“Librincittà” ricorda Pasquale Festa Campanile

Alzi la mano chi non ha mai visto "Poveri ma belli", film di Dino Risi entrato nella storia del cinema italiano. Uno degli sceneggiatori di quella pellicola celeberrima era Pasquale Festa Campanile, lucano trasferitosi a Roma in tenera età. Diventerà un bravo regista (suo ad esempio il "Rugantino" cinematografico con Adriano Celentano protagonista) ed un ottimo scrittore, fino a vincere il prestigioso "Premio Campiello" nel 1984 con il suo libro "Per amore, solo per amore".

A 30 anni esatti da quella stagione, la redazione del mensile "in Città" ha voluto ricordarlo con un appuntamento speciale della sua rassegna "Librincittà", organizzata in collaborazione con l'Arciconfraternita di Maria SS. del Carmine e giunta al suo quinto appuntamento. Domenica 14 dicembre, alle ore 19.00, presso la Chiesa di San Giovanni Battista in Piazza Benedettine, Gabriella Serrone, collaboratrice del periodico, leggerà alcuni brani tratti proprio dal romanzo che consacrò Pasquale Festa Campanile nell'olimpo degli autori italiani. Uno sguardo laico sulla Sacra Famiglia, un testo scorrevole ma non di facilissima lettura, che umanizza le figure di Giuseppe e Maria. L'idea del direttore responsabile, Filippo D'Attolico, ha trovato una sponda nella brava Gabriella Serrone, che ha estrapolato alcuni passaggi essenziali del libro.

Le letture saranno intervallate dai canti della tradizione natalizia eseguiti dalla Corale San Domenico di Molfetta, diretta dalla maestra Tonia De Gennaro. Al pianoforte si esibirà il maestro Emanuele Petruzzella, mentre i soprani saranno Ester Facchini e Federica Altomare. La Corale di San Domenico tornerà ad esibirsi a Giovinazzo il 23 dicembre presso il Circolo Unione. Introduzione alle letture a cura del nostro Gianluca Battista.