Politica
Le opposizioni propongono una task force per la gestione dei fondi per Coronavirus
Si rivolge lo sguardo non solo a chi aveva situazioni pregresse di difficoltà e si punta l'attenzione anche verso chi ha perso il suo reddito con l'emergenza sanitaria
Giovinazzo - mercoledì 1 aprile 2020
07.40
«Giovinazzo ha ricevuto 153.000 euro dal governo per soccorrere i cittadini in difficoltà.
Le mappe del bisogno in possesso degli uffici dei Servizi Sociali fa in larga parte riferimento a situazioni consolidate e certificate, mentre in questi giorni c'è bisogno di una lente diversa, in grado di guardare dentro la precarietà sempre più diffusa nel mondo del lavoro e dentro i vuoti che la solidarietà familiare non riesce più a soccorrere».
Lo affermano in una nota le forze di opposizione cittadina, unite dall'unico scopo di cercare di aiutare il maggior numero di persone possibile. Unirsi per individuare non solo i nuclei familiari che già prima dell'emergenza sanitaria avevano grossi problemi, ma anche quelli che, per via della stessa, sono finiti in cattive acque. E, secondo una nostra primissima ed empirica ricognizione del tessuto sociale giovinazzese, non sembrano esser pochi.
Tutti i partiti e movimenti di opposizione cittadina non intendono sottrarsi ad un ruolo attivo e spronano Giunta e maggioranza a dar loro la possibilità di lavorare in sinergia per individuare i destinatari dei contributi: «Noi - concludono - vogliamo mettere a disposizione le nostre relazioni e i nostri servizi perché venga vinta la grande sfida posta dall'emergenza in corso. Per questo chiediamo all'Amministrazione Comunale di concordare le forme e le procedure con cui aiutarla a raggiungere davvero tutti».
Nelle prossime ore sapremo cosa avranno deciso gli amministratori sul tema.
Le mappe del bisogno in possesso degli uffici dei Servizi Sociali fa in larga parte riferimento a situazioni consolidate e certificate, mentre in questi giorni c'è bisogno di una lente diversa, in grado di guardare dentro la precarietà sempre più diffusa nel mondo del lavoro e dentro i vuoti che la solidarietà familiare non riesce più a soccorrere».
Lo affermano in una nota le forze di opposizione cittadina, unite dall'unico scopo di cercare di aiutare il maggior numero di persone possibile. Unirsi per individuare non solo i nuclei familiari che già prima dell'emergenza sanitaria avevano grossi problemi, ma anche quelli che, per via della stessa, sono finiti in cattive acque. E, secondo una nostra primissima ed empirica ricognizione del tessuto sociale giovinazzese, non sembrano esser pochi.
COSTITUIRE UNA TASK FORCE COMUNALE
«Inoltre - scrivono da PrimaVera Alternativa, Sinistra Italiana, Partito Democratico ed Articolo Uno - c'è da tener conto che l'accesso agli sportelli comunali è interdetto e comunque difficile, le reti telematiche non sempre accessibili ai non privilegiati. Per questo proponiamo che venga costituito un gruppo di lavoro più ampio di quello che possono mettere a disposizione gli uffici comunali preposti e che nell'impresa di tenere unita la comunità siano coinvolte quelle agenzie che sempre contribuiscono a connettere il tessuto sociale».Tutti i partiti e movimenti di opposizione cittadina non intendono sottrarsi ad un ruolo attivo e spronano Giunta e maggioranza a dar loro la possibilità di lavorare in sinergia per individuare i destinatari dei contributi: «Noi - concludono - vogliamo mettere a disposizione le nostre relazioni e i nostri servizi perché venga vinta la grande sfida posta dall'emergenza in corso. Per questo chiediamo all'Amministrazione Comunale di concordare le forme e le procedure con cui aiutarla a raggiungere davvero tutti».
Nelle prossime ore sapremo cosa avranno deciso gli amministratori sul tema.