Religioni
LE FOTO della processione dei Misteri a Giovinazzo
Ieri il rito centrale della Settimana Santa in riva all'Adriatico
Giovinazzo - sabato 8 aprile 2023
Fede e pietà popolare si sono fuse ieri sera, Venerdì Santo 7 aprile, in occasione della processione dei Misteri di Giovinazzo.
Due ali di folla hanno atteso il primissimo passaggio dei simulacri su via Marina. Poi, i portatori delle confraternite cittadine hanno condotto i gruppi statuari nel borgo antico e nella parte centrale della città, con passaggio suggestivi in piazza Costantinopoli, piazza San Felice, piazza Garibaldi e via Cappuccini, prima del rientro da piazza Vittorio Emanuele II, dove per la prima volta è stato proposto l'allineamento delle statue con la pubblica illuminazione spenta.
Silenzio e preghiera hanno accompagnato il racconto itinerante della Passione e Morte di Cristo, ultimo atto della Settimana Santa a Giovinazzo. Oggi, Sabato Santo, le campane torneranno a suonare solo alla mezzanotte, solo per annunciare che Colui il quale tutti ritenevano morto, è risorto.
La processione del Venerdì Santo ha, ancora una volta e se mai ve ne fosse bisogno, mostrato quanto sia stretto il legame tra fede e folclore locale, rinnovando antichissime tradizioni che si tramandano da generazioni. È forse quello della processione dei Misteri, insieme alla festa agostana in onore di Maria SS di Corsignano, il momento più alto di fede che coinvolge i giovinazzesi.
Nelle nostre foto, scattate per strada, tra la gente, il racconto della serata più importante della Settimana Santa.
Due ali di folla hanno atteso il primissimo passaggio dei simulacri su via Marina. Poi, i portatori delle confraternite cittadine hanno condotto i gruppi statuari nel borgo antico e nella parte centrale della città, con passaggio suggestivi in piazza Costantinopoli, piazza San Felice, piazza Garibaldi e via Cappuccini, prima del rientro da piazza Vittorio Emanuele II, dove per la prima volta è stato proposto l'allineamento delle statue con la pubblica illuminazione spenta.
Silenzio e preghiera hanno accompagnato il racconto itinerante della Passione e Morte di Cristo, ultimo atto della Settimana Santa a Giovinazzo. Oggi, Sabato Santo, le campane torneranno a suonare solo alla mezzanotte, solo per annunciare che Colui il quale tutti ritenevano morto, è risorto.
La processione del Venerdì Santo ha, ancora una volta e se mai ve ne fosse bisogno, mostrato quanto sia stretto il legame tra fede e folclore locale, rinnovando antichissime tradizioni che si tramandano da generazioni. È forse quello della processione dei Misteri, insieme alla festa agostana in onore di Maria SS di Corsignano, il momento più alto di fede che coinvolge i giovinazzesi.
Nelle nostre foto, scattate per strada, tra la gente, il racconto della serata più importante della Settimana Santa.