Politica
Mara Foglio si racconta: «Io, una moderata liberale»
Nuova intervista della nostra redazione ad un componente del Consiglio comunale. Questa volta parla l'esponente di Giovinazzo Città del Sole
Giovinazzo - martedì 9 ottobre 2018
0.50
Dopo Ruggero Iannone, Gianni Camporeale e Sabrina Mastroviti, nuova intervista di GiovinazzoViva con una esponente del Consiglio comunale. Abbiamo sentito Mara Foglio del gruppo Giovinazzo Città del Sole. Ciò che ne è venuto fuori è stata una chiacchierata schietta. Buona lettura.
L'esperienza con Giovinazzo Città del Sole è culminata con l'elezione del giugno 2017 a Consigliera Comunale. Come ricorda quei giorni di battaglia politica?
Sono stati sicuramente giorni di grande tensione, intensi e complessi ma come tutto ciò che suscita grande emozione, sono giorni da ricordare.
A proposito della vostra lista. In tanti fanno fatica a catalogarvi politicamente. Va bene il civismo, ma per essere chiari con i lettori vorremmo sapere se siete di centro, di centro-destra o di centro-sinistra.
Io esprimo la mia posizione politi: sono una persona moderata e non vivo di estremismi, ma, se dovessi esprimermi fino in fondo, prediligo una politica liberale, incentrata sul merito; penso che in politica non esista un nemico da combattere, ciò che conta sono le idee, le soluzioni ai problemi che un amministratore quotidianamente è chiamato ad affrontare, piuttosto che identificarsi in un pensiero di destra, di sinistra o di centro.
Lei è avvocato. Quanto le sue conoscenze in campo giuridico la stanno aiutando nel suo ruolo da Consigliera comunale?
La materia giuridica e la relativa conoscenza sono elementi importanti, ma mai pensare che nella politica rappresentino un ruolo cardine! L'aula del Consiglio non è aula di Tribunale e le sedi di partito non sono sedi distaccate di Procure. Ciò che mi aiuta nell'espletamento della mia funzione è la predisposizione all'ascolto e al confronto, e soprattutto l'esperienza accumulata negli anni nella difesa dei cittadini, in qualità di responsabile della sede Codacons sul territorio.
Che rapporti ci sono con Natalie Marzella, Antonella Marzella e Marianna Paladino, le altre tre donne della maggioranza in Aula "Pignatelli"?
Rapporti basati sulla collaborazione oggettiva, sull'amicizia e sul rispetto.
Ed invece con le due Consigliere di opposizione, Sabrina Mastroviti e Nunzia Fiorentino, ci può essere un'intesa magari su temi legati alle Pari Opportunità? Che ne pensa?
Ho stima per tutti i componenti del Consiglio, in particolare rispetto l'operato delle Consigliere di opposizione. Io credo possa esserci una proficua collaborazione e condivisione di nuove idee, considerando che tutte noi abbiamo ricevuto legittimazione dai nostri concittadini e che ci troviamo a svolgere la difficile opera di mediazione tra loro e le decisioni pubbliche. Ciò che non condivido e approvo sono i modi da "inquisizione" spesso messi in campo dal loro gruppo politico.
Due cambi di Assessori nel giro di poco più di un anno. Ed entrambe sono donne che, secondo i bene informati, sono state vittime sacrificali sull'altare della nuova coalizione creata da Depalma nel 2017. Cosa ci può raccontare a tal proposito? Come sono andate le cose?
Gli Assessori, oltre che depositari della fiducia del Sindaco, sono anche espressione dell'indicazione dei movimenti politici di cui la maggioranza si compone: alcuni eletti, alcuni individuati. Le regole della politica, per chi le vive, sono note, diversamente non si spiegherebbero i nomi che anche nelle precedenti Amministrazioni si sono fatti .
Lei fa parte della Commissione consiliare su Politiche Sociali, Pubblica Istruzione, Politiche Educative e Partecipazione Civica. L'Assessorato di riferimento è quello del suo amico e collega di partito, Michele Sollecito. Fuori da ogni piaggeria, pensa si stia lavorando bene in quei settori? Ci dica se c'è qualcosa che vorrebbe fosse migliorato in tempi brevi e di cosa si tratta.
Si lavora tanto e si lavora bene! Approfitto di questa domanda per riprendere una bella notizia già data da voi e dalle altre testate cittadine: qualche giorno fa è stata firmata in Comune la Convenzione con il "Banco delle Opere della Carità" finalizzata a redistribuire beni alimentari per ben 40 nuclei familiari in difficoltà sul nostro territorio. Grande impegno viene profuso anche per lo studio di progetti comunali, finanziati dalla Regione, per recuperare eccedenze di alimenti e farmaci. Pari attenzione è rivolta a quelle famiglie in difficoltà nella corresponsione dei canoni di locazione, consentendo loro di partecipare al "Fondo per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione". Non viene tralasciato il tema "Istruzione", è stata infatti garantita la concessione di contributi per l'acquisto di libri di testo alle famiglie in possesso di alcuni requisiti.
Certo tutto è migliorabile, ma non sempre ciò che non si realizza è dettato dalla mancanza di volontà o di idee..spesso occorre fare i conti con scarsezza di personale e finanze.
Chiudiamo guardando nella sfera di cristallo: come si vede Mariagrazia Foglio, per tutti Mara, tra quattro anni? Sarà ancora pronta a ricandidarsi oppure l'esperienza di questa consigliatura ritiene sia a tempo e vorrebbe poi dedicarsi completamente alla sua professione ed alla vita privata?
Di certo la vita politica è fortemente impegnativa anche se mi consente di vivere un'esperienza gratificante... per ora vado avanti e come diceva Lorenzo il Magnifico: ."del doman non v'è certezza"!
L'esperienza con Giovinazzo Città del Sole è culminata con l'elezione del giugno 2017 a Consigliera Comunale. Come ricorda quei giorni di battaglia politica?
Sono stati sicuramente giorni di grande tensione, intensi e complessi ma come tutto ciò che suscita grande emozione, sono giorni da ricordare.
A proposito della vostra lista. In tanti fanno fatica a catalogarvi politicamente. Va bene il civismo, ma per essere chiari con i lettori vorremmo sapere se siete di centro, di centro-destra o di centro-sinistra.
Io esprimo la mia posizione politi: sono una persona moderata e non vivo di estremismi, ma, se dovessi esprimermi fino in fondo, prediligo una politica liberale, incentrata sul merito; penso che in politica non esista un nemico da combattere, ciò che conta sono le idee, le soluzioni ai problemi che un amministratore quotidianamente è chiamato ad affrontare, piuttosto che identificarsi in un pensiero di destra, di sinistra o di centro.
Lei è avvocato. Quanto le sue conoscenze in campo giuridico la stanno aiutando nel suo ruolo da Consigliera comunale?
La materia giuridica e la relativa conoscenza sono elementi importanti, ma mai pensare che nella politica rappresentino un ruolo cardine! L'aula del Consiglio non è aula di Tribunale e le sedi di partito non sono sedi distaccate di Procure. Ciò che mi aiuta nell'espletamento della mia funzione è la predisposizione all'ascolto e al confronto, e soprattutto l'esperienza accumulata negli anni nella difesa dei cittadini, in qualità di responsabile della sede Codacons sul territorio.
Che rapporti ci sono con Natalie Marzella, Antonella Marzella e Marianna Paladino, le altre tre donne della maggioranza in Aula "Pignatelli"?
Rapporti basati sulla collaborazione oggettiva, sull'amicizia e sul rispetto.
Ed invece con le due Consigliere di opposizione, Sabrina Mastroviti e Nunzia Fiorentino, ci può essere un'intesa magari su temi legati alle Pari Opportunità? Che ne pensa?
Ho stima per tutti i componenti del Consiglio, in particolare rispetto l'operato delle Consigliere di opposizione. Io credo possa esserci una proficua collaborazione e condivisione di nuove idee, considerando che tutte noi abbiamo ricevuto legittimazione dai nostri concittadini e che ci troviamo a svolgere la difficile opera di mediazione tra loro e le decisioni pubbliche. Ciò che non condivido e approvo sono i modi da "inquisizione" spesso messi in campo dal loro gruppo politico.
Due cambi di Assessori nel giro di poco più di un anno. Ed entrambe sono donne che, secondo i bene informati, sono state vittime sacrificali sull'altare della nuova coalizione creata da Depalma nel 2017. Cosa ci può raccontare a tal proposito? Come sono andate le cose?
Gli Assessori, oltre che depositari della fiducia del Sindaco, sono anche espressione dell'indicazione dei movimenti politici di cui la maggioranza si compone: alcuni eletti, alcuni individuati. Le regole della politica, per chi le vive, sono note, diversamente non si spiegherebbero i nomi che anche nelle precedenti Amministrazioni si sono fatti .
Lei fa parte della Commissione consiliare su Politiche Sociali, Pubblica Istruzione, Politiche Educative e Partecipazione Civica. L'Assessorato di riferimento è quello del suo amico e collega di partito, Michele Sollecito. Fuori da ogni piaggeria, pensa si stia lavorando bene in quei settori? Ci dica se c'è qualcosa che vorrebbe fosse migliorato in tempi brevi e di cosa si tratta.
Si lavora tanto e si lavora bene! Approfitto di questa domanda per riprendere una bella notizia già data da voi e dalle altre testate cittadine: qualche giorno fa è stata firmata in Comune la Convenzione con il "Banco delle Opere della Carità" finalizzata a redistribuire beni alimentari per ben 40 nuclei familiari in difficoltà sul nostro territorio. Grande impegno viene profuso anche per lo studio di progetti comunali, finanziati dalla Regione, per recuperare eccedenze di alimenti e farmaci. Pari attenzione è rivolta a quelle famiglie in difficoltà nella corresponsione dei canoni di locazione, consentendo loro di partecipare al "Fondo per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione". Non viene tralasciato il tema "Istruzione", è stata infatti garantita la concessione di contributi per l'acquisto di libri di testo alle famiglie in possesso di alcuni requisiti.
Certo tutto è migliorabile, ma non sempre ciò che non si realizza è dettato dalla mancanza di volontà o di idee..spesso occorre fare i conti con scarsezza di personale e finanze.
Chiudiamo guardando nella sfera di cristallo: come si vede Mariagrazia Foglio, per tutti Mara, tra quattro anni? Sarà ancora pronta a ricandidarsi oppure l'esperienza di questa consigliatura ritiene sia a tempo e vorrebbe poi dedicarsi completamente alla sua professione ed alla vita privata?
Di certo la vita politica è fortemente impegnativa anche se mi consente di vivere un'esperienza gratificante... per ora vado avanti e come diceva Lorenzo il Magnifico: ."del doman non v'è certezza"!