Politica
"Le parole abusate", oggi il primo appuntamento
Al via il ciclo di incontri della "Scuola di Impegno Civile e Politico" dedicato a Pino De Musso
Giovinazzo - giovedì 26 ottobre 2017
Riprenderà oggi e proseguirà - in genere - a settimane alterne il ciclo di incontri della "Scuola di Impegno Civile e Politico" promossa dal Comitato per la Salute Pubblica di Giovinazzo assieme all'associazione culturale Progetto Socrate e alla Fondazione Gramsci di Puglia.
Il nuovo ciclo di conferenze e incontri – dedicato alla memoria di Pino De Musso, uno dei promotori della "Scuola" prematuramente scomparso – si misurerà sui temi delle "Parole abusate": alcuni di quei termini di uso comune, troppo spesso usati a sproposito, senza molto rispetto per il loro reale significato e con riferimento solo marginale alle grandi questioni che esse evocano o vogliono significare.
Si inizierà oggi partendo dall'esplorazione dell'espressione "Società civile": negli ultimi decenni una delle locuzioni più usate, specie in Italia, nella pubblicistica e nel confronto politico, in frontale contrapposizione a termini come "classe politica", "partitocrazia", "politica" stessa.
«"Società civile": raramente - scrivono gli organizzatori - si trova espressione così fortunata, di straordinaria evocazione e potere di trascinamento. A partire dai primi anni '90 del secolo scorso, ha preso ad accompagnarci nella nostra vita politica e civile e tuttora la sospinge, con una aspettativa inesausta di futuro e speranze.
Legata indissolubilmente un tempo alla promessa di una "Seconda Repubblica", altra dalla "Prima", dal suo prosaico tran tran o dal ben più penoso inabissarsi negli scandali di Tangentopoli, ha dovuto poi smarcarsi dal fallimento della seconda reincarnazione repubblicana, da quella morsa partitocratica che non sembra aver risparmiato il ventennio e passa a noi più vicino.
E così ora, "società civile" è divenuta la bandiera di inedite "primavere", di varia e mutevole fioritura, o di nuovi movimenti, più o meno stellati, tutti in alternativa alla odiata "partitocrazia", all'onnipotenza della "politica". Sotto questa veste, però, ha acquisito ben altri confini e audiences ben più larghe. In ogni paese d'Occidente con le sue parole d'ordine e sotto ondate populistiche miete successi, in nome dei "diseredati", dei "forgotten", dei "dimenticati" dalle élites globali».
Qual è il suo reale significato? Quali le sue origini? Ma soprattutto: perché tanta fortuna? Ad accompagnarci nell'esplorazione dei suoi vari significati e delle sue valenze, provvederà Isidoro Davide Mortellaro, docente di Storia delle relazioni internazionali e Storia delle istituzioni politiche nell'università di Bari. L'incontro avrà inizio, in sala San Felice, alle ore 18.30.
Ad aprire la serata, in rappresentanza delle associazioni promotrici della "Scuola", provvederanno Santo Restivo e Savino Alberto Rucci. A loro il compito, dopo i saluti istituzionali del Comune di Giovinazzo, di illustrare il nuovo ciclo di incontri e di ricordare Pino De Musso, fratello e amico, ideatore di questo progetto di incontri tra generazioni, di questo far memoria assieme.
Per permettere una più fluida comunicazione con e tra gli interessati agli incontri in calendario e l'acquisizione dei materiali di documentazione di volta in volta eventualmente prodotti, è vivamente consigliata una mail di iscrizione all'indirizzo email scuoladipoliticagiovinazzo@gmail.com.
Iscrizione e partecipazione sono assolutamente gratuite.
Il nuovo ciclo di conferenze e incontri – dedicato alla memoria di Pino De Musso, uno dei promotori della "Scuola" prematuramente scomparso – si misurerà sui temi delle "Parole abusate": alcuni di quei termini di uso comune, troppo spesso usati a sproposito, senza molto rispetto per il loro reale significato e con riferimento solo marginale alle grandi questioni che esse evocano o vogliono significare.
Si inizierà oggi partendo dall'esplorazione dell'espressione "Società civile": negli ultimi decenni una delle locuzioni più usate, specie in Italia, nella pubblicistica e nel confronto politico, in frontale contrapposizione a termini come "classe politica", "partitocrazia", "politica" stessa.
«"Società civile": raramente - scrivono gli organizzatori - si trova espressione così fortunata, di straordinaria evocazione e potere di trascinamento. A partire dai primi anni '90 del secolo scorso, ha preso ad accompagnarci nella nostra vita politica e civile e tuttora la sospinge, con una aspettativa inesausta di futuro e speranze.
Legata indissolubilmente un tempo alla promessa di una "Seconda Repubblica", altra dalla "Prima", dal suo prosaico tran tran o dal ben più penoso inabissarsi negli scandali di Tangentopoli, ha dovuto poi smarcarsi dal fallimento della seconda reincarnazione repubblicana, da quella morsa partitocratica che non sembra aver risparmiato il ventennio e passa a noi più vicino.
E così ora, "società civile" è divenuta la bandiera di inedite "primavere", di varia e mutevole fioritura, o di nuovi movimenti, più o meno stellati, tutti in alternativa alla odiata "partitocrazia", all'onnipotenza della "politica". Sotto questa veste, però, ha acquisito ben altri confini e audiences ben più larghe. In ogni paese d'Occidente con le sue parole d'ordine e sotto ondate populistiche miete successi, in nome dei "diseredati", dei "forgotten", dei "dimenticati" dalle élites globali».
Qual è il suo reale significato? Quali le sue origini? Ma soprattutto: perché tanta fortuna? Ad accompagnarci nell'esplorazione dei suoi vari significati e delle sue valenze, provvederà Isidoro Davide Mortellaro, docente di Storia delle relazioni internazionali e Storia delle istituzioni politiche nell'università di Bari. L'incontro avrà inizio, in sala San Felice, alle ore 18.30.
Ad aprire la serata, in rappresentanza delle associazioni promotrici della "Scuola", provvederanno Santo Restivo e Savino Alberto Rucci. A loro il compito, dopo i saluti istituzionali del Comune di Giovinazzo, di illustrare il nuovo ciclo di incontri e di ricordare Pino De Musso, fratello e amico, ideatore di questo progetto di incontri tra generazioni, di questo far memoria assieme.
Per permettere una più fluida comunicazione con e tra gli interessati agli incontri in calendario e l'acquisizione dei materiali di documentazione di volta in volta eventualmente prodotti, è vivamente consigliata una mail di iscrizione all'indirizzo email scuoladipoliticagiovinazzo@gmail.com.
Iscrizione e partecipazione sono assolutamente gratuite.