Scuola
Liceo "Spinelli", studenti in assemblea al PalaPansini di Giovinazzo
Incontro "aperto" con la psicologa Chiara Depalo
Giovinazzo - giovedì 1 febbraio 2024
La scuola si conferma ambiente fortemente educativo e formativo quando apre le sue porte a tematiche e a contenuti che vanno ben oltre le discipline curriculari. È ciò che è accaduto a Giovinazzo venerdì 26 gennaio, nel PalaPansini, dove grazie alla preziosa collaborazione del preside Carmelo d'Aucelli, sempre attento ad ascoltare le esigenze dei ragazzi e a rendere possibili incontri formativi a carattere sociale, si è svolta l'assemblea d'istituto mensile degli studenti del Liceo Classico " M. Spinelli".
Con il proficuo e concreto coordinamento dei rappresentanti d'istituto Giuseppe Bavaro, Noemi Valente, Nicolas Depalo e Emanuele di Nardo si è svolto un interessante incontro con la psicologa Chiara Depalo, professionista molto apprezzata sul territorio. L'assemblea ha focalizzato l'attenzione riguardo un tema assai vicino alla dimensione adolescenziale quale il rapporto tra la scuola e i ragazzi. Il contenuto a tema è stato impostato nella modalità di dialogo per approfondirne meglio i passaggi salienti. Il perché è stato organizzato questo incontro lo abbiamo chiesto a Giuseppe Bavaro, uno dei rappresentanti di istituto tra gli organizzatori dell'assemblea. Ecco cosa ci ha detto.
«Noi ragazzi del Liceo Spinelli di Giovinazzo abbiamo svolto la consueta assemblea d'istituto nella quale ci siamo subito resi conto che la scelta messa in campo, cioè invitare la psicologa Chiara Depalo, fosse stata adeguata - ha affermato Giuseppe Bavaro -. La specialista, in quasi due ore di dialogo costante e costruttivo, è riuscita a catturare l'attenzione dei ragazzi senza mai annoiarli o farli distrarre, grazie all'uso di linguaggio e gestualità appropriate al contesto. Se si pensa al fatto che di solito le assemblee d'istituto siano viste come solo un giorno per saltarsi la giornata di lezione canonica, quest'incontro è stato del tutto eccezionale. È da sottolineare come si sia svolto l'incontro: siamo partiti da un evento eccezionale che ha fatto molto rumore come quello del tentato suicidio di una ragazza a Genova a scuola poco prima del compito d'inglese e, tramite domande e riflessioni a cura degli studenti, siamo arrivati a discutere su temi molto importanti. La dottoressa ha sapientemente spiegato come comportarsi di fronte a determinate situazioni come quella di avere un brutto voto. Ha anche posto l'accento sul ruolo di docenti e genitori nella vita scolastica di un ragazzo. Non sono mancate anche domande sulla sua professione in generale, poste da ragazzi intenzionati a seguire quel percorso di studi. Insomma, si è trattato di un incontro sicuramente produttivo per tutta la comunità scolastica. La buona riuscita dell' assemblea è stata resa possibile dalla sinergia tra l'amministrazione comunale nelle persone del sindaco Michele Sollecito e degli assessori Cristina Piscitelli ed Enza Serrone, che hanno garantito in tempi brevissimi la fruibilità del "PalaPansini". A nome degli studenti ringrazio Domenico Goffredo, ex rappresentante d'istituto per la preziosa collaborazione che ha facilitato i contatti tra scuola e comune. Molto positiva anche la sinergia tra tutti gli studenti che hanno partecipato in maniera attiva al dialogo».
Visto il bilancio positivo di incontri formativi di questa rilevanza culturale e sociale, non resta che pensare di ripetere l'esperienza per rafforzare la centralità della scuola che va oltre lo studio e si apre alle molteplici esperienze che la vita presenta.
Con il proficuo e concreto coordinamento dei rappresentanti d'istituto Giuseppe Bavaro, Noemi Valente, Nicolas Depalo e Emanuele di Nardo si è svolto un interessante incontro con la psicologa Chiara Depalo, professionista molto apprezzata sul territorio. L'assemblea ha focalizzato l'attenzione riguardo un tema assai vicino alla dimensione adolescenziale quale il rapporto tra la scuola e i ragazzi. Il contenuto a tema è stato impostato nella modalità di dialogo per approfondirne meglio i passaggi salienti. Il perché è stato organizzato questo incontro lo abbiamo chiesto a Giuseppe Bavaro, uno dei rappresentanti di istituto tra gli organizzatori dell'assemblea. Ecco cosa ci ha detto.
«Noi ragazzi del Liceo Spinelli di Giovinazzo abbiamo svolto la consueta assemblea d'istituto nella quale ci siamo subito resi conto che la scelta messa in campo, cioè invitare la psicologa Chiara Depalo, fosse stata adeguata - ha affermato Giuseppe Bavaro -. La specialista, in quasi due ore di dialogo costante e costruttivo, è riuscita a catturare l'attenzione dei ragazzi senza mai annoiarli o farli distrarre, grazie all'uso di linguaggio e gestualità appropriate al contesto. Se si pensa al fatto che di solito le assemblee d'istituto siano viste come solo un giorno per saltarsi la giornata di lezione canonica, quest'incontro è stato del tutto eccezionale. È da sottolineare come si sia svolto l'incontro: siamo partiti da un evento eccezionale che ha fatto molto rumore come quello del tentato suicidio di una ragazza a Genova a scuola poco prima del compito d'inglese e, tramite domande e riflessioni a cura degli studenti, siamo arrivati a discutere su temi molto importanti. La dottoressa ha sapientemente spiegato come comportarsi di fronte a determinate situazioni come quella di avere un brutto voto. Ha anche posto l'accento sul ruolo di docenti e genitori nella vita scolastica di un ragazzo. Non sono mancate anche domande sulla sua professione in generale, poste da ragazzi intenzionati a seguire quel percorso di studi. Insomma, si è trattato di un incontro sicuramente produttivo per tutta la comunità scolastica. La buona riuscita dell' assemblea è stata resa possibile dalla sinergia tra l'amministrazione comunale nelle persone del sindaco Michele Sollecito e degli assessori Cristina Piscitelli ed Enza Serrone, che hanno garantito in tempi brevissimi la fruibilità del "PalaPansini". A nome degli studenti ringrazio Domenico Goffredo, ex rappresentante d'istituto per la preziosa collaborazione che ha facilitato i contatti tra scuola e comune. Molto positiva anche la sinergia tra tutti gli studenti che hanno partecipato in maniera attiva al dialogo».
Visto il bilancio positivo di incontri formativi di questa rilevanza culturale e sociale, non resta che pensare di ripetere l'esperienza per rafforzare la centralità della scuola che va oltre lo studio e si apre alle molteplici esperienze che la vita presenta.