Cronaca
Le Guardie Campestri al lavoro per stimolare nuove adesioni
Secondo il presidente Leo Magarelli «la vigilanza rurale è indispensabile, ma serve l'apporto di tutti»
Giovinazzo - venerdì 7 settembre 2018
Continuano i furti nelle campagne giovinazzesi (l'ultimo in località Patierno o Romena, al confine con il territorio di Bari, di 3 quintali di olive della varietà nolca, ndr), un tema caldo e attuale sul quale interviene Leo Magarelli, presidente del Consorzio Guardie Campestri.
«Oggi - dichiara - più che mai parlare di sicurezza nelle nostre campagne è un dovere per chi ha l'onere e l'onore di occuparsi della pubblica amministrazione. Ma sia chiaro, però, che l'approccio al tema della sicurezza nelle campagne e del controllo del territorio agricolo di Giovinazzo non può e non deve essere svincolato dal sistema della vigilanza campestre».
Il Consorzio di via Gioia ha come scopo sociale quello delle vigilanza e della tutela delle proprietà dei propri consorziati: «Ad oggi il numero dei nostri consorziati è pari a 2.000 (nel 2008 erano il doppio, ben 4.000, ndr), anche se nell'ultimo periodo s'è registrata una diminuzione dovuta a più fattori, tra cui l'abbandono della campagne, il ribasso dei prezzi dei prodotti agricoli e la crisi economica globale che investe anche il settore agricolo».
Ma adesso è necessario un cambio di rotta, soprattutto in vista dell'imminente campagna olearia: «Abbiamo bisogno di nuove adesioni - è il monito di Magarelli -, necessarie al fine di consentire al nostro personale di vigilanza di poter svolgere un servizio di prevenzione e di repressione sempre più efficiente, efficace e sempre più rispondente a quelle che sono le richieste dei nostri consorziati».
Il consiglio di amministrazione sta studiando anche altre possibili linee di sviluppo e integrazioni del servizio offerto: «Si sta valutando - conclude Magarelli - la possibilità di poter offrire ai nostri consorziati un servizio aggiuntivo, quale ad esempio quello del servizio di vigilanza H24 e pronto intervento».
«Oggi - dichiara - più che mai parlare di sicurezza nelle nostre campagne è un dovere per chi ha l'onere e l'onore di occuparsi della pubblica amministrazione. Ma sia chiaro, però, che l'approccio al tema della sicurezza nelle campagne e del controllo del territorio agricolo di Giovinazzo non può e non deve essere svincolato dal sistema della vigilanza campestre».
Il Consorzio di via Gioia ha come scopo sociale quello delle vigilanza e della tutela delle proprietà dei propri consorziati: «Ad oggi il numero dei nostri consorziati è pari a 2.000 (nel 2008 erano il doppio, ben 4.000, ndr), anche se nell'ultimo periodo s'è registrata una diminuzione dovuta a più fattori, tra cui l'abbandono della campagne, il ribasso dei prezzi dei prodotti agricoli e la crisi economica globale che investe anche il settore agricolo».
Ma adesso è necessario un cambio di rotta, soprattutto in vista dell'imminente campagna olearia: «Abbiamo bisogno di nuove adesioni - è il monito di Magarelli -, necessarie al fine di consentire al nostro personale di vigilanza di poter svolgere un servizio di prevenzione e di repressione sempre più efficiente, efficace e sempre più rispondente a quelle che sono le richieste dei nostri consorziati».
Il consiglio di amministrazione sta studiando anche altre possibili linee di sviluppo e integrazioni del servizio offerto: «Si sta valutando - conclude Magarelli - la possibilità di poter offrire ai nostri consorziati un servizio aggiuntivo, quale ad esempio quello del servizio di vigilanza H24 e pronto intervento».