Eventi e cultura
"Le relazioni evolute" ospita Valentino Losito
Secondo incontro del ciclo organizzato dalla Parrocchia di Santa Maria Assunta
Giovinazzo - mercoledì 16 novembre 2016
14.06
Secondo atteso appuntamento con il corso di formazione dal titolo "Le relazioni evolute" , organizzato dalla Parrocchia di Santa Maria Assunta, sotto il coordinamento del parroco, don Benedetto Fiorentino, che gode del patrocinio dell'Assessorato alla Solidarietà Sociale e di quello dell'Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Giovinazzo. Il corso è organizzato grazie al supporto della cattedra di Filosofia Morale, Bioetica ed Etica della comunicazione dell'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro" ed in collaborazione con il Master in Cons. bioetica e filosofica del Dipartimento di Scienze Mediche di Base, Neuroscienze e Organi di Senso.
Ospite di questa seconda serata sarà il Presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Puglia, Valentino Losito, che si occuperà di "Famiglia: unità di persone interagenti, di condivisione tra persone solidali". Con lui un altro volto noto del giornalismo pugliese, Enzo Quarto, firma della Testata Giornalistica Regionale della RAI.
Si inizia alle ore 19.00 in Sala San Felice ed il corso è essenzialmente diretto alla formazione di studenti dell'ultimo anno delle scuole superiori, universitari, docenti, educatori, psicologi, sociologi, e persone impegnate nel volontariato. Non rientra, come in un primo tempo trapelato, nella formazione obbligatoria giornalistica, come accaduto nelle passate edizioni.
Ospite di questa seconda serata sarà il Presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Puglia, Valentino Losito, che si occuperà di "Famiglia: unità di persone interagenti, di condivisione tra persone solidali". Con lui un altro volto noto del giornalismo pugliese, Enzo Quarto, firma della Testata Giornalistica Regionale della RAI.
Si inizia alle ore 19.00 in Sala San Felice ed il corso è essenzialmente diretto alla formazione di studenti dell'ultimo anno delle scuole superiori, universitari, docenti, educatori, psicologi, sociologi, e persone impegnate nel volontariato. Non rientra, come in un primo tempo trapelato, nella formazione obbligatoria giornalistica, come accaduto nelle passate edizioni.