Attualità
Maltempo fa danni a Levante. PVA all'attacco dell'assessore Depalo
Dalla segreteria cittadina: «Le sue supercazzole su eventi "non preventivabili"»
Giovinazzo - giovedì 16 gennaio 2025
«Siamo costretti ancora una volta a denunciare l'ennesimo sperpero di denaro pubblico dell'assessore ai lavori pubblici Gaetano Depalo.
Parliamo della balaustra del molo di levante, installata (male) per pura propaganda politica e costata migliaia di euro ai cittadini. Una balaustra che, già lo scorso anno, è stata spazzata via da una forte mareggiata. Non contento del fallimento, a luglio 2024, l'assessore Depalo proclamava in pompa magna il "ripristino e rinforzo" della struttura, grazie ad un nuovo sistema dotato di una rete di protezione che poteva essere riavvolta all' occorrenza. Una trovata che oggi potremmo definire per quella che è: l'ennesima supercazzola di Depalo».
È durissima la nota di PrimaVera Alternativa dopo gli eventi meteo che hanno causato ancora una volta danni a Levante. Dalla segreteria guidata da Carmela Zaza puntano il dito contro la propaganda dell'assessore Depalo e della Giunta, che avrebbero fatto passare quell'intervento come migliorativo della situazione antecedente.
«Come dimostrano le foto - insistono da PVA -, dopo l'ultima mareggiata la rete e pali sono stati divelti e sono finiti in mare, e con essi anche i soldi pubblici dei contribuenti per i nuovi prevedibili costi che andranno a sommarsi a quelli già sostenuti per la riparazione dello scorso luglio».
Infine gli interrogativi diretti ad un'amara considerazione: «Vorremmo sapere dall'assessore Depalo: perché non si è provveduto a riavvolgere la rete?? Eppure siamo in pieno inverno, periodo in cui le mareggiate non sono eventi difficilmente preventivabili, anzi... È questa l'idea di gestione delle risorse pubbliche dell'attuale amministrazione?
Continuare a sprecare i soldi dei cittadini senza un piano solido e a lungo termine, ma solo per operazioni di facciata?
Ora attendiamo con ansia il prossimo comunicato stampa/auto intervista in cui Depalo sosterrà che si è trattato di un altro "evento non preventivabile", e non invece della consueta superficialità e cattiva gestione dei soldi pubblici perpetrata da chi, da quasi un decennio, vive dell'indennità pagata da noi contribuenti», è la conclusione che suona come un diretto attacco all'assessore stesso.
Parliamo della balaustra del molo di levante, installata (male) per pura propaganda politica e costata migliaia di euro ai cittadini. Una balaustra che, già lo scorso anno, è stata spazzata via da una forte mareggiata. Non contento del fallimento, a luglio 2024, l'assessore Depalo proclamava in pompa magna il "ripristino e rinforzo" della struttura, grazie ad un nuovo sistema dotato di una rete di protezione che poteva essere riavvolta all' occorrenza. Una trovata che oggi potremmo definire per quella che è: l'ennesima supercazzola di Depalo».
È durissima la nota di PrimaVera Alternativa dopo gli eventi meteo che hanno causato ancora una volta danni a Levante. Dalla segreteria guidata da Carmela Zaza puntano il dito contro la propaganda dell'assessore Depalo e della Giunta, che avrebbero fatto passare quell'intervento come migliorativo della situazione antecedente.
«Come dimostrano le foto - insistono da PVA -, dopo l'ultima mareggiata la rete e pali sono stati divelti e sono finiti in mare, e con essi anche i soldi pubblici dei contribuenti per i nuovi prevedibili costi che andranno a sommarsi a quelli già sostenuti per la riparazione dello scorso luglio».
Infine gli interrogativi diretti ad un'amara considerazione: «Vorremmo sapere dall'assessore Depalo: perché non si è provveduto a riavvolgere la rete?? Eppure siamo in pieno inverno, periodo in cui le mareggiate non sono eventi difficilmente preventivabili, anzi... È questa l'idea di gestione delle risorse pubbliche dell'attuale amministrazione?
Continuare a sprecare i soldi dei cittadini senza un piano solido e a lungo termine, ma solo per operazioni di facciata?
Ora attendiamo con ansia il prossimo comunicato stampa/auto intervista in cui Depalo sosterrà che si è trattato di un altro "evento non preventivabile", e non invece della consueta superficialità e cattiva gestione dei soldi pubblici perpetrata da chi, da quasi un decennio, vive dell'indennità pagata da noi contribuenti», è la conclusione che suona come un diretto attacco all'assessore stesso.