Chiesa locale
Mercoledì l'anniversario della morte di Mons. Martella
Celebrazione alle 19.00 nella Cattedrale di Molfetta
Giovinazzo - lunedì 4 luglio 2016
Mercoledì 6 luglio sarà una data particolare per la Diocesi di Molfetta - Ruvo - Giovinazzo - Terlizzi. Ricorre, infatti, il primo anniversario della morte di Monsignor Luigi Martella, prematuramente scomparso proprio un anno fa.
Nel terribile 2015 della chiesa locale è compreso il trauma per il suo sostituto pro-tempore, Mons. Mimmo Amato. E mercoledì prossimo, alle ore 19.00, S.E. Mons. Domenico Cornacchia, attuale vescovo, celebrerà una messa in ricordo del suo caro predecessore all'interno della Cattedrale di Molfetta. Tutto il clero della Diocesi, l'associazionismo cattolico, le confraternite ed i fedeli sono invitati alla celebrazione.
«Siamo in molti a non capacitarci che sia trascorso un anno dalla tua dipartita da noi, carissimo mons. Luigi, anzi amatissimo don Gino». Così lo ricorda il prelato altamurano nell'ultimo numero di Luce e Vita, il settimanale diocesano. Mosnignor Cornacchia, inoltre, presiederà la liturgia di suffragio anche a Depressa (LE), nella parrocchia di
S. Antonio da Padova, martedì 5 luglio alle ore 19.00. Parrocchia che, per volere del compianto Vescovo, erediterà un immobile da destinare a opere caritatevoli per anziani. È quanto scrivono i giovani di Depressa, a nome del parroco don Andrea Carbone e dell'intera comunità cittadina, sullo stesso settimanale diocesano che ospita anche i pensieri della famiglia di don Gino, ancora segnata dalla morte del Vescovo, "zio, guida, amico, fratello...".
La chiesa locale ricorda un uomo che ha segnato un importante periodo della sua vita interna e la cui figura resterà indimenticabile per molti.
Nel terribile 2015 della chiesa locale è compreso il trauma per il suo sostituto pro-tempore, Mons. Mimmo Amato. E mercoledì prossimo, alle ore 19.00, S.E. Mons. Domenico Cornacchia, attuale vescovo, celebrerà una messa in ricordo del suo caro predecessore all'interno della Cattedrale di Molfetta. Tutto il clero della Diocesi, l'associazionismo cattolico, le confraternite ed i fedeli sono invitati alla celebrazione.
«Siamo in molti a non capacitarci che sia trascorso un anno dalla tua dipartita da noi, carissimo mons. Luigi, anzi amatissimo don Gino». Così lo ricorda il prelato altamurano nell'ultimo numero di Luce e Vita, il settimanale diocesano. Mosnignor Cornacchia, inoltre, presiederà la liturgia di suffragio anche a Depressa (LE), nella parrocchia di
S. Antonio da Padova, martedì 5 luglio alle ore 19.00. Parrocchia che, per volere del compianto Vescovo, erediterà un immobile da destinare a opere caritatevoli per anziani. È quanto scrivono i giovani di Depressa, a nome del parroco don Andrea Carbone e dell'intera comunità cittadina, sullo stesso settimanale diocesano che ospita anche i pensieri della famiglia di don Gino, ancora segnata dalla morte del Vescovo, "zio, guida, amico, fratello...".
La chiesa locale ricorda un uomo che ha segnato un importante periodo della sua vita interna e la cui figura resterà indimenticabile per molti.