinazzo, quello vero, quello che fa del "Bene Comune" un pilastro fondamentale del suo impegno politico, quello che in maniera unitaria è sceso in campo per respingere l'offensiva lanciata dalla premiata ditta "Salvini&Meloni", quello che non vive di apparenze e false promesse, quello che per senso di appartenenza e credo politico ha saputo garantire al presidente Emiliano un risultato elettorale lusinghiero e con percentuali nettamente superiori a quelle regionali e provinciali, sopperendo agli insuccessi di chi in città non perdeva e forse non perderà occasione (almeno all'apparenza) di auto sponsorizzarsi come fermo sostenitore del governatore. A noi tutti dico che, proseguendo su questa strada, presto sarà "Primavera" anche a Giovinazzo e si respirerà un'aria pulita per tutti».