Politica
Lungomare di Ponente, via libera alla gara
Il sindaco Tommaso Depalma: «Fatto quel che andava fatto»
Giovinazzo - mercoledì 3 dicembre 2014
12.32
La giunta comunale, con una delibera del 28 novembre, ha approvato il progetto di consolidamento della fascia costiera di Ponente, dando mandato all'Ufficio Tecnico di indire la gara per la nuova assegnazione dei lavori su quel tratto.
La notizia era stata annunciata in sala San Felice dallo stesso sindaco, Tommaso Depalma, durante la presentazione degli eventi natalizi. Il primo cittadino ci aveva poi detto in un colloquio esclusivo e informale: «Quello che andava fatto è stato fatto, ora la palla passa ai tecnici comunali. Spero - aveva proseguito - di poter sistemare finalmente un cartello sul lungomare Marina Italiana che indichi la data di inizio dei lavori». Ottenuti tutti i pareri favorevoli, il governo cittadino si è dunque affrettato a chiudere questa fase per scongiurare la perdita dei fondi giunti da Roma nell'ormai lontano 2008, quando Ministro per l'Ambiente era la forzista Stefania Prestigiacomo. Erano fluiti nelle casse comunali ben 2 milioni di euro. Poi due gare indette dal centro-sinistra, allora in maggioranza a Giovinazzo, ed altrettanti ricorsi alla giustizia amministrativa da parte delle ditte soccombenti.
Infine la decisione del Consiglio di Stato e l'assegnazione dell'appalto alla lucana Codra Mediterranea. La saga legata a quel tratto di costa, però, era lungi dall'essere terminata. Ed infatti nel 2013 l'attuale amministrazione aveva scoperto che il progetto esecutivo era a firma di un ingegnere che non sarebbe stato più iscritto all'albo professionale. Per questo aveva risolto il contratto, per mancanza del vincolo di fiducia e con tanto di intervento della magistratura. Oggi siamo ad un nuovo capitolo, finalmente. Dalla delibera di giunta si evince che il quadro economico arrivato fino alla fase di validazione progettuale prevede 1.575.000 euro circa di lavori a corpo, con 400.535,97 euro di somme complessive a disposizione dell'amministrazione per imprevisti, rilievi, monitoraggi, indagini, spese tecniche e di supporto varie ed Iva.
Il progetto del Lungomare di Ponente è stato poi fatto rientrare nel Piano Triennale (2014-2016) dei Lavori Pubblici approvato in data 7 agosto 2014. Sarà l'Ufficio Tecnico Comunale a dover ora serrare i tempi per andare a gara ed assegnare i lavori. Il sindaco Depalma, quando gli abbiamo chiesto lumi su un eventuale inizio dei lavori, non si è sbilanciato come aveva fatto in passato, ribadendoci che «ho solo voglia di veder comparire quel cantiere, i giovinazzesi se lo meritano. Che sia in primavera - ha chiosato - o a settembre prossimo, importa fino ad un certo punto. Ora conta solo aver sbloccato questa situazione paradossale».
La notizia era stata annunciata in sala San Felice dallo stesso sindaco, Tommaso Depalma, durante la presentazione degli eventi natalizi. Il primo cittadino ci aveva poi detto in un colloquio esclusivo e informale: «Quello che andava fatto è stato fatto, ora la palla passa ai tecnici comunali. Spero - aveva proseguito - di poter sistemare finalmente un cartello sul lungomare Marina Italiana che indichi la data di inizio dei lavori». Ottenuti tutti i pareri favorevoli, il governo cittadino si è dunque affrettato a chiudere questa fase per scongiurare la perdita dei fondi giunti da Roma nell'ormai lontano 2008, quando Ministro per l'Ambiente era la forzista Stefania Prestigiacomo. Erano fluiti nelle casse comunali ben 2 milioni di euro. Poi due gare indette dal centro-sinistra, allora in maggioranza a Giovinazzo, ed altrettanti ricorsi alla giustizia amministrativa da parte delle ditte soccombenti.
Infine la decisione del Consiglio di Stato e l'assegnazione dell'appalto alla lucana Codra Mediterranea. La saga legata a quel tratto di costa, però, era lungi dall'essere terminata. Ed infatti nel 2013 l'attuale amministrazione aveva scoperto che il progetto esecutivo era a firma di un ingegnere che non sarebbe stato più iscritto all'albo professionale. Per questo aveva risolto il contratto, per mancanza del vincolo di fiducia e con tanto di intervento della magistratura. Oggi siamo ad un nuovo capitolo, finalmente. Dalla delibera di giunta si evince che il quadro economico arrivato fino alla fase di validazione progettuale prevede 1.575.000 euro circa di lavori a corpo, con 400.535,97 euro di somme complessive a disposizione dell'amministrazione per imprevisti, rilievi, monitoraggi, indagini, spese tecniche e di supporto varie ed Iva.
Il progetto del Lungomare di Ponente è stato poi fatto rientrare nel Piano Triennale (2014-2016) dei Lavori Pubblici approvato in data 7 agosto 2014. Sarà l'Ufficio Tecnico Comunale a dover ora serrare i tempi per andare a gara ed assegnare i lavori. Il sindaco Depalma, quando gli abbiamo chiesto lumi su un eventuale inizio dei lavori, non si è sbilanciato come aveva fatto in passato, ribadendoci che «ho solo voglia di veder comparire quel cantiere, i giovinazzesi se lo meritano. Che sia in primavera - ha chiosato - o a settembre prossimo, importa fino ad un certo punto. Ora conta solo aver sbloccato questa situazione paradossale».