Attualità
Lopalco ottimista su Puglia in zona gialla dal 3 maggio
L'indice Rt resta inferiore ad uno, anche se non mancano le criticità
Puglia - venerdì 30 aprile 2021
Nella giornata di venerdì 29 aprile la cabina di regia, formata dal Ministero della Salute, dall'Istituto Superiore di Sanità, attribuirà i nuovi colori alle regioni italiane, tramite un'ordinanza che entrerà in vigore lunedì 3 maggio. L'Assessore regionale alla Sanità, Pier Luigi Lopalco, intervenuto ieri a Radio Bari, si è detto fiducioso circa la possibilità che la Puglia possa essere inserita in zona gialla, dopo una sola settimana in arancione.
«Già la scorsa settimana i 21 indicatori di riferimento andavano verso l'area con minori restrizioni e quei valori si confermano anche in questi giorni. L'indice Rt è sempre inferiore a uno (0.84 nell'ultimo monitoraggio), nonché inferiore a diversi territori che sono già in giallo. La situazione è in miglioramento sia per quanto riguarda i contagi che per la lenta riduzione della pressione ospedaliera. Aspettiamo con fiducia la decisione del ministero della salute», ha dichiarato.
Il cambio di zona consentirebbe la libera circolazione (dalle 5 alle 22) su tutto il territorio regionale e permetterebbe la riapertura di bar e ristoranti, che potrebbero lavorare negli spazi all'aperto fino alle 10 di sera. L'eventuale passaggio porterebbe anche alla ripresa delle attività sportive all'aperto, oltre alla riapertura di cinema, teatri e sale di concerto per 500 persone di capienza massima autorizzata.
«Già la scorsa settimana i 21 indicatori di riferimento andavano verso l'area con minori restrizioni e quei valori si confermano anche in questi giorni. L'indice Rt è sempre inferiore a uno (0.84 nell'ultimo monitoraggio), nonché inferiore a diversi territori che sono già in giallo. La situazione è in miglioramento sia per quanto riguarda i contagi che per la lenta riduzione della pressione ospedaliera. Aspettiamo con fiducia la decisione del ministero della salute», ha dichiarato.
Il cambio di zona consentirebbe la libera circolazione (dalle 5 alle 22) su tutto il territorio regionale e permetterebbe la riapertura di bar e ristoranti, che potrebbero lavorare negli spazi all'aperto fino alle 10 di sera. L'eventuale passaggio porterebbe anche alla ripresa delle attività sportive all'aperto, oltre alla riapertura di cinema, teatri e sale di concerto per 500 persone di capienza massima autorizzata.