Maria SS di Corsignano e San Tommaso nei disegni dei bambini della "Aldo Moro"

Educare i cittadini di domani non può prescindere dalla conoscenza della storia locale e dal riscoprire quelle radici che rendono il luogo in cui si vive unico per tradizioni e cultura.

È la convinzione con cui l'associazione Anghellein porta avanti da qualche anno un progetto destinato ai bambini delle scuole elementari, che vengono coinvolti in visite guidate dei luoghi più significativi di Giovinazzo ed incoraggiati a produrre elaborati grafico-pittorici su ciò che più li ha colpiti nel corso dei tour culturali.

L'associazione guidata da Maria Teresa Illuzzi si è avvalsa della collaborazione dell'Istituto Comprensivo "San Giovanni Bosco-Buonarroti" per far visitare agli scolari della classe quinta B del plesso Aldo Moro la Cattedrale Maria Assunta con la sua cripta, bellissimo scrigno che custodisce l'effigie della Madonna di Corsignano, non dimenticando di far ammirare loro anche la Chiesa dell'Eterno Padre ed il Casale di Corsignano, luoghi che parlano di tempi lontani in cui la storia della città si legò profondamente al culto dell'icona della Vergine, ora co-patrona insieme a San Tommaso.

Le visite hanno ispirato i piccoli alunni, entusiasti di poter realizzare disegni ed altri prodotti della loro creatività artistica che verranno raccolti in una mostra ospitata da oggi, mercoledì 5 giugno, dalla Parrocchia Sant'Agostino ed intitolata "Storia dei patroni di Giovinazzo: Maria SS. di Corsignano e San Tommaso". Potranno essere visionati fino a venerdì 7 giugno in due fasce orarie: una mattutina dalle 9.00 alle 12.00 ed una serale dalle 17.30 alle 21.00.

Una mostra a cui non si potrà mancare non solo per la curiosità di voler riscoprire Giovinazzo e la sua storia attraverso gli occhi incantati dei bambini, ma anche per fare del bene. Chiunque avrà il piacere di visitarla potrà infatti lasciare una piccola offerta che servirà per l'acquisto di prodotti specifici per intolleranze alimentari e diabete.

Uno scopo benefico che caratterizzò anche la mostra dell'anno scorso, il cui ricavato servì, anche in quella occasione, ad aiutare intolleranti e diabetici di famiglie indigenti.

Per l'evento, gli organizzatori hanno voluto ringraziare don Massimiliano Fasciano e don Andrea Azzollini per la grande disponibilità mostrata.