Eventi e cultura
Michele Fiorentino ed il suo nuovo libro sulle Fanfare della Marina Militare Italiana
Lo scorso fine settimana, a Giovinazzo, una due giorni dedicata al tema
Giovinazzo - martedì 18 aprile 2023
12.29
Un viaggio indietro nella storia delle tradizioni musicali legate alla storia della Regia Marina e della Marina Italiana in un connubio tra l'arte marinaresca e l'arte della musica eseguita dalle Fanfare. Questo excursus storico è stato il contenuto sviluppato ad ampio raggio nell'incontro di presentazione del libro "Le Fanfare Musicali- Dalla Regia Marina alla Marina Militare", nuovo volume scritto dal luogotenente e musicista Michele Fiorentino, libro edito da Extra Media Group. Nell'incontro svoltosi sabato 15 aprile nella sala San Felice, con l'appassionato studioso ha dialogato Cristina Piscitelli Assessore alla Cultura e al Turismo della città di Giovinazzo. Uno scorrere interessante all'interno del libro, tutto da scoprire, questo è stato il positivo risultato dell'incontro al quale ha partecipato il M°Giovanni Carelli, musicista oltre che coordinatore della "Associazione Vittorio Manente" del quale il giovinazzese Fiorentino è presidente.
Il libro e la sua presentazione
Il volume affonda le radici nella storia di cui l'autore ha illustrato e raccontato molti momenti, ha approfondito questa tematica con ricerche specifiche anche in un incontro con gli studenti di Giovinazzo ai quali ha illustrato la storia musicale della Marina. La presentazione dell'autore è stata curata dall'assessore Cristina Piscitelli che ha ripercorso i passaggi più salienti della carriera di Michele Fiorentino.
Tra le domande, quella concernente come è nato il libro; ne ha parlato l'autore raccontando il passato, entrando in dettagli tecnici e musicali delle fanfare già presenti dal 1700 con le musiche imbarcate sulle navi ammiraglie. Il ricordo di Vittorio Manente è sempre vivo nella mente dell'autore; Manente, direttore della banda centrale della Marina, ha sempre desiderato che Michele Fiorentino facesse ricordare il glorioso passato sulla musica e l'arte della musica della banda, e nel libro è stata inserita la genesi della banda della Marina per conservarne la memoria. «Ho cominciato a scrivere arte e musica con le stellette perché è stata una mia passione voler approfondire le conoscenze e diffonderle - ha affermato Michele Fiorentino -. In questo libro ho raccontato che la fanfara a bordo c'è sempre stata perché gli strumenti musicali trasmettevano i segnali e gli ordini utili per la navigazione e intrattenevano l'equipaggio». Nel libro ha raccontato delle musiche imbarcate, ubicate sulle navi ammiraglie, dove c'era l'ammiraglio, lì i musicisti si riunivano e facevano musica. Il maestro della banda si chiamava capo musica e l'autore illustra il suo discorrere con l'ausilio di fotografie e slide antiche e preziose. Il pubblico convenuto nella sala San Felice ha scoperto che la prima marcia fu "La ritirata", la melodia più amata della Marina Militare. Con aneddoti simpatici e racconti del passato, Michele Fiorentino ha fornito un buon saggio del suo volume.
L'interessante domanda posta dall'assessore Cristina Piscitelli ci ha fatto scoprire il legame del libro e di elementi in esso contenuti con Giovinazzo. Questa la risposta di Michele Fiorentino. «Nelle mie ricerche ho scoperto che nel regio convitto all'Istituto Vittorio Emanuele c'era una grande formazione musicale, prima era scuola dei regi tamburi, e si trattava di ragazzi che venivano istruiti all'uso del tamburo utile a trasmettere gli ordini sulle navi durante le battaglie. Nel 1896 il M°Riccardi fu trasferito a Giovinazzo con l'ordine di ricostituire la scuola di musica, ma non riuscì a portare a termine il progetto. Nell'istituto furono conservati molti documenti musicali riferiti a quell'epoca e due ragazzi che frequentavano il convitto, due musicisti furono inseriti nella banda della Regia Marina: uno suonava la tromba, l'altro il flicorno. Questi alcuni tra i collegamenti con la nostra cittadina-ha concluso Michele Fiorentino».
A lui sono stati rivolti i complimenti da parte del Capo di Stato Maggiore della Marina Militare per l'infaticabile e preziosa diffusione della storia e della cultura della Musica con le Stellette sulle navi della Marina Italiana».
Il libro e la sua presentazione
Il volume affonda le radici nella storia di cui l'autore ha illustrato e raccontato molti momenti, ha approfondito questa tematica con ricerche specifiche anche in un incontro con gli studenti di Giovinazzo ai quali ha illustrato la storia musicale della Marina. La presentazione dell'autore è stata curata dall'assessore Cristina Piscitelli che ha ripercorso i passaggi più salienti della carriera di Michele Fiorentino.
Tra le domande, quella concernente come è nato il libro; ne ha parlato l'autore raccontando il passato, entrando in dettagli tecnici e musicali delle fanfare già presenti dal 1700 con le musiche imbarcate sulle navi ammiraglie. Il ricordo di Vittorio Manente è sempre vivo nella mente dell'autore; Manente, direttore della banda centrale della Marina, ha sempre desiderato che Michele Fiorentino facesse ricordare il glorioso passato sulla musica e l'arte della musica della banda, e nel libro è stata inserita la genesi della banda della Marina per conservarne la memoria. «Ho cominciato a scrivere arte e musica con le stellette perché è stata una mia passione voler approfondire le conoscenze e diffonderle - ha affermato Michele Fiorentino -. In questo libro ho raccontato che la fanfara a bordo c'è sempre stata perché gli strumenti musicali trasmettevano i segnali e gli ordini utili per la navigazione e intrattenevano l'equipaggio». Nel libro ha raccontato delle musiche imbarcate, ubicate sulle navi ammiraglie, dove c'era l'ammiraglio, lì i musicisti si riunivano e facevano musica. Il maestro della banda si chiamava capo musica e l'autore illustra il suo discorrere con l'ausilio di fotografie e slide antiche e preziose. Il pubblico convenuto nella sala San Felice ha scoperto che la prima marcia fu "La ritirata", la melodia più amata della Marina Militare. Con aneddoti simpatici e racconti del passato, Michele Fiorentino ha fornito un buon saggio del suo volume.
L'interessante domanda posta dall'assessore Cristina Piscitelli ci ha fatto scoprire il legame del libro e di elementi in esso contenuti con Giovinazzo. Questa la risposta di Michele Fiorentino. «Nelle mie ricerche ho scoperto che nel regio convitto all'Istituto Vittorio Emanuele c'era una grande formazione musicale, prima era scuola dei regi tamburi, e si trattava di ragazzi che venivano istruiti all'uso del tamburo utile a trasmettere gli ordini sulle navi durante le battaglie. Nel 1896 il M°Riccardi fu trasferito a Giovinazzo con l'ordine di ricostituire la scuola di musica, ma non riuscì a portare a termine il progetto. Nell'istituto furono conservati molti documenti musicali riferiti a quell'epoca e due ragazzi che frequentavano il convitto, due musicisti furono inseriti nella banda della Regia Marina: uno suonava la tromba, l'altro il flicorno. Questi alcuni tra i collegamenti con la nostra cittadina-ha concluso Michele Fiorentino».
A lui sono stati rivolti i complimenti da parte del Capo di Stato Maggiore della Marina Militare per l'infaticabile e preziosa diffusione della storia e della cultura della Musica con le Stellette sulle navi della Marina Italiana».