Cronaca
Mare Sicuro 2016, il bilancio della Guardia Costiera
Numerosi i soccorsi in mare ed i sequestri di datteri
Giovinazzo - sabato 17 settembre 2016
Si avvia a conclusione l'operazione Mare Sicuro della Guardia Costiera, iniziata il 18 giugno scorso e la Capitaneria di Porto di Molfetta esprime soddisfazione per i risultati ottenuti dai vari interventi.
«La stagione balneare - si legge in una nota - non ha fatto registrare infortuni o incidenti di rilievo. Il risultato garantito è frutto della collaborazione dei gestori degli stabilimenti balneari, del servizio di salvamento predisposto e dell'incrementato senso civico e di cultura del mare dei cittadini.
Se in tale contesto l'opera di vigilanza e prevenzione svolta dalla Guardia Costiera di Molfetta ha potuto costituire il collante per l'ottima riuscita dell'attività di salvaguardia della vita umana in mare, ciò è dovuto all'impegno profuso e allo sforzo sostenuto da tutti i suoi uomini".
Tante sono state le attività portate a termine, tra cui numerosi soccorsi per unità in avaria in mare e svariati interventi per fronteggiare la condotta irresponsabile di acquascooter, mediante attività sia preventiva che repressiva. L'attività in questi giorni prosegue e, atteso il minor afflusso balneare, è rivolta agli ulteriori e primari compiti di istituto del corpo delle Capitanerie di Porto.
Per quanto attiene la tutela ambientale si è proceduto, tra gli altri, a sequestri per pesca illegale di datteri con confisca delle attrezzature subacquee. Questo tipo di pesca arreca un gravissimo danno ambientale relativo alla distruzione di un ecosistema marino, quale quello della scogliera, di fondamentale importanza per le specie che vi abitano e per l'ambiente che lo circonda».
«La stagione balneare - si legge in una nota - non ha fatto registrare infortuni o incidenti di rilievo. Il risultato garantito è frutto della collaborazione dei gestori degli stabilimenti balneari, del servizio di salvamento predisposto e dell'incrementato senso civico e di cultura del mare dei cittadini.
Se in tale contesto l'opera di vigilanza e prevenzione svolta dalla Guardia Costiera di Molfetta ha potuto costituire il collante per l'ottima riuscita dell'attività di salvaguardia della vita umana in mare, ciò è dovuto all'impegno profuso e allo sforzo sostenuto da tutti i suoi uomini".
Tante sono state le attività portate a termine, tra cui numerosi soccorsi per unità in avaria in mare e svariati interventi per fronteggiare la condotta irresponsabile di acquascooter, mediante attività sia preventiva che repressiva. L'attività in questi giorni prosegue e, atteso il minor afflusso balneare, è rivolta agli ulteriori e primari compiti di istituto del corpo delle Capitanerie di Porto.
Per quanto attiene la tutela ambientale si è proceduto, tra gli altri, a sequestri per pesca illegale di datteri con confisca delle attrezzature subacquee. Questo tipo di pesca arreca un gravissimo danno ambientale relativo alla distruzione di un ecosistema marino, quale quello della scogliera, di fondamentale importanza per le specie che vi abitano e per l'ambiente che lo circonda».