Politica
Le linee programmatiche di Depalma in sintesi
Cultura, turismo e sviluppo economico le priorità del nuovo mandato
Giovinazzo - giovedì 27 luglio 2017
1.04
Il primo Consiglio comunale della nuova era Depalma è servito al primo cittadino per tracciare le linee programmatiche del suo governo della città per il prossimo quinquennio.
Un lustro che vedrà rivolta massima attenzione ai settori della cultura e del turismo, unite strettamente ad un definitivo ritrovato sviluppo economico di Giovinazzo. Non più terziario, come quaranta e cinquanta anni fa, ma valorizzazione delle proprie bellezze in ogni settore, senza tralasciare l'idea dell'inserimento nel tessuto urbano di nuove imprese dell'industria 2.0.
Per Tommaso Depalma uno degli obiettivi primari da raggiungere è la città slow, a misura d'uomo, capace di attrarre investitori nel settore ricettivo e di ospitare visitatori da tutto il mondo, oggi sempre più esigenti. «Il nostro territorio - ha poi precisato - tuttavia non è un'isola: ipotizzare una strategia di crescita e sviluppo è pensabile solo nel contesto delle reti territoriali quali la Città Metropolitana di Bari, i consorzi per lo sviluppo (Area Sviluppo Industriale ASI – Consorzio per lo sviluppo della "Conca Barese"), il Gruppo di Azione Locale GAL, la rete delle "Città dell'Olio", i Sistemi Ambientali Culturali (SAC), l'eventuale ingresso nel Circuito delle "Città Slow"».
Poi, il discorso di Tommaso Depalma ha virato sulle opere da realizzare ancora, sulla valorizzazione del centro storico e sulla nuova massima attenzione rivolta all'impiantistica sportiva.
Proviamo a fare sintesi massima dei principali passaggi. L'intero discorso del Sindaco è disponibile sulla pagina Facebook "Tommaso Depalma Sindaco" e su YouTube, sul canale dedicato alle dirette streaming del Consiglio comunale.
LUOGHI DELLA CULTURA - La Cittadella della Cultura è ormai riferimento per le giovani generazioni. Gli interventi finora realizzati con fondi comunali e con fondi del Sac (Sistemi Ambientali Culturali) rappresentano il primo step di un progetto più ampio di riqualificazione della Cittadella, finanziato per l'importo di 500.000 euro con i fondi del Patto per le Città Metropolitane. Gli interventi saranno orientati a migliorare la fruizione degli spazi, già molto frequentati dagli studenti, dalle associazioni e da tanti cittadini.
La programmazione culturale non può non tener conto di questo spazio, che comincia a configurarsi come un vero e proprio hub, incubatore di esperienze culturali, giovanili e relazionali.
GLI SPAZI VERDI: La Villa Comunale "Palombella", armonicamente inserita nel contesto urbano, facilmente raggiungibile a piedi, luogo d'incontro e di riposo per gli anziani e di giochi per i bambini, sarà oggetto di riqualificazione per il quale è già dedicata la somma di € 500.000,00; pertanto nella programmazione d'intervento, nell'attività di progettazione e di restauro dello spazio verde si terrà presente il recupero della sua identità come giardino storico avente un valore culturale e conseguentemente si valuterà l'opportunità d'inserimento all'interno di una Rete Regionale dei Giardini Storici.
Il progetto "Agorà sicure" prevede inoltre un intervento di riqualificazione ed ampliamento delle zone di verde, con inserimento di elementi di arredo urbano e realizzazione di aree gioco, fitness e wellness presso l'area mercatale adiacenze palasport ed un intervento di riqualificazione architettonica e strutturale dell'involucro edilizio del Palapansini, con conseguente efficientamento energetico
CENTRO STORICO - Esiste finalmente un Assessorato ad hoc ed è prevista nelle linee programmatiche una "musealizzazione" del borgo antico, attraverso un progetto mirato di illuminotecnica, che tenga conto dell'aspetto ergonomico dell'illuminazione e del comfort visivo; si punta a disegnare un "percorso della luce" che valorizzi in notturno dettagli e particolarità ed unicità decorative dell'architettura affinché sia possibile fruirne sempre e comunque. Pronto anche uno studio di fattibilità per un importo di 4.800.000 per il restyling delle antiche chianche e la valorizzazione urbanistica di alcuni scorci. Si prevede la risistemazione della rete idrica, la ricucitura nel tessuto urbano storico ove i percorsi sono interrotti, la manutenzione e sostituzione della pavimentazione per un parterre armonico e equilibrato, la riqualificazione e nuovo arredo urbano per larghi e piazze.
DOLMEN DI SAN SILVESTRO - Il sito di proprietà demaniale e gestito dalla Soprintendenza, è un importante attrattore turistico e culturale. La nuova convenzione, in via di definizione con la Soprintendenza, permetterà la fruizione del sito e la possibilità di svolgervi eventi culturali. Ultimamente è stato oggetto di interventi quali restauro conservativo, saggi di scavo (nelle adiacenze della struttura), installazione del sistema di videosorveglianza ed antintrusione.
ISTITUTO VITTORIO EMANUELE II - Di proprietà della ex Provincia di Bari, ora Città Metropoliatana, l'Istituto ha potenzialità enormi in relazione alla grandezza dei suoi spazi esterni ed interni. Uno degli obiettivi forti riguarderà appunto la volontà politica di instaurare un tavolo programmatico con Regione e Città Metropolitana per una decisione condivisa sulla finalità dell'immobile e sulle risorse da reperire per raggiungere l'obiettivo.
L'Amministrazione Comunale, inoltre, potrà contribuire o promuovere la nascita di una fondazione culturale che contribuisca alla realizzazione di eventi culturali e sportivi di richiamo turistico. Il Comune di Giovinazzo, inoltre, intende seguire in ambito turistico e culturale Piano Strategico per il Turismo 2016-2025 #Puglia365, recentemente approvato dalla Giunta Regionale, in cui emerge la visione di una Puglia sostenibile e "in rete" dove lo sviluppo del turismo, che si appresta a diventare prima industria mondiale (dati 2016), genera occupazione.
ACCOGLIENZA TURISTICA - L'attività di accoglienza e di informazione turistica attualmente svolta dall'InfoPoint Comunale verrà integrata con quella del Centro Visite del Gal, situato presso la Cittadella della Cultura. A breve il nostro InfoPoint verrà messo in rete con gli altri Uffici di Informazione Turistica della Regione che andranno a sostituire gli Iat esistenti (Uffici di Informazione e Accoglienza Turistica) ridefiniti dal nuovo Piano Strategico per il Turismo e coordinati da Puglia Promozione, Agenzia Regionale per il Turismo.
CULTURA DEL MARE E RISCOPERTA DELL'AGRICOLTURA - Occorre valorizzare questo legame profondo con la tradizione rurale e quella marinaresca attraverso la collaborazione con quanti (associazioni, cittadini, operatori culturali e turistici) si adoperano per mantenere vivo e profondo il rapporto con il mare, anche attraverso attività ed eventi sportivi nonché progetti con le scuole. Interessante l'idea di provare a portare nell'agro giovinazzese un'agricoltura hi-tech. Il piano pro agricoltura prevede:
1. La costituzione di uno sportello nell'ambito dell' "Agenzia per lo sviluppo cittadino" in grado di dare supporto a imprenditori o neo imprenditori agricoli.
2. Eventi diffusi finalizzati allo sviluppo del territorio e dell'attività economiche agricole locali ed educazione alimentare.
3. Sviluppo di un marchio di riconoscimento di territ
IMPLEMENTAZIONE DEI FLUSSI TURISTICI E VALORIZZAZIONE DELLA PROPRIA IDENTITÀ: L'Amministrazione intende aderire a circuiti di ampio respiro, privilegiando i grandi eventi (sportivi e non) che portino beneficio all'immagine della città. Importante la partecipazione delle nostre aziende a fiere e rassegne internazionali in cui far conoscere la nostra città e i suoi prodotti tipici.
TOPONOMASTICA - Una delle criticità rilevate in questi anni riguarda l'assenza delle targhe in alcune vie della città. Un primo intervento ha portato alla sistemazione di un centinaio di targhe. Nei prossimi cinque anni è prevista la sistemazione delle restanti targhe mancanti o non più leggibili.
SPORT - Pronto l'impegno per la messa a norma ed efficientamento energetico del PalaPansini, del vecchio Palasport e del campo sportivo "De Pergola", con il rifacimento del campo in erba sintetica, degli spalti, della fossa del salto e degli spogliatoi oltre all'impianto di nuovi fari per l'illuminazione notturna. L'Amministrazione intende anche continuare a promuovere i valori dello sport, di un corretto stile di vita ed a propagandare l'idea di uno sport per tutti, che includa anche fasce di cittadini svantaggiati.
POLITICHE SOCIALI - L'intenzione è quella di passare dal welfare al "workfare", ossia ossia dallo scarno assistenzialismo alla prestazione lavorativa per quanti versano in condizioni di disagio e di disoccupazione (riferimento al Reddito di Dignità). Considerato il taglio costante e progressivo dei tre fondi principali che costituiscono il nostro Piano Sociale di Zona (Fondo Nazionale Politiche sociali - FNPS, Fondo Nazionale non autosufficienze – FNA - Fondo Globale Socio-Assistenziale - FGSA), è da ritenersi auspicabile ed opportuna una programmazione che miri a preservare la qualità dei servizi già resi alla cittadinanza. Nella fattispecie: il centro famiglie, il centro di accoglienza per anziani, il servizio di assistenza domiciliare per anziani e per disabili, il servizio di assistenza specialistica nelle scuole, il servizio domiciliare di "homemaker", la rete dei servizi per la prima infanzia nonché i centri diurni presenti sul territorio.
Sul tema della promozione della cultura dell'accoglienza le attività previste dal progetto SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) "I care. L'accoglienza mi sta a cuore", di cui il Comune di Giovinazzo è titolare sin dal 2014, saranno centrali per continuare nel solco già intrapreso con coraggio in passato.
SCUOLE - Un dato positivo da cui evidenziare è il numero crescente di iscrizioni alle scuole superiori di Giovinazzo. Il recente accorpamento del liceo classico-scientifico "Matteo Spinelli" all'IPSIA "Angelo Banti" può incidere positivamente sul territorio ponendo le basi per un eventuale nuovo edificio scolastico che possa garantire nuovi spazi non solo per la didattica ma anche per ambienti laboratoriali muniti di idonea attrezzatura scientifica e tecnologica così da poter recepire in pieno quanto previsto dal Piano Nazionale Scuola Digitale. Riteniamo strategica e centrale la presenza dello storico liceo quale perno inamovibile della nostra società educante.
In tema di edifici scolastici è da evidenziare l'impegno costante per una manutenzione puntuale e per una programmazione di ristrutturazione e riqualificazione di tutti gli ambienti scolastici secondo priorità oggettive. Di rilievo saranno tutte le opere che puntano ad efficientare energeticamente le nostre scuole per un minore impatto ambientale.
GESTIONE DEI RIFIUTI - Per quel che riguarda la tematica della gestione dei rifiuti si attuerà ogni azione utile a promuovere l'incremento della raccolta differenziata con puntuale verifica prestazionale del sistema.
L'Ambito di Raccolta Ottimale ARO BA2 entro il quale Giovinazzo è inserito (insieme ai Comuni di Modugno, Palo del Colle, Sannicandro, Binetto, Bitetto e Bitritto), infatti, ha affidato il sistema di gestione di raccolta differenziata porta a porta ad una Associazione Temporanea di Imprese (A.T.I.) composta dalle aziende Cogeir Costruzioni e Servizi S.r.l., CNS Consorzio Nazionale Servizi, Impresa Del Fiume S.p.A. Le tre imprese sono dotate di un Sistema di Gestione Ambientale (SGA) certificato ai sensi della norma UNI EN ISO 14001:2004. Per tale motivo hanno l'obbligo di registrare mensilmente dati a noi utili per definire il monitoraggio prestazionale del servizio di raccolta differenziata attraverso alcuni importanti indicatori ambientali.
Gli obiettivi del monitoraggio prestazionale sono molteplici:
-Riduzione rifiuto conferito in discarica con riduzione dei costi di conferimento.
-Miglioramento efficienza del servizio qualitativo tramite il sistema qualità aziendale.
-Passaggio ad una tariffa puntuale con l'applicazione di trasponder su contenitori e sacchetti.
-Riduzione fenomeni di abbandono e inquinamento ambientale (discariche abusive).
-Responsabilizzazione individuale.
-Intercettazione rifiuti pericolosi.
-Crescita del quantitativo di rifiuto recuperato con vantaggio ambientale.
-Migliore qualità di rifiuto destinato al recupero.
-Sistematicità del servizio e puntualità nei confronti dell'utente.
-Ottimizzazione del conferimento e della raccolta in zona a ridotta viabilità.
-Corretta abitudine ad esporre il contenitore nei modi e nei tempi.
-Passaggio ad una tariffa puntuale in base al numero di volte che si espone.
Si procederà, inoltre, con la promozione del compostaggio domestico e con l'adesione alla strategia Rifiuti Zero promuovendo ogni intervento utile nella direzione di una politica anti-spreco.
Sul tema della post gestione della discarica di San Pietro Pago si vigilerà sull'opera di rigenerazione della stessa così come adeguata attenzione verrà riservata al depuratore e alle attività di competenza dell'Acquedotto Pugliese in ottica di fattiva collaborazione tra i due enti.
Una valutazione approfondita, di concerto con gli obiettivi e gli indirizzi politici della Regione Puglia, verrà condotta sulle possibilità di realizzazione dell'impianto di biostabilizzazione in località san Pietro Pago.
ASSOCIAZIONISMO - Il "sistema economico Giovinazzo" si muove in uno scenario globale in cui la competizione non si gioca più, innanzitutto, tra singoli soggetti ma, piuttosto, tra sistemi a base territoriale, i soli capaci di generare oggi competitività del tessuto delle imprese e innovatività e capacità di risposta dinamica. L'impegno consisterà nel promuovere la competitività favorendo l'associazionismo di categoria e attivando un tavolo permanente per il confronto tra i diversi operatori economici e di quartieri e l'Ente Comunale.
LAVORI PUBBLICI - Questi alcuni degli obiettivi tra opere finanziate e da finanziare.
1. Prosecuzione consolidamento costiero: si tratta di eseguire opere di difesa costiera e di rifacimento di alcuni tratti del litorale. Nella fattispecie le zone interessate sono la località "Cala Crocifisso" (dopo l'ex macello comunale) e la località "Cappella": entrambe le zone sono colpite dal fenomeno dell'erosione costiera dovuta al moto ondoso. I progetti per questi due interventi sono già candidati al finanziamento presso il Ministero dell'Ambiente.
2. Prosecuzione della bonifica della lama Castello ricompresa nell'area ex AFP e istituzione del parco naturalistico cittadino.
3. Realizzazione della "cittadella della salute". Tale iniziativa, di concerto con Asl Bari e Regione Puglia permetterà la ricollocazione dei servizi sanitari (Poliambulatorio, servizio igiene mentale, servizio dipendenze patologiche, farmacia territoriale ecc.) dal vecchio Poliambulatorio in zona Cappella presso l'ex centro civico in zona 167 alle spalle della Farmacia Comunale.
4. Ristrutturazione Casa di Riposo "San Francesco". I lavori urgenti di ristrutturazione della Casa di Riposo "San Francesco" permetteranno alla struttura di tornare ad operare in un regime autorizzativo regolare (l'ultima autorizzazione provvisoria al funzionamento era scaduta il 6 febbraio 2012). Con la conclusione dei lavori verrà avviata la nuova gestione in concessione della Casa di Riposo a seguito di gara pubblica.
5. Chiusura e rigenerazione dei lotti esausti della discarica di San Pietro Pago. Intendiamo procedere dando seguito ad importanti azioni già avviate nei confronti del vecchio gestore della Discarica ossia seguendo passo dopo passo tutta la fase di post-gestione del sito e la rigenerazione dei lotti esausti. Sono state avviate indagini sulle matrici ambientali (acqua, aria, suolo) per verificare l'attuale stato di inquinamento della zona che per più di 20 anni ha ospitato la discarica di rifiuti di diversi Comuni della Provincia. Come "risarcimento ambientale" per aver sopportato la presenza di una discarica sul nostro territorio il nostro Comune ha chiesto 1.000.000,00 alla Regione Puglia per opere di ristoro ambientale.
6. Realizzazione Centro Comunale di Raccolta (CCR). Il CCR è parte integrante del nuovo servizio di raccolta differenziata. Serve a smaltire i rifiuti che non è possibile ritirare tramite la raccolta "porta a porta". L'area destinata ad ospitare il CCR è alla periferia estrema della zona artigianale D1.1 (vicino al Campo Sportivo "Raffaele Depergola"), un'area che in tempo passato era sotto sequestro, fattore che ha impedito la realizzazione del CCR nei tempi previsti.
7. Realizzazione della Greenway cittadina. Tale opera consiste in un percorso ciclo-pedonale alberato che connette i punti di maggiore interesse e fruizione della nostra cittadina(campo sportivo, villa comunale, cittadella della cultura, lungomare di levante ecc.). Immaginiamo che la realizzazione di tale percorso possa essere rispettosa anche di categorie svantaggiate (disabili, anziani, persone affette da demenze) grazie ad alcuni accorgimenti tecnici che mirano ad una maggiore inclusione sociale.
8. Centro recupero tartarughe marine e parcheggio multipiano. Si tratta di realizzare sul suolo della ex scuola dell'infanzia di via Fossato un parcheggio multipiano in partenariato pubblico-privato ad uso e consumo dei cittadini e degli avventori extra urbani e in particolare dei residenti del centro storico. Oltre al parcheggio è previsto un centro per il recupero delle tartarughe marine e un museo sulla biodiversità marina.
A questi sono da aggiungere i già evidenziati interventi in Villa Comunale e sull'impiantistica sportiva.
URBANISTICA - Questi gli interventi annunciati da Depalma:
- Le aree sul lungomare di Levante nei pressi del Pronto Soccorso, la cosiddetta zona "C2" o altrimenti detta anche zona "Cappella" avranno una nuova destinazione che consenta attività di supporto e sostegno alla vocazione turistica "slow" e sostenibile.
- Le aree su via Bari e allo stesso modo su via Molfetta, non ricomprese nel perimetro urbano, avranno una più corretta destinazione ed espressione.
- Le aree sul lungomare di Ponente vedranno una nuova destinazione sempre di supporto ai servizi turistici e di balneazione in armonia coi dettami della sostenibilità ambientale.
- L'area ex Afp è un'area a destinazione industriale per la quale è possibile prospettare una nuova destinazione ipotizzando perfino un concorso internazionale di progettazione che contempli per quest'area un "mixité" di funzioni, un parco e la eventualità di conservare l'archeologia industriale con la compresenza di un museo e di poche abitazioni convenzionate o anche di luoghi deputati all'industria 4.0, makers, fab-lab (fabbricazione digitale) e spazi di coworking.
- La cosiddetta maglia di espansione oltre la linea della ferrovia denominata zona "C3" potrà essere oggetto di un sistema di perequazioni valido perché i proprietari non vedano negati i diritti acquisiti seppur in presenza di un probabile ridimensionamento dell'area in virtù anche della nuova perimetrazione della pericolosità idraulica rilasciata dall'Autorità di Bacino nel 2011.
- La cosiddetta zona ASI (Area di Sviluppo Industriale) sarà oggetto di finanziamento per infrastrutturazione da parte del Consorzio Asi di Bari. Tuttavia sarà utile valutare tale operazione solo in previsione di nuovi e reali insediamenti industriali che motivino l'espansione del Consorzio che ad oggi comunque annovera diversi capannoni inutilizzati. Perché infrastrutturare un'area senza un progetto di attrazione di insediamenti industriale significherebbe consumare inutilmente suolo agricolo. Sarebbe dunque auspicabile un ridimensionamento di quest'area così da assicurare la giusta differenziazione delle espressioni di servizi e di produzione.
- La maglia di zona artigianale D1.1 (nei pressi del Campo Sportivo) è stata sanzionata dalla magistratura che in primo grado ha emesso sentenza per lottizzazione abusiva. In attesa di un probabile processo di appello occorrerà esperire ogni tentativo, concordato con i proprietari, per restituire un minimo di viabilità decente a tutta la zona.
- L'agro che è ricompreso nel nostro territorio, la cui ruralità antropizzata è un prezioso tessuto di naturalità impunturata da manufatti storici di differenti epoche storiche, è una "costellazione" da curare e tenere in rete: dal Dolmen, alle chiese rupestri, il territorio dell'agro deve conoscere giusta attrezzatura, messa in rete e valorizzazione all'interno dei percorsi naturalistici e archeologici di cui la nostra regione è ricca.
- L'ex Carcere e l'ex Mattatoio dove saranno alienati con destinazione urbanistica turistico-ricettiva al fine di incentivare opportunità di sviluppo sull'area del lungomare di ponente rimessa recentemente a nuovo.
VIABILITÀ - Si proseguirà nell'opera di manutenzione ordinaria e straordinaria della segnaletica verticale e orizzontale favorendo, con nuove tecnologie, la sicurezza dei passaggi pedonali. Si rende, infine, indispensabile, secondo gli amministratori, un piano dei parcheggi per il flusso straordinario di ingressi veicolari nella città soprattutto nei mesi estivi. Occorre puntare con maggior decisione e opportuna comunicazione sull'area mercatale quale parcheggio strategico all'ingresso nord della città
Un lustro che vedrà rivolta massima attenzione ai settori della cultura e del turismo, unite strettamente ad un definitivo ritrovato sviluppo economico di Giovinazzo. Non più terziario, come quaranta e cinquanta anni fa, ma valorizzazione delle proprie bellezze in ogni settore, senza tralasciare l'idea dell'inserimento nel tessuto urbano di nuove imprese dell'industria 2.0.
Per Tommaso Depalma uno degli obiettivi primari da raggiungere è la città slow, a misura d'uomo, capace di attrarre investitori nel settore ricettivo e di ospitare visitatori da tutto il mondo, oggi sempre più esigenti. «Il nostro territorio - ha poi precisato - tuttavia non è un'isola: ipotizzare una strategia di crescita e sviluppo è pensabile solo nel contesto delle reti territoriali quali la Città Metropolitana di Bari, i consorzi per lo sviluppo (Area Sviluppo Industriale ASI – Consorzio per lo sviluppo della "Conca Barese"), il Gruppo di Azione Locale GAL, la rete delle "Città dell'Olio", i Sistemi Ambientali Culturali (SAC), l'eventuale ingresso nel Circuito delle "Città Slow"».
Poi, il discorso di Tommaso Depalma ha virato sulle opere da realizzare ancora, sulla valorizzazione del centro storico e sulla nuova massima attenzione rivolta all'impiantistica sportiva.
Proviamo a fare sintesi massima dei principali passaggi. L'intero discorso del Sindaco è disponibile sulla pagina Facebook "Tommaso Depalma Sindaco" e su YouTube, sul canale dedicato alle dirette streaming del Consiglio comunale.
LUOGHI DELLA CULTURA - La Cittadella della Cultura è ormai riferimento per le giovani generazioni. Gli interventi finora realizzati con fondi comunali e con fondi del Sac (Sistemi Ambientali Culturali) rappresentano il primo step di un progetto più ampio di riqualificazione della Cittadella, finanziato per l'importo di 500.000 euro con i fondi del Patto per le Città Metropolitane. Gli interventi saranno orientati a migliorare la fruizione degli spazi, già molto frequentati dagli studenti, dalle associazioni e da tanti cittadini.
La programmazione culturale non può non tener conto di questo spazio, che comincia a configurarsi come un vero e proprio hub, incubatore di esperienze culturali, giovanili e relazionali.
GLI SPAZI VERDI: La Villa Comunale "Palombella", armonicamente inserita nel contesto urbano, facilmente raggiungibile a piedi, luogo d'incontro e di riposo per gli anziani e di giochi per i bambini, sarà oggetto di riqualificazione per il quale è già dedicata la somma di € 500.000,00; pertanto nella programmazione d'intervento, nell'attività di progettazione e di restauro dello spazio verde si terrà presente il recupero della sua identità come giardino storico avente un valore culturale e conseguentemente si valuterà l'opportunità d'inserimento all'interno di una Rete Regionale dei Giardini Storici.
Il progetto "Agorà sicure" prevede inoltre un intervento di riqualificazione ed ampliamento delle zone di verde, con inserimento di elementi di arredo urbano e realizzazione di aree gioco, fitness e wellness presso l'area mercatale adiacenze palasport ed un intervento di riqualificazione architettonica e strutturale dell'involucro edilizio del Palapansini, con conseguente efficientamento energetico
CENTRO STORICO - Esiste finalmente un Assessorato ad hoc ed è prevista nelle linee programmatiche una "musealizzazione" del borgo antico, attraverso un progetto mirato di illuminotecnica, che tenga conto dell'aspetto ergonomico dell'illuminazione e del comfort visivo; si punta a disegnare un "percorso della luce" che valorizzi in notturno dettagli e particolarità ed unicità decorative dell'architettura affinché sia possibile fruirne sempre e comunque. Pronto anche uno studio di fattibilità per un importo di 4.800.000 per il restyling delle antiche chianche e la valorizzazione urbanistica di alcuni scorci. Si prevede la risistemazione della rete idrica, la ricucitura nel tessuto urbano storico ove i percorsi sono interrotti, la manutenzione e sostituzione della pavimentazione per un parterre armonico e equilibrato, la riqualificazione e nuovo arredo urbano per larghi e piazze.
DOLMEN DI SAN SILVESTRO - Il sito di proprietà demaniale e gestito dalla Soprintendenza, è un importante attrattore turistico e culturale. La nuova convenzione, in via di definizione con la Soprintendenza, permetterà la fruizione del sito e la possibilità di svolgervi eventi culturali. Ultimamente è stato oggetto di interventi quali restauro conservativo, saggi di scavo (nelle adiacenze della struttura), installazione del sistema di videosorveglianza ed antintrusione.
ISTITUTO VITTORIO EMANUELE II - Di proprietà della ex Provincia di Bari, ora Città Metropoliatana, l'Istituto ha potenzialità enormi in relazione alla grandezza dei suoi spazi esterni ed interni. Uno degli obiettivi forti riguarderà appunto la volontà politica di instaurare un tavolo programmatico con Regione e Città Metropolitana per una decisione condivisa sulla finalità dell'immobile e sulle risorse da reperire per raggiungere l'obiettivo.
L'Amministrazione Comunale, inoltre, potrà contribuire o promuovere la nascita di una fondazione culturale che contribuisca alla realizzazione di eventi culturali e sportivi di richiamo turistico. Il Comune di Giovinazzo, inoltre, intende seguire in ambito turistico e culturale Piano Strategico per il Turismo 2016-2025 #Puglia365, recentemente approvato dalla Giunta Regionale, in cui emerge la visione di una Puglia sostenibile e "in rete" dove lo sviluppo del turismo, che si appresta a diventare prima industria mondiale (dati 2016), genera occupazione.
ACCOGLIENZA TURISTICA - L'attività di accoglienza e di informazione turistica attualmente svolta dall'InfoPoint Comunale verrà integrata con quella del Centro Visite del Gal, situato presso la Cittadella della Cultura. A breve il nostro InfoPoint verrà messo in rete con gli altri Uffici di Informazione Turistica della Regione che andranno a sostituire gli Iat esistenti (Uffici di Informazione e Accoglienza Turistica) ridefiniti dal nuovo Piano Strategico per il Turismo e coordinati da Puglia Promozione, Agenzia Regionale per il Turismo.
CULTURA DEL MARE E RISCOPERTA DELL'AGRICOLTURA - Occorre valorizzare questo legame profondo con la tradizione rurale e quella marinaresca attraverso la collaborazione con quanti (associazioni, cittadini, operatori culturali e turistici) si adoperano per mantenere vivo e profondo il rapporto con il mare, anche attraverso attività ed eventi sportivi nonché progetti con le scuole. Interessante l'idea di provare a portare nell'agro giovinazzese un'agricoltura hi-tech. Il piano pro agricoltura prevede:
1. La costituzione di uno sportello nell'ambito dell' "Agenzia per lo sviluppo cittadino" in grado di dare supporto a imprenditori o neo imprenditori agricoli.
2. Eventi diffusi finalizzati allo sviluppo del territorio e dell'attività economiche agricole locali ed educazione alimentare.
3. Sviluppo di un marchio di riconoscimento di territ
IMPLEMENTAZIONE DEI FLUSSI TURISTICI E VALORIZZAZIONE DELLA PROPRIA IDENTITÀ: L'Amministrazione intende aderire a circuiti di ampio respiro, privilegiando i grandi eventi (sportivi e non) che portino beneficio all'immagine della città. Importante la partecipazione delle nostre aziende a fiere e rassegne internazionali in cui far conoscere la nostra città e i suoi prodotti tipici.
TOPONOMASTICA - Una delle criticità rilevate in questi anni riguarda l'assenza delle targhe in alcune vie della città. Un primo intervento ha portato alla sistemazione di un centinaio di targhe. Nei prossimi cinque anni è prevista la sistemazione delle restanti targhe mancanti o non più leggibili.
SPORT - Pronto l'impegno per la messa a norma ed efficientamento energetico del PalaPansini, del vecchio Palasport e del campo sportivo "De Pergola", con il rifacimento del campo in erba sintetica, degli spalti, della fossa del salto e degli spogliatoi oltre all'impianto di nuovi fari per l'illuminazione notturna. L'Amministrazione intende anche continuare a promuovere i valori dello sport, di un corretto stile di vita ed a propagandare l'idea di uno sport per tutti, che includa anche fasce di cittadini svantaggiati.
POLITICHE SOCIALI - L'intenzione è quella di passare dal welfare al "workfare", ossia ossia dallo scarno assistenzialismo alla prestazione lavorativa per quanti versano in condizioni di disagio e di disoccupazione (riferimento al Reddito di Dignità). Considerato il taglio costante e progressivo dei tre fondi principali che costituiscono il nostro Piano Sociale di Zona (Fondo Nazionale Politiche sociali - FNPS, Fondo Nazionale non autosufficienze – FNA - Fondo Globale Socio-Assistenziale - FGSA), è da ritenersi auspicabile ed opportuna una programmazione che miri a preservare la qualità dei servizi già resi alla cittadinanza. Nella fattispecie: il centro famiglie, il centro di accoglienza per anziani, il servizio di assistenza domiciliare per anziani e per disabili, il servizio di assistenza specialistica nelle scuole, il servizio domiciliare di "homemaker", la rete dei servizi per la prima infanzia nonché i centri diurni presenti sul territorio.
Sul tema della promozione della cultura dell'accoglienza le attività previste dal progetto SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) "I care. L'accoglienza mi sta a cuore", di cui il Comune di Giovinazzo è titolare sin dal 2014, saranno centrali per continuare nel solco già intrapreso con coraggio in passato.
SCUOLE - Un dato positivo da cui evidenziare è il numero crescente di iscrizioni alle scuole superiori di Giovinazzo. Il recente accorpamento del liceo classico-scientifico "Matteo Spinelli" all'IPSIA "Angelo Banti" può incidere positivamente sul territorio ponendo le basi per un eventuale nuovo edificio scolastico che possa garantire nuovi spazi non solo per la didattica ma anche per ambienti laboratoriali muniti di idonea attrezzatura scientifica e tecnologica così da poter recepire in pieno quanto previsto dal Piano Nazionale Scuola Digitale. Riteniamo strategica e centrale la presenza dello storico liceo quale perno inamovibile della nostra società educante.
In tema di edifici scolastici è da evidenziare l'impegno costante per una manutenzione puntuale e per una programmazione di ristrutturazione e riqualificazione di tutti gli ambienti scolastici secondo priorità oggettive. Di rilievo saranno tutte le opere che puntano ad efficientare energeticamente le nostre scuole per un minore impatto ambientale.
GESTIONE DEI RIFIUTI - Per quel che riguarda la tematica della gestione dei rifiuti si attuerà ogni azione utile a promuovere l'incremento della raccolta differenziata con puntuale verifica prestazionale del sistema.
L'Ambito di Raccolta Ottimale ARO BA2 entro il quale Giovinazzo è inserito (insieme ai Comuni di Modugno, Palo del Colle, Sannicandro, Binetto, Bitetto e Bitritto), infatti, ha affidato il sistema di gestione di raccolta differenziata porta a porta ad una Associazione Temporanea di Imprese (A.T.I.) composta dalle aziende Cogeir Costruzioni e Servizi S.r.l., CNS Consorzio Nazionale Servizi, Impresa Del Fiume S.p.A. Le tre imprese sono dotate di un Sistema di Gestione Ambientale (SGA) certificato ai sensi della norma UNI EN ISO 14001:2004. Per tale motivo hanno l'obbligo di registrare mensilmente dati a noi utili per definire il monitoraggio prestazionale del servizio di raccolta differenziata attraverso alcuni importanti indicatori ambientali.
Gli obiettivi del monitoraggio prestazionale sono molteplici:
-Riduzione rifiuto conferito in discarica con riduzione dei costi di conferimento.
-Miglioramento efficienza del servizio qualitativo tramite il sistema qualità aziendale.
-Passaggio ad una tariffa puntuale con l'applicazione di trasponder su contenitori e sacchetti.
-Riduzione fenomeni di abbandono e inquinamento ambientale (discariche abusive).
-Responsabilizzazione individuale.
-Intercettazione rifiuti pericolosi.
-Crescita del quantitativo di rifiuto recuperato con vantaggio ambientale.
-Migliore qualità di rifiuto destinato al recupero.
-Sistematicità del servizio e puntualità nei confronti dell'utente.
-Ottimizzazione del conferimento e della raccolta in zona a ridotta viabilità.
-Corretta abitudine ad esporre il contenitore nei modi e nei tempi.
-Passaggio ad una tariffa puntuale in base al numero di volte che si espone.
Si procederà, inoltre, con la promozione del compostaggio domestico e con l'adesione alla strategia Rifiuti Zero promuovendo ogni intervento utile nella direzione di una politica anti-spreco.
Sul tema della post gestione della discarica di San Pietro Pago si vigilerà sull'opera di rigenerazione della stessa così come adeguata attenzione verrà riservata al depuratore e alle attività di competenza dell'Acquedotto Pugliese in ottica di fattiva collaborazione tra i due enti.
Una valutazione approfondita, di concerto con gli obiettivi e gli indirizzi politici della Regione Puglia, verrà condotta sulle possibilità di realizzazione dell'impianto di biostabilizzazione in località san Pietro Pago.
ASSOCIAZIONISMO - Il "sistema economico Giovinazzo" si muove in uno scenario globale in cui la competizione non si gioca più, innanzitutto, tra singoli soggetti ma, piuttosto, tra sistemi a base territoriale, i soli capaci di generare oggi competitività del tessuto delle imprese e innovatività e capacità di risposta dinamica. L'impegno consisterà nel promuovere la competitività favorendo l'associazionismo di categoria e attivando un tavolo permanente per il confronto tra i diversi operatori economici e di quartieri e l'Ente Comunale.
LAVORI PUBBLICI - Questi alcuni degli obiettivi tra opere finanziate e da finanziare.
1. Prosecuzione consolidamento costiero: si tratta di eseguire opere di difesa costiera e di rifacimento di alcuni tratti del litorale. Nella fattispecie le zone interessate sono la località "Cala Crocifisso" (dopo l'ex macello comunale) e la località "Cappella": entrambe le zone sono colpite dal fenomeno dell'erosione costiera dovuta al moto ondoso. I progetti per questi due interventi sono già candidati al finanziamento presso il Ministero dell'Ambiente.
2. Prosecuzione della bonifica della lama Castello ricompresa nell'area ex AFP e istituzione del parco naturalistico cittadino.
3. Realizzazione della "cittadella della salute". Tale iniziativa, di concerto con Asl Bari e Regione Puglia permetterà la ricollocazione dei servizi sanitari (Poliambulatorio, servizio igiene mentale, servizio dipendenze patologiche, farmacia territoriale ecc.) dal vecchio Poliambulatorio in zona Cappella presso l'ex centro civico in zona 167 alle spalle della Farmacia Comunale.
4. Ristrutturazione Casa di Riposo "San Francesco". I lavori urgenti di ristrutturazione della Casa di Riposo "San Francesco" permetteranno alla struttura di tornare ad operare in un regime autorizzativo regolare (l'ultima autorizzazione provvisoria al funzionamento era scaduta il 6 febbraio 2012). Con la conclusione dei lavori verrà avviata la nuova gestione in concessione della Casa di Riposo a seguito di gara pubblica.
5. Chiusura e rigenerazione dei lotti esausti della discarica di San Pietro Pago. Intendiamo procedere dando seguito ad importanti azioni già avviate nei confronti del vecchio gestore della Discarica ossia seguendo passo dopo passo tutta la fase di post-gestione del sito e la rigenerazione dei lotti esausti. Sono state avviate indagini sulle matrici ambientali (acqua, aria, suolo) per verificare l'attuale stato di inquinamento della zona che per più di 20 anni ha ospitato la discarica di rifiuti di diversi Comuni della Provincia. Come "risarcimento ambientale" per aver sopportato la presenza di una discarica sul nostro territorio il nostro Comune ha chiesto 1.000.000,00 alla Regione Puglia per opere di ristoro ambientale.
6. Realizzazione Centro Comunale di Raccolta (CCR). Il CCR è parte integrante del nuovo servizio di raccolta differenziata. Serve a smaltire i rifiuti che non è possibile ritirare tramite la raccolta "porta a porta". L'area destinata ad ospitare il CCR è alla periferia estrema della zona artigianale D1.1 (vicino al Campo Sportivo "Raffaele Depergola"), un'area che in tempo passato era sotto sequestro, fattore che ha impedito la realizzazione del CCR nei tempi previsti.
7. Realizzazione della Greenway cittadina. Tale opera consiste in un percorso ciclo-pedonale alberato che connette i punti di maggiore interesse e fruizione della nostra cittadina(campo sportivo, villa comunale, cittadella della cultura, lungomare di levante ecc.). Immaginiamo che la realizzazione di tale percorso possa essere rispettosa anche di categorie svantaggiate (disabili, anziani, persone affette da demenze) grazie ad alcuni accorgimenti tecnici che mirano ad una maggiore inclusione sociale.
8. Centro recupero tartarughe marine e parcheggio multipiano. Si tratta di realizzare sul suolo della ex scuola dell'infanzia di via Fossato un parcheggio multipiano in partenariato pubblico-privato ad uso e consumo dei cittadini e degli avventori extra urbani e in particolare dei residenti del centro storico. Oltre al parcheggio è previsto un centro per il recupero delle tartarughe marine e un museo sulla biodiversità marina.
A questi sono da aggiungere i già evidenziati interventi in Villa Comunale e sull'impiantistica sportiva.
URBANISTICA - Questi gli interventi annunciati da Depalma:
- Le aree sul lungomare di Levante nei pressi del Pronto Soccorso, la cosiddetta zona "C2" o altrimenti detta anche zona "Cappella" avranno una nuova destinazione che consenta attività di supporto e sostegno alla vocazione turistica "slow" e sostenibile.
- Le aree su via Bari e allo stesso modo su via Molfetta, non ricomprese nel perimetro urbano, avranno una più corretta destinazione ed espressione.
- Le aree sul lungomare di Ponente vedranno una nuova destinazione sempre di supporto ai servizi turistici e di balneazione in armonia coi dettami della sostenibilità ambientale.
- L'area ex Afp è un'area a destinazione industriale per la quale è possibile prospettare una nuova destinazione ipotizzando perfino un concorso internazionale di progettazione che contempli per quest'area un "mixité" di funzioni, un parco e la eventualità di conservare l'archeologia industriale con la compresenza di un museo e di poche abitazioni convenzionate o anche di luoghi deputati all'industria 4.0, makers, fab-lab (fabbricazione digitale) e spazi di coworking.
- La cosiddetta maglia di espansione oltre la linea della ferrovia denominata zona "C3" potrà essere oggetto di un sistema di perequazioni valido perché i proprietari non vedano negati i diritti acquisiti seppur in presenza di un probabile ridimensionamento dell'area in virtù anche della nuova perimetrazione della pericolosità idraulica rilasciata dall'Autorità di Bacino nel 2011.
- La cosiddetta zona ASI (Area di Sviluppo Industriale) sarà oggetto di finanziamento per infrastrutturazione da parte del Consorzio Asi di Bari. Tuttavia sarà utile valutare tale operazione solo in previsione di nuovi e reali insediamenti industriali che motivino l'espansione del Consorzio che ad oggi comunque annovera diversi capannoni inutilizzati. Perché infrastrutturare un'area senza un progetto di attrazione di insediamenti industriale significherebbe consumare inutilmente suolo agricolo. Sarebbe dunque auspicabile un ridimensionamento di quest'area così da assicurare la giusta differenziazione delle espressioni di servizi e di produzione.
- La maglia di zona artigianale D1.1 (nei pressi del Campo Sportivo) è stata sanzionata dalla magistratura che in primo grado ha emesso sentenza per lottizzazione abusiva. In attesa di un probabile processo di appello occorrerà esperire ogni tentativo, concordato con i proprietari, per restituire un minimo di viabilità decente a tutta la zona.
- L'agro che è ricompreso nel nostro territorio, la cui ruralità antropizzata è un prezioso tessuto di naturalità impunturata da manufatti storici di differenti epoche storiche, è una "costellazione" da curare e tenere in rete: dal Dolmen, alle chiese rupestri, il territorio dell'agro deve conoscere giusta attrezzatura, messa in rete e valorizzazione all'interno dei percorsi naturalistici e archeologici di cui la nostra regione è ricca.
- L'ex Carcere e l'ex Mattatoio dove saranno alienati con destinazione urbanistica turistico-ricettiva al fine di incentivare opportunità di sviluppo sull'area del lungomare di ponente rimessa recentemente a nuovo.
VIABILITÀ - Si proseguirà nell'opera di manutenzione ordinaria e straordinaria della segnaletica verticale e orizzontale favorendo, con nuove tecnologie, la sicurezza dei passaggi pedonali. Si rende, infine, indispensabile, secondo gli amministratori, un piano dei parcheggi per il flusso straordinario di ingressi veicolari nella città soprattutto nei mesi estivi. Occorre puntare con maggior decisione e opportuna comunicazione sull'area mercatale quale parcheggio strategico all'ingresso nord della città