Religioni
Messa al Casale, Mons. Cornacchia: «Maria ci aiuti ad essere soccorso»
Prima la veglia e la celebrazione al Padre Eterno
Giovinazzo - sabato 17 agosto 2024
14.51
Sono entrati nel vivo i festeggiamenti in onore di Maria SS di Corsignano. Questa mattina, all'alba, la Veglia e la Messa nella chiesa rurale del Padre Eterno, poi la celebrazione solenne al Casale dedicato nel 1950 alla Madonna.
Ad officiare il rito, molto partecipato come da tradizione, Mons. Domenico Cornacchia, vescovo della diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, il quale ha ricordato la centralità della figura della Vergine: «Maria è Odegitria, che indica la via e - ha detto il prelato - ci aiuti ad essere soccorso per chi ha bisogno, fece Lei dopo l'annunciazione dell'attesa della cugina Elisabetta», mettendo in risalto l'importanza del pellegrinaggio, visto come momento in cui ci si prende anche «carico dei pesi degli altri».
Alla celebrazione eucaristica ha partecipato il clero cittadino, il sindaco Michele Sollecito con il suo vice Gaetano Sollecito, alcuni consiglieri comunali e le autorità civili e militari cittadine. Al termine, il rito della colazione offerta da I Nipoti della Nonna.
Ad officiare il rito, molto partecipato come da tradizione, Mons. Domenico Cornacchia, vescovo della diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, il quale ha ricordato la centralità della figura della Vergine: «Maria è Odegitria, che indica la via e - ha detto il prelato - ci aiuti ad essere soccorso per chi ha bisogno, fece Lei dopo l'annunciazione dell'attesa della cugina Elisabetta», mettendo in risalto l'importanza del pellegrinaggio, visto come momento in cui ci si prende anche «carico dei pesi degli altri».
Alla celebrazione eucaristica ha partecipato il clero cittadino, il sindaco Michele Sollecito con il suo vice Gaetano Sollecito, alcuni consiglieri comunali e le autorità civili e militari cittadine. Al termine, il rito della colazione offerta da I Nipoti della Nonna.